VITA (XXXV, p. 458)
Mario Ageno
Origine della vita. - Il problema dell'origine della v. ha incominciato a richiamare l'attenzione degli scienziati solo nella seconda metà del secolo scorso. Perché ciò [...] da cui si è originato il sistema solare. Se lo fosse stato, avrebbe contenuto una percentuale di gas nobili (elio, neo, argo, kripto, xeno) almeno pari a quella della loro abbondanza media nel cosmo, e siccome tali gas non formano composti chimici e ...
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elementi
Antonio Di Meo
Le cento sostanze che formano milioni di composti
Gli elementi sono sostanze costituite da atomi tutti uguali tra loro. Nell'antichità si pensava che l'Universo fosse formato [...] alla quale respiriamo e dove sono concentrati gli elementi atmofili, come l'ossigeno, l'azoto, i gas rari (elio, neon, argo, cripto, xeno, rado), l'idrogeno.
Nella biosfera, lo strato che comprende tutti gli organismi viventi incluso l'uomo, sono ...
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La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] riempite, alternate a bande vuote: tutte al di sotto della banda di conducibilità (es. ossido di zinco ZnO: Zn++ = guscio Argo, 3 d10, 4s°; O- - = 2s22p8). Si deve la loro conducibilità elettrica alla presenza di "difetti" nel cristallo, cioè a ...
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Composti organometallici
Günther Wilke
di Günther Wilke
Composti organometallici
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Gruppo principale e metalli di transizione. 4. Tipi di legame. 5. Sintesi. [...] sono in generale sensibilissimi all'ossigeno e all'acqua, di solito è necessario trattarli in un'atmosfera inerte di argo o di azoto. Come nei casi precedenti, è possibile trattare qui soltanto le reazioni più importanti e più caratteristiche ...
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Analisi chimica strumentale
Arnaldo Liberti
Guido Saini
La chimica analitica si occupa dello studio e dello sviluppo dei metodi mediante i quali si possono individuare le specie chimiche presenti in [...] a una temperatura sufficientemente alta da dissociare in atomi i composti presenti. Si opera in atmosfera di argo, per evitare la formazione di ossidi difficilmente dissociabili. La radiazione monocromatica incidente proviene da una lampada spettrale ...
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L'Ottocento: chimica. La classificazione degli elementi
Nathan Brooks
La classificazione degli elementi
I primi tentativi
Nel febbraio del 1869 Dmitrij Ivanovič Mendeleev abbozzò la prima versione [...] dopo il 1886 l'orientamento dell'opinione scientifica internazionale divenne largamente favorevole alla legge periodica. La scoperta dell'argo, nel 1894, seguita da quella di numerosi altri 'gas nobili', sembrò tuttavia minacciare la credibilità del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] e nei laboratori e quando, al volgere del secolo, William Ramsay isolò i gas nobili o inerti, quali l'elio, l'argo, e la loro famiglia, anche questi ne entrarono a far parte. In quei simboli e nella loro disposizione tabulare erano esposte in ...
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argo2
argo2 s. m. [dal lat. Argus, gr. ῎Αργος] (pl. -ghi, poco com. e solo nel sign. 2). – 1. Propr., nome (Argo) di un mostro della mitologia greca, fornito di molti occhi. In senso fig., persona oculatissima; avere gli occhi di A., o sim.,...
argivo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Argivus]. – Di Argo, città della Grecia, nel Peloponneso, e della regione circostante dell’Argolide; abitante o nativo di Argo e dell’Argolide. Per estens., greco: l’esercito a.; il sacro vate ... I prenci...