IATROKLES (᾿Ιατροκληᾖς)
P. E. Arias
Bronzista di età ellenistica (fine III sec.), figlio di Pasikratos, probabilmente rodio, noto per la sua firma su una base rinvenuta a Lindo, seguita dall'indicazione [...] ε½χαλκουᾒργησε. Dall'iscrizione si apprende che lavorò insieme a Diopeites d'Argo (v.).
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, IX, 1916, c. 802, s. v.; Thieme-Becker, XVIII, 1925, p. 444 s. v.; Ch. Blinkenberg, Lindos, I, Berlino-Copenaghen 1941, n. ...
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TORR, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, attivo poco dopo il 650 a. C. Deve il nome ad un arỳballos da Rodi, ora a Oxford (1929.362), già nella Collezione Torr. Gli altri vasi a lui attribuiti [...] sono frammentarî (da Perachora e da Argo). La decorazione si ispira al fregio animale orientalizzante.
Bibl.: T. J. Dunbabin-Robertson, in Annual Brit. Sch. Athens, XLVIII 1953, p. 181; T. J. Dunbabin, Perachora, II, Oxford 1962, pp. 23 ss., nn. 982, ...
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Scultore greco (inizio sec. 6º a. C.), operoso soprattutto a Samo; fu considerato uno degli inventori della scultura. Lavorò con Reco e Teodoro al tempio di Era, di cui fece anche la statua di culto, stante, [...] riprodotta su monete samie. Creò un altro simulacro di Era per Argo e statue delle Ore nell'Heràion di Olimpia. ...
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(raro, alla greca, Prometèo; gr. Προμηϑεύς, lat. Prometheus) Personaggio della mitologia greca con un suo preciso posto anche nel culto: la festa ateniese Promètheia (gr. τὰ Προμήϑεια; corse con fiaccole) [...] era una commemorazione del ratto del fuoco. Prometeo aveva una tomba a Opunte e ad Argo.
Il mito nella letteratura e nella musica
Il mito di Prometeo fu trattato con grande rilievo da Esiodo (che ne fu forse il creatore), Eschilo e Platone. In ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] il problema della loro presenza si è posto in relazione anche con quello analogo della presenza di Hermes nel quadro di Io ed Argo. La maggior parte dei critici propende per un originale con due sole figure, ma se i copisti romani possono variare le ...
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EUPHEMOS (Εὔϕημος)
A. Comotti
Figlio di Posidone e di Mekionike (Schol. Pind., Pyth., 4, 35) oppure di Europe, figlia di Tityos (Pind., Pyth., iv, 44, 22, 175, 256). E una delle figure più antiche della [...] saga degli Argonauti, in cui ha il ruolo di sottotimoniere, πρῳρεύς, della nave Argo. Era rappresentato su una biga, tra i partecipanti ai giochi funebri in onore di Pelia, sull'Arca di Cipselo (Paus., v, 17, 9). Su un cratere corinzio dei Musei di ...
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PALAMEDE (Παλαμήδης, Palamedes)
C. Gonnelli
Eroe del ciclo troiano che però non è menzionato da Omero. È ricordato invece in molti altri autori dai ciclici in poi. Figlio di Nauplio e di Climene, o, [...] secondo altri, di Filira o di Esione, è dai più considerato proveniente da Argo, ma alcuni ricordano come sua patria l'Eubea.
È annoverato fra i discepoli di Chirone insieme ad Achille, Aiace ed Eracle. La sua sapienza, le invenzioni che gli erano ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] (D. Levi, n. 7, Stern, n. 9), la donna è sostituita da un giovane. Maschile è anche la figura che appare sul mosaico di Argo e su quello di Tegea (D. Levi, n. 11, indicato come Καλὸς Καιρός. Nel mosaico del monastero di Beisan, la donna ha i fiori ...
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KALLIKRATES (Καλλικρτῆς)
G. Carettoni
2°. - Scultore greco il cui nome è conosciuto soltanto da un'iscrizione incisa su una base rinvenuta nell'Asklepieion di Epidauro, databile, dai caratteri epigrafici, [...] attorno al 200 a. C. Forse il nipote di K. figlio di Aristeus, poiché anch'egli è figlio di Aristeus e nativo di Argo.
Bibl.: I. G., IV, 1478 (Fränkel); G. Lippold, in Pauly-Wissowa, X, 1919, c. 1640, s. v., n. 14; A. Rumpf, in Thieme-Becker, XIX, ...
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MNASINOUS (Μνασίνους)
F. Canciani
Figlio di Polydeukes e della leucippide Phoibe, con Anaxis, figlio di Kastor e della leucippide Hilaeira, formava una seconda coppia di Dioscuri. Erano raffigurati come [...] 1922, c. 6 ss.; W. Deonna, Dédale, Parigi 1930, II, p. 43, nn. 2-4; Ch. Picard, Manuel, I, Parigi 1935, pp. 462 ss. - Argo: W. Vollgraff, Le Péan delphique à Dionysos, in Bull. Corr. Hell., L, 1926, pp. 285 ss.; 293; Ch. Picard, Manuel, I, p. 452, n ...
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argo2
argo2 s. m. [dal lat. Argus, gr. ῎Αργος] (pl. -ghi, poco com. e solo nel sign. 2). – 1. Propr., nome (Argo) di un mostro della mitologia greca, fornito di molti occhi. In senso fig., persona oculatissima; avere gli occhi di A., o sim.,...
argivo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Argivus]. – Di Argo, città della Grecia, nel Peloponneso, e della regione circostante dell’Argolide; abitante o nativo di Argo e dell’Argolide. Per estens., greco: l’esercito a.; il sacro vate ... I prenci...