(gr. Τίρυνς) Antica città della Grecia a SE di Argo. Fu occupata dal Neolitico fino a tutto il periodo geometrico. All’Elladico è datata una costruzione circolare sulla sommità, che in seguito venne difesa [...] da un’imponente cinta di mura ciclopiche nel cui spessore furono costruite gallerie e camminamenti. Al 13° sec. a.C. risale un grande palazzo organizzato e decorato sul tipo di quello di Micene. Sull’acropoli ...
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(gr. Λέρνα) Antica città dell’Argolide, a SO di Argo. Nei pressi è una palude, creduta dagli antichi senza fondo, ove la leggenda poneva l’idra contro cui avrebbe lottato Eracle. A L. si svolgevano le [...] feste lernee, a fondo misterico, in onore di Demetra, Dioniso e altre divinità.
È attestata una continuità di vita dal Neolitico sino quasi alla fine del periodo elladico: i cospicui resti architettonici ...
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Scultore di Argo, ritenuto, per il suo tempo, capo di quella scuola peloponnesiaca. Passava per maestro di Mirone (Plin., Nat. Hist., XXXIV, 57), di Fidia (Plin., N.H., XXXIV, 54; Tzetzes, Chil., VII, [...] 929) e di Policleto (Plin., N.H., XXXIV, 55). La cronologia è, in parte, esattamente fissata dalle notizie di alcune sue statue di atleti vincitori a Olimpia; e cioè: 1ª quella di Anaco Tarantino (Paus., ...
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TORON (Τόρων)
P. Moreno
Figlio di Apellion, scultore di Argo, attivo nella seconda metà del III sec. a. C. a Trezene.
Il nome, raro, allude forse all'origine artigiana dello scultore, significando un [...] tipo di pietra da taglio (Esichio, s. v. τόρον). Un'iscrizione di Trezene ricorda la collaborazione di T. con Akestor figlio di Aischron, ed è datata con buona approssimazione per motivi epigrafici entro ...
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DANAE (Δανάη)
G. Cressedi*
Figlia di Acrisio, re di Argo, e di Euridice (v.). Il padre sa dall'oracolo che il figlio di D. lo avrebbe ucciso e fa costruire una stanza di bronzo dove chiude D. con la [...] nutrice; Giove, però, riesce a penetrarvi sotto forma di pioggia d'oro. Dal connubio di D. e Giove nasce Perseo (v.). Acrisio si accorge del fanciullo e fa chiudere la madre ed il figlio in un'arca che ...
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Arpocrazione
Filosofo (fine del 2° sec. d.C.). Originario di Argo, fu, secondo la testimonianza di Proclo, allievo di Attico; scrisse commenti a dialoghi platonici e un’opera intitolata Detti di Platone. ...
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Critone Pitagorico (conosciuto anche come Critone di Argo)
Critone Pitagorico
(conosciuto anche come Critone di Argo) Sotto questo nome si tramanda, in Stobeo, il frammento Περὶ φρονήσεως («Sulla saggezza») [...] in dialetto dorico in cui si sostiene che sia Dio stesso a inculcare nell’uomo il principio grazie al quale questi si volge al bene, mentre la deviazione verso il male viene attribuita unicamente alla ...
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argo2
argo2 s. m. [dal lat. Argus, gr. ῎Αργος] (pl. -ghi, poco com. e solo nel sign. 2). – 1. Propr., nome (Argo) di un mostro della mitologia greca, fornito di molti occhi. In senso fig., persona oculatissima; avere gli occhi di A., o sim.,...
argivo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Argivus]. – Di Argo, città della Grecia, nel Peloponneso, e della regione circostante dell’Argolide; abitante o nativo di Argo e dell’Argolide. Per estens., greco: l’esercito a.; il sacro vate ... I prenci...