Vedi PHRADMON dell'anno: 1965 - 1973
PHRADMON (v. vol. vi, p. 139)
F. Zevi
Un'iscrizione che ricorda una statua di Ph. è stata scoperta ad Ostia nell'aprile 1969. Il testo è:
ΧΑΡΙΤΗ ΘΕΜΙΣΤΕΥΟΥΣΑ
ΕΝ ΔΕΛΦΟΙΣ
ΦΡΑΔΜΟΝ [...] , l'altro con verisimiglianza, sono originarî di Atene. Si osservi invece che l'etnico accompagna il nome di Ph. che, argivo di nascita, esegue la statua di Charite a Delfi, fuori della propria patria. Da tale considerazione si dovrebbe inferire che ...
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Vedi OLIMPIA, Maestro di dell'anno: 1963 - 1996
OLIMPIA, Maestro di
G. Becatti
U. Jantzen
G. Becatti
U. Jantzen
Con questo nome convenzionale si indica l'ignoto scultore che creò la decorazione in [...] la Richter suggeriva un Alkainenes più antico del discepolo di Fidia, e ad un Alkamenes leniniota più antico con varî aiuti argivi, attici, ionici pensava nel 1939 anche il Bulle. Di un unico maestro di formazione peloponnesiaca ha parlato il Becatti ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] ad affinità con i piombi spartani di Artemide Orthìa e del Menelaion. Ma non vi è forse ragione di allontanare dall'ambiente argivo questo piccolo monumento in cui il costume di Z. con il chitone che si arresta subito dopo le ginocchia e il mantello ...
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PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
E. Paribeni
Titano, figlio di Giapeto e di Gaia-Themis o secondo altre fonti di Klymene o di altre madri. E poiché Giapeto è fratello di Kronos, si ha l'impressione, [...] , a partire da una cretese della metà del VII, in un aröballos corinzio di Basilea e finalmente nelle lamine bronzee di scudi argivo-corinzie. La tradizione attica si afferma subito con estrema autorevolezza sin dalla fine del VII sec. a. C. con un ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. v, p. 782 ss.)
M. Floriani Squarciapino
L'attività ad O. negli ultimi anni è stata dedicata soprattutto al restauro sistematico della zona monumentale. [...] della commedia antica, opera di Lysikles; Antistene, filosofo, opera di Phyromachos; Charite, pizia delfica, opera di Phradmon argivo (per quanto riguarda gli artisti v. Supplemento 1970 sotto singoli esponenti).
Continuando lo svuotamento del lato ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] 'autore del Catalogo delle Navi (Il., ii, vv. 653-671); ma, secondo altri, l'eroe ecista sarebbe stato Althaimenes, talora argivo e nipote di Temenos, talora cretese, giunto a R. per volere di un oracolo. Si favoleggiava ancora dei Telchini, figli di ...
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ORCHOMENOS di Beozia (῾Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Una delle più illustri città della protostoria greca, capitale dei Minî, situata sul lago Copaide, alle pendici dell'Akontion, presso il [...] . Da qui provengono altresì frammenti tardomicenei, protobeotici, protocorinzî, corinzî, attici ed una serie di graziose lamine bronzee argivo-corinzie del VI sec. a. C. Nel medesimo luogo si insediò poi una necropoli bizantina.
La città ellenistica ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] pietra: i sacelli, primi templi che, giudicando dai resti scarsissimi e da qualche modello fittile (da Perachora, dall'Heraion argivo), superato l'uso elladico di celebrare culti nelle case principesche o di gruppi familiari ad essi preposti, si ...
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ONATAS (᾿Ονάτας)
S. de Marinis
1°. - Bronzista di Egina, figlio e probabilmente allievo di un Mikon (o Smikon). Attivo nella prima metà del V sec. a. C., nel Peloponneso, e in particolare ad Olimpia, [...] 42, 10), ci dà soltanto una cronologia molto generica dell'artista, dicendo che era contemporaneo dell'ateniese Hegias e dell'argivo Hageladas, ma, per varî motivi, questi termini di confronto debbono essere intesi in senso piuttosto lato. In base ai ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] il motivo del gomitolo nella mano di Arianna. Praticamente contemporaneo al vaso di Arkades è invece una laminetta d'oro argiva o corinzia, in cui il tema del Minotauro viene introdotto in forme vigorosamente riassunte e incisive. T. è al centro ...
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argivo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Argivus]. – Di Argo, città della Grecia, nel Peloponneso, e della regione circostante dell’Argolide; abitante o nativo di Argo e dell’Argolide. Per estens., greco: l’esercito a.; il sacro vate ... I prenci...
convergere
convèrgere v. intr. e tr. [dal lat. tardo convergĕre, comp. di con- e vergĕre «volgersi»] (io convèrgo, tu convèrgi, ecc.; pass. rem. convèrsi [raro convergéi], convergésti, ecc.; raro il part. pass. convèrso e quindi anche i tempi...