ANDROMEDA (᾿Ανδρομέδα, Andromĕda)
L. Rocchetti
Figlia di Cefeo, re degli Etiopi, e di Cassiopea.
La madre, insuperbitasi della propria bellezza, si era paragonata alle Nereidi, provocando l'ira di Posidone [...] sassi contro il mostro; anche A. ha in mano un mucchio di sassi (v. Andromeda, Pittore di).
Il mito di Perseo, eroe argivo, non trova sviluppo nell'arte attica arcaica e non compare nella ceramica a figure nere. In quella a figure rosse abbiamo forse ...
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MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] per l'iconografia dell'eroe in territorio peloponnesiaco. Questo è l'aspetto in cui ci appare nella serie dei rilievi bronzei argivo-corinzî, in uno schema che E. Kunze intende come quello della "sposa conquistata" con la spada e poi in un secondo ...
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NAUKYDES (Ναυκύδης, Ναυκλύδης; Naucydes)
B. Conticello
Scultore greco di età classica, intorno al quale si hanno notizie imprecise, anche se numerose. Si ignora la sua patria di origine, anche se è certo [...] cr0nologia di N. va arretrata di qualche decennio rispetto a quella di Alypos. 3) Pausania ricorda (vi, 6, 2) che Policleto argivo (evidentemente il minore) fu allievo di N.; Policleto il giovane operò, come Alypos, nella prima metà del IV sec. a. C ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] 1959. g. - R. Dawkins, Artemis Orthia, Londra 1929. - h. - W. Müller-F. Oelmann, in Tyrins, I, Atene 1912; Ch. Waldstein, The Argive Heraeum, II, Boston 1905, p. 101 ss.; A. Pesson, Asine, Stoccolma 1938, p. 312 ss.; P. Courbin, in Bull. Corr. Hell ...
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PEGASO (Πήγασος)
E. Paribeni
Nell'arte figurata della Grecia antica, i due motivi paralleli del cavallo alato e di P. - quest'ultimo è a volte rappresentato senz'ali - si affiancano e si incrociano sino [...] P. in un cavallo non alato che appare in congiunzione a una Chimera in una lamina bronzea frammentaria della serie argivo-corinzia, e forse persino nei cavalli alati in schema araldico che ritornano nelle stesse lamine. P. sarà da riconoscere nel ...
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BROCCA DEGLI ARIETI, Pittore della (Ram Jug Painter; Maler der Widderkanne)
L. Banti
Ceramografo attico, che ha dipinto nello stile "nero e bianco" un gruppo di vasi, fra i migliori del Protoattico Medio [...] età, frequente in quella di altre fabbriche. Perciò è stato supposto che il vaso non fosse attico, ma protocorinzio, argivo, cretese, cicladico, eginetico. Il ritrovamento di altri vasi attici di uguale mano ha chiuso la questione. Sulla brocca, la ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος)
L. Laurenzi
Città del Peloponneso che i Greci consideravano la più antica dell'Ellade. Per la sua importanza come capitale del maggiore regno [...] ss.; A. Boëthius, Zur Topographie der dorischen Argos, in Strena Persson, 1922, p. 248 ss. Per lo Heràion: C. Waldstein e collab., The Argive Heraeum, Boston 1902; Arch. Anz., 1926, p. 416 s.; 1931, p. 260 ss.; 1934, p. 154 ss.; 1938, p. 557 ss.; C ...
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DOROTHEOS (Δωρόϑεος)
L. Guerrini
1°. - Scultore di Argo, attivo a Ermione (Creta) e a Delfi nella prima metà circa del V sec. a. C. Ad Ermione, infatti, fu trovata e trascritta dal Fourmont un'epigrafe [...] superiore presenta ancora tracce del piede destro di una statua in bronzo. Niente si oppone all'identificazione con il D. argivo: in questo caso egli, come poi anche Kresilas, dopo un periodo di attività in Creta (Ermione), sarebbe passato a lavorare ...
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IGEA
E. Paribeni
(῾Υγιᾒεια, Hygieia). − Divinità salutare ellenica che nel mondo romano venne a sovrapporsi o a sostituirsi alla sua corrispondente Salus, Valetudo. Si tratta di una personalità divina [...] ad una immagine figurata della dea ricorre a proposito dell'ex voto di Mikythos ad Olimpia dovuto allo scultore argivo Dionysios (v.) e datato negli anni immediatamente successivi al 467 a. C. Nel vasto donario figure divine apparivano insieme ...
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DORICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Si intende per stile d. lo stile proprio dell'arte dei Dori, di quelle popolazioni cioè stabilitesi verso la fine del II millennio a. C. nelle regioni meridionali del [...] ; ma già per essa non si parla più genericamente di stile d. bensì di stile argivo, o meglio di scuola argiva e con tale nome lo stile d. affiderà il proprio retaggio, attraverso le personalità di Hageladas e di Policleto, ai rimanenti secoli dell ...
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argivo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Argivus]. – Di Argo, città della Grecia, nel Peloponneso, e della regione circostante dell’Argolide; abitante o nativo di Argo e dell’Argolide. Per estens., greco: l’esercito a.; il sacro vate ... I prenci...
convergere
convèrgere v. intr. e tr. [dal lat. tardo convergĕre, comp. di con- e vergĕre «volgersi»] (io convèrgo, tu convèrgi, ecc.; pass. rem. convèrsi [raro convergéi], convergésti, ecc.; raro il part. pass. convèrso e quindi anche i tempi...