TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] figura eroica (Eracle in lotta col centauro) e la figura divina (Artemide alata domatrice di belve), le cosiddette lamine argivo-corinzie, di cui un pregevole esempio è venuto alla luce da una tomba di Noicattaro (Bari) con un cinturone rettangolare ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] il motivo del gomitolo nella mano di Arianna. Praticamente contemporaneo al vaso di Arkades è invece una laminetta d'oro argiva o corinzia, in cui il tema del Minotauro viene introdotto in forme vigorosamente riassunte e incisive. T. è al centro ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] . a. C. Nello stesso ambiente del resto l'episodio appariva nell'Arca di Kypselos e in tutta una serie di lamine bronzee argivo-corinzie che vanno dagli inizî al terzo venticinquennio del VI sec. a. C. La scena ritorna in forme quasi immutate nella ...
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HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] di statue già nel V secolo. Pausania (v, 26, 2) ricorda una statua votiva donata da Mikythos in Olimpia, opera dell'argivo Glaukos (v.). In Olimpia H. era raffigurata accanto ad Anfitrite e a Posidone.
È quasi certo che H. sia stata rappresentata ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (v. vol. VI, p. 266)
A. H. Borbein
Nell'ultimo trentennio P. e la sua produzione artistica sono stati al centro di vivaci discussioni. Il nuovo interesse [...] Amazzone Capitolina a P., molti studiosi sono recentemente tornati a riconoscere nell'Amazzone Sciarra un'opera del maestro argivo.
P. viene considerato come un caratteristico esponente non soltanto dell'arte, ma anche della cultura della Grecia dell ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (v. vol. i, p. 623)
P. Courbin
La scoperta più importante fatta dopo il 1957 è forse quella di una facies neolitica finora sconosciuta.
Uno strato [...] oggetti dell'Elladico Antico e Medio (coppe minie di tipo argivo o nero; un grande frammento a vernice opaca raffigurante delfini del tipo Napoli - Fréjus, Hermes, Ganimede, rilievi argivi, ecc.). Uscendo dal Kallergion si vedranno altre sculture ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] arcaica. Meno frequentemente, ma tuttavia in numero considerevole, si trovano piccoli vasi del tipo cosiddetto "monocromo argivo". Si aggiunge un gruppo miscellaneo di ceramica sporadicamente importata, tra i luoghi d'origine della quale, spesso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I guerrieri venuti dal mare: i Bronzi di Riace
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da quasi quarant’anni, le due statue [...] ritentato l’impresa della conquista di Tebe conducendola a buon fine. La statua A (Tideo) sarebbe da attribuire allo scultore argivo Agelada il Giovane, maestro di Mirone, di Policleto e forse di Fidia, e la B (Anfiarao) ad Alcamene il Vecchio ...
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LERNA (Λέρνα)
L. Guerrini
Località dell'Argolide, corrispondente all'odierna Pyloi, a 10 km circa a S di Argo.
Menzionata da Pausania (ii, 15, 5; 36, 6 e 37) che indica la sua esatta posizione nella [...] dei sottostanti, pure è attestato un perdurare di vita attraverso il periodo geometrico (la ceramica è di tipo argivo), arcaico, classico ed ellenistico. Il forno tardoromano rinvenuto sul pendio del colle è forse da considerarsi isolato, non ...
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È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente [...] più palese se ne servì Timeo, il quale fissò le corrispondenze degli stadionici olimpici con gli arconti di Atene, con le sacerdotesse argive di Era, con i re e gli efori di Sparta. La datazione per olimpiadi, se non entrò mai nella pratica generale ...
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argivo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Argivus]. – Di Argo, città della Grecia, nel Peloponneso, e della regione circostante dell’Argolide; abitante o nativo di Argo e dell’Argolide. Per estens., greco: l’esercito a.; il sacro vate ... I prenci...
convergere
convèrgere v. intr. e tr. [dal lat. tardo convergĕre, comp. di con- e vergĕre «volgersi»] (io convèrgo, tu convèrgi, ecc.; pass. rem. convèrsi [raro convergéi], convergésti, ecc.; raro il part. pass. convèrso e quindi anche i tempi...