Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero bizantino: la dinastia comnena
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo decenni di caos dal punto di vista politico [...] sue figlie, soprattutto Zoe, a divenire la chiave per l’accesso al potere. Inizialmente Zoe si sposa con Romano III Argiro, esponente dell’alta burocrazia della capitale, che lascia mano libera ai grandi latifondisti, e poi nel 1034, alla morte (non ...
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PALATINO, Eustazio
Margherita Elena Pomero
PALATINO, Eustazio. – Non si ha alcuna notizia relativa alle vicende biografiche di questo funzionario imperiale, di origine sicuramente non italica, che fu [...] Maniace. Secondo Vera von Falkenhausen (1978, p. 204), invece, gli esiliati erano i sostenitori antibizantini del barese Argiro, prima della sua riconciliazione con l’imperatore costantinopolitano. Nel dicembre dello stesso anno il catepano vergò l ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] che lo spinse nel 956 a rifiutare l'entrata a Napoli dello stratega bizantino della Calabria e Longobardia Mariano Argiro. In seguito fu però costretto a riconoscere la sovranità di Costantinopoli, perché i Bizantini reagirono a questa sua decisione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il potere delle donne nel Medioevo centrale
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XI conferma l’esercizio del potere [...] uso spregiudicato del potere. Succede al padre Costantino VIII alla guida dell’impero d’Oriente, unendosi in matrimonio a Romano Argiro. Cinque anni dopo (12 aprile 1034) ordisce l’uccisione del marito, sposando nello stesso giorno il giovane amante ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] Filopono, di Siamps il Persiano, di Niceforo Gregora, di Teodoro Meliteniota (nel Libro I della sua Tribiblos), di Isacco Argiro. Si devono ricordare ancora, in modo particolare, un trattato anonimo di origine arabo-latina, forse del XIII sec., una ...
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MARINO
Valeria Beolchini
– Duca di Napoli, secondo di questo nome. Figlio di Giovanni (III) e della senatrix Romanorum Teodora, identificabile con ogni probabilità con la cugina del princeps Alberico [...] Napoli l’esercito bizantino capeggiato dallo stratega Mariano Argiro, inviato dall’imperatore allo scopo di ristabilire l aprire le porte della città per timore di una vendetta saracena. Argiro pose Napoli sotto assedio e ne bloccò ogni via di accesso ...
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GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] cantò dapprima ne Il fratricida innocente di G.A. Perti (Venceslao), e poi ne Il comando non inteso ed ubbidito di Lotti (Argiro). La carriera del G. si concluse a Napoli, presso il teatro di S. Bartolomeo, dove si trattenne tra l'autunno del 1724 ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] non aveva mandato neppure la tradizionale missione di saluto, e che la vittoriosa campagna nell'Italia meridionale di Mariano Argiro, intrapresa nel 956, aveva portato nella Campania fino alle soglie delle terre della Chiesa. In quanto a Ottone I ...
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Pervenne al trono per essere stato scelto come sposo dall'imperatrice Zoe, già vedova di due mariti e vecchia di sessantadue anni. Lo stato aveva bisogno in quel momento di un uomo di polso e di guerra: [...] più in grado di fronteggiare i Normanni e dovunque dovettero indietreggiare. C. nominò allora catapano il figlio di Melo, Argiro, ma nel 1053 egli fu sconfitto; i Normanni occuparono allora altre terre nella Puglia e nella Calabria. A peggiorare ...
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FUOCO (XVI, p. 199)
Silvio Ferri
Etnologia e preistoria. - Non è possibile stabilire, neanche approssimativamente, l'epoca in cui il fuoco è stato primamente adoperato dagli uomini; è certo ad ogni modo [...] ) o col fulmine; quel fuoco è eterno e si è acceso da sé (in Grecia: tracce a Etne, Olimpia, Akakesion, Argiro, Mantinea, Delfi, Eleusi; a Roma, Vesta). Secondo l'altro concetto, attraverso la concezione di uno dei legni che serve allo sfregamento ...
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argiro-
àrgiro- [dal gr. ἄργυρος «argento»; lat. scient. argyro-]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica di formazione moderna, nelle quali significa «argento» o indica relazione o somiglianza con l’argento.
argiria
argirìa s. f. [der. di argiro-]. – In medicina, manifestazione caratteristica dell’argirismo, rappresentata da chiazze di colore ardesia sulla cute ed eventualmente sulle mucose; è detta anche argirosi.