FONDAZIONI (XV, p. 611; App. II, 1, p. 958)
Carlo CESTELLI-GUIDO
Indagini nel sottosuolo. - L'analisi delle caratteristiche di resistenza delle terre eseguita in laboratorio su campioni estratti con [...] (ad es. per una sabbia fine 14 colpi corrispondono a un carico ammissibile di 2,5-3,00 kg/cm2; per una argilla dura 19 colpi corrispondono a 3-4 kg/cm2).
Fino dal 1917 in Svezia furono adottate delle prove penetrometriche per rilevare la consistenza ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] a consistenza plastica che ha la capacità di far presa, solidificarsi e indurire. I materiali leganti sono tre: le terre argillose, il gesso, la calce. Le cariche hanno la funzione di fornire all'impasto un'armatura di sostegno e uno scheletro ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] figura da rappresentare e, per colorare, si usavano le ocre (terre gialle e rosse molto diffuse in natura), oppure terre argillose che prima dovevano essere polverizzate e mescolate con acqua. I colori si stendevano con i polpastrelli o con pennelli ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] è ancora assai limitata.Per quanto riguarda la ceramica, nei territori ayyubidi erano usati due diversi tipi di impasto: argilloso in Egitto e siliceo in Siria; è tuttavia da sottolineare che l'utilizzazione di impasti silicei si diffuse anche in ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] chimico-strutturale della massa di fondo che portano alla riargillificazione del corpo ceramico, con formazione di frazioni argillose smectitiche. I processi di alterazione, inoltre, sono decisamente più veloci in regime di saturazione di acqua, e ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] appena a 100 a S., la natura del sottosuolo formato da strati di sabbia e di ghiaia con intercalate lenti argillose, la doviziosa e poco profonda falda acquifera, e la scarsità di isolatori naturali, la costruzione della rete delle fognature presentò ...
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RESTAURO
Bruno Zanardi e Sebastiano Sciuti
di Bruno Zanardi eSebastiano Sciuti
Restauro
di Bruno Zanardi
sommario: 1. Il concetto di restauro nel Novecento e la figura di Cesare Brandi. 2. Il corpo [...] che le radiazioni (α, β e γ) emesse da sostanze radioattive alterano la struttura elettronica del materiale argilloso producendo un accumulo di energia, dovuto all'intrappolamento di elettroni in livelli eccitati che non si diseccitano spontaneamente ...
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argilla
s. f. [lat. argilla, che è dal gr. ἄργιλος, ἄργιλλος]. – 1. Roccia sedimentaria clastica costituita da minutissimi granuli, formati essenzialmente da silicati idrati di alluminio a struttura lamellare (detti minerali argillosi), da...
argilloso
argillóso agg. [dal lat. argillosus]. – 1. Che contiene argilla, ricco di argilla: roccia a., terra argillosa. 2. In mineralogia, minerali a., i minerali denominati genericam. sialliti. In agricoltura, terreni a., quelli che hanno...