Comune dell'Abruzzo, già appartenente alla provincia di Aquila, ora aggregato a quella di Pescara. Il centro abitato sorge a 345 m. s. m., sulla sinistra del Tirino, grosso affluente della Pescara, su [...] 1669 e 750 alla fine del sec. XVIII. Allora la sua industria principale era quella delle stoviglie, alimentata dall'ottima argilla che si ricava nei dintorni immediati del paese. Ora questa industria è decaduta, ma ai giorni nostri il paese è sorto ...
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TAKANEN, Johannes
Nils-Gustaf HAHI
Scultore finlandese, nato nel distretto di Vederlak l'8 dicembre 1849, morto a Roma il 30 settembre 1885. Fu allievo a Copenaghen degli scultori danesi Bissen padre [...] (Rebecca, La nuova modella). Il T. si afferma soprattutto con alcuni ritratti muliebri, e specialmente con i bozzetti di argilla e di terracotta, cui non poté dare svolgimento.
Bibl.: E. Aspelin, J. T., Helsinki 1891; L. Wennervirta, Suomentaide ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] un sito importante nella via commerciale che portava il bitume dal Mar Morto in Egitto. È di questo periodo il modello in argilla di una casa con tetto piatto e grande porta. La città fu rioccupata soltanto nella parte alta, nell'angolo N-E, nella ...
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Vedi LARINO dell'anno: 1961 - 1995
LARINO
A. Di Niro
LARINO (v. vol. IV, p. 485). Gli scavi sistematici, iniziati nel 1977 e intensificati nel 1983-1993, hanno interessato sia la zona urbana, sita in [...] Roma 1991, pp. 131-134; ead., Larinum, ibid., pp. 263-267; A. Faustoferri, I rapporti con l'Apulia: la ceramica di argilla depurata, ibid., pp. 72-75; E. Salvatore Laureili, Origine etnica dauna di Larino, Larino 1992.
Necropoli. - A. Di Niro, Larino ...
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Vedi SALA CONSILINA dell'anno: 1965 - 1997
SALA CONSILINA (v. vol. vi, p. 1070)
G. Napolitano
La necropoli di NO ha restituito esclusivamente tombe delle due fasi più antiche (IX-VIII sec. a.C.) caratterizzate [...] e a sanguisuga. Continua la presenza della ceramica «a tenda», nell'ambito della quale si distingue una produzione caratterizzata da argilla più fine e tecniche decorative più accurate.
Nel corso della seconda metà dell'VIII sec. cambia il repertorio ...
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CARDIALE, Decorazione
S. M. Puglisi
Termine usato per indicare una particolare tecnica di ornamentazione della ceramica preistorica, realizzata mercé l'impressione dell'orlo di conchiglie (specialmente [...] cui origine si può scorgere nell'uso di spalmare con argilla l'interno di cesti intrecciati con fibre vegetali (testimoniati livelli predinastici del Fayyūm), successivamente staccatisi dall'argilla indurita. Negli strati più profondi dei giacimenti ...
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Medicina
In fisiologia, si dice periodo refrattario di un tessuto o di un organo (muscolo, miocardio, nervo) l’intervallo di tempo tra due stimoli necessario perché il secondo stimolo evochi una risposta.
Tecnica
Materiali [...] dalla forma γ a quella α (➔ alluminio). Macinato e vagliato il corindone, si miscelano le razioni tra loro e con un legante (argilla refrattaria), si foggia la massa e si cuociono i manufatti a circa 1800 °C.
I r. a base di biossido o silicato di ...
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Nella terminologia architettonica classica, termine, specificato dagli aggettivi, usato per indicare i particolari sistemi di struttura muraria e i paramenti in uso presso i Romani: o. quadratum (fig. [...] a creare una trama a forma di rete; o. latericium o testaceum (fig. D), tessitura caratterizzata dall’uso di mattoni d’argilla cotti al sole e legati con malta; o. listatum o vittatum (fig. E), paramento costituito da corsi di mattoni alternati con ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] schematizzato degli ultimi momenti della civiltà, dai vasi in steatite adorni a rilievo, dalla scrittura lineare in tavolette d'argilla, dal famoso sarcofago dipinto di Hagia Triada, dalla produzione di una folla di oggetti d'arte, anche minuti, in ...
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PAVIMENTO (dal lat. pavimentum; fr. plancher, pavé; sp. piso, pavimento; ted. Fussboden; ingl. floor, pavement)
Luigi Crema
Si chiama pavimento qualunque rivestimento stabile fatto sul suolo allo scopo [...] 'oro: così in un punto della sala ipostila di Karnak.
Nei palazzi caldeo-assiri il suolo era per lo più coperto d'argilla battuta, che del resto doveva rimaner nascosta sotto le stuoie e i tappeti, come ancora oggi in Oriente; ma abbastanza spesso vi ...
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argilla
s. f. [lat. argilla, che è dal gr. ἄργιλος, ἄργιλλος]. – 1. Roccia sedimentaria clastica costituita da minutissimi granuli, formati essenzialmente da silicati idrati di alluminio a struttura lamellare (detti minerali argillosi), da...
argilloso
argillóso agg. [dal lat. argillosus]. – 1. Che contiene argilla, ricco di argilla: roccia a., terra argillosa. 2. In mineralogia, minerali a., i minerali denominati genericam. sialliti. In agricoltura, terreni a., quelli che hanno...