Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] superiori delle storte.
Impiego e produzione
Il m. si usa come disossidante di alcuni metalli e leghe (nichel, argento, bronzi ecc.), nella preparazione di composti organici (in particolare, dei sali di alchilmagnesio, detti anche reattivi di ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] esaminati con i raggi X. Tale operazione è basata sulla proprietà dei raggi X di ridurre i sali di argento della pellicola fotografica che, sottoposta alle operazioni di sviluppo e fissaggio, rivela l'immagine delle varie parti investite dalle ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] considerazione tutta una serie di avvelenamenti: da funghi, da essenze, da fosforo, da sublimato corrosivo, da nitrato d'argento e diversi altri. Nella Prelezione al corso di farmacologia (ibid. 1867) il C. pose l'accento sul nichilismo terapeutico ...
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CASTIGLIONI, Cesare
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Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] all'estero, e nel 1866 nella conferenza internazionale tenutasi a Parigi fu assegnata al C. una medaglia d'argento.
L'Associazione faceva parte dell'organismo internazionale sorto a Ginevra nell'ottobre 1863 in seguito alle risoluzioni del comitato ...
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DE GASPERIS, Angelo
Fausto Rovelli
Nacque a Maggiora (prov. di Novara) il 2 Maggio 1910 da Giuseppe e da Maria Monti. Dopo gli studi liceali compiuti presso i collegi Rosmini di Domodossola e S. Tommaso [...] , nonostante le quali continuò fin quasi all'ultimo il suo lavoro.
Il presidente della Repubblica A. Segni gli concesse la medaglia d'argento al valore civile.
Bibl.: In memoria di A. D., in Ospedali d'Italia. Chirurgia, VII (1962), pp. 314-18 ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] dagli animali, o che la loro superficie di taglio annerisca rapidamente, o che facciano annerire gli oggetti d’argento), rendono gli avvelenamenti da f. ancora assai frequenti.
A seconda delle specie fungine velenose ingerite si possono registrare ...
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L’insieme delle scienze e delle tecniche aventi per scopo la ricerca, la realizzazione e l’utilizzazione dei mezzi più adatti a consentire all’uomo di spostarsi da un punto all’altro dello spazio esterno [...] spaziali i generatori erano costituiti semplicemente da batterie di accumulatori, ad alta capacità specifica (a zinco-argento, e tipi analoghi); si è passati poi a generatori costituiti dalla combinazione di accumulatori con cellule fotovoltaiche ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] tipo di elettrodi formato da un elevato numero di corpuscoli fotoelettrici (particelle di ossido di cesio e di argento) disposti gli uni accanto agli altri e isolati elettricamente gli uni dagli altri; questi elettrodi, disposti nell’interno ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] congiuntivale, che viene eseguita installando nel sacco congiuntivale di ciascun occhio una soluzione acquosa di nitrato d'argento all'1% (recentemente viene piuttosto consigliato l'uso di pomate oftalmiche all'eritromicina o alla clortetraciclina ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] per afferrare le arterie ed una estremità a forma di grosso ago. L'astuccio, che fu premiato con la medaglia d'argento del Reale Istituto di scienze, lettere ed arti all'esposizione artistica di Milano del 1811,venne adottato dal viceré Eugenio per ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).