Furthman, Jules (propr. Furthmann, Julius Grinnell)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, di origine tedesca, nato a Chicago il 5 marzo 1888 e morto a Oxford (Inghilterra) il 22 settembre 1966. [...] corso degli anni Trenta F., sotto contratto alla Metro Goldwyn Mayer, scrisse in collaborazione due film per Jean Harlow, Bombshell (1933; Argento vivo) di Fleming, da una commedia di C. Francke e M. Crane, e China seas (1935; Sui mari della Cina) di ...
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Flynn, Errol (propr. Errol Leslie Thomson)
Melania G. Mazzucco
Attore cinematografico australiano, naturalizzato statunitense, nato a Hobart (Tasmania) il 20 giugno 1909 e morto a Vancouver (Canada) [...] di tutti i tempi; disincantato capitano nordista divenuto speculatore senza scrupoli in Silver river (1948; Sul fiume d'argento). Questo ruolo, l'ultimo che interpretò per Walsh, rappresentò un significativo mutamento nel personaggio di F., questa ...
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Reiniger, Lotte (propr. Charlotte)
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesca del cinema d'animazione, nata a Berlino il 2 giugno 1899 e morta a Dettenhausen il 19 giugno 1981. In sessant'anni di attività [...] Production). Uno dei numerosi cortometraggi della R. negli anni Cinquanta, The gallant little tailor (1954), ricevette il Delfino d'argento alla Biennale di Venezia del 1955. Alla morte del marito nel 1963, la R. proseguì la sua attività nel teatro ...
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Fulci, Lucio
Marcello Garofalo
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 17 giugno 1927 e morto ivi il 13 marzo 1996. La sua notorietà, consolidatasi anche all'estero dopo la sua morte, [...] di cera, portato sullo schermo, sebbene ampiamente modificato, da Sergio Stivaletti nel 1997 e prodotto da Dario Argento.
Bibliografia
Uno, nessuno, cento Fulci, e Una psicanalista per compagna, interviste raccolte da M. Garofalo, in "Segnocinema ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] , V. De Seta e N. Loy; nell’ambito del cosiddetto western all’italiana, S. Leone, del genere giallo, D. Argento.
Gli anni 1960 furono caratterizzati anche da un autentico interesse per l’emergere di nuove cinematografie, da quella indiana (che ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] nuovi autori, prevalentemente narratori, particolare interesse hanno suscitato A. van Dis con Zilver of het verlies van de onschuld («Argento ovvero la perdita dell’innocenza», 1988) e Het beloofde land («La terra promessa», 1990); G.J. Zwier con De ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] nell’episodio Il pupo inserito nello zibaldone Tempi nostri (1954). Il ruolo le permise, finalmente, di vincere un Nastro d’argento speciale per il complesso delle sue interpretazioni. Per lo stesso film le fu assegnata pure la Grolla d’oro 1954 ...
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Venezuela
Daniele Dottorini
Cinematografia
La storia del cinema in V. si interseca in profondità con lo sviluppo politico e culturale del Paese e con le fasi economiche che lo hanno attraversato. La [...] anni Sessanta e Settanta, Román Chalbaud (con Caín adolescente), mentre, nel 1961, Chimichimito di José Martín vinse l'Orso d'argento al Festival di Berlino. Gli anni Sessanta videro un rilancio del cinema: la Benacerraf fu tra le fondatrici della ...
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Scaramouche
Bill Krohn
(USA 1952, colore, 118m); regia: George Sidney; produzione: Carey Wilson per MGM; soggetto: dal romanzo Scaramouche. A Romance of the French Revolution di Rafael Sabatini; sceneggiatura: [...] che il marchese è il padre di Moreau, epilogo dalle implicazioni molto diverse). Quasi sempre vestito di bianco e d'argento, Mel Ferrer, snello e affilato quanto la sua spada, crea un efficace contrasto simbolico rispetto al proprio vitalistico ...
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PAGANO, Bartolomeo
Annalisa Guizzi
– Nacque a Sant’Ilario Ligure presso Nervi (Genova) il 27 settembre 1878, da Giuseppe e da Teresa Marsano, fittavoli di modesta condizione.
Iniziò a lavorare entrando [...] umanitario), di Uwe Jens Krafft (1922); Maciste und die Tochter des Silberkönig (Maciste e la figlia del re dell’argento), di Luigi Romano Borgnetto (1922); Maciste und der Sträfling Nr. 51 (Maciste giustiziere), di Luigi Romano Borgnetto (1923 ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).