Montuori, Carlo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Casacalenda (Campobasso) il 3 agosto 1885 e morto a Roma il 3 marzo 1968. Fu il più colto fra gli operatori italiani della prima generazione, [...] agli anni del Neorealismo, quando fotografò Ladri di biciclette (1948) di Vittorio De Sica, per il quale ottenne un Nastro d'argento.
Frequentò il Politecnico di Milano e seguì i corsi di pittura dell'Accademia di Brera. Si accostò al cinema nel 1907 ...
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Andersson, Bibi (propr. Birgitta)
Stefano Boni
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma l'11 novembre 1935. Si è imposta con Det sjunde inseglet (1957; Il settimo sigillo) di Ingmar [...] migliore interprete femminile al Festival di Cannes per Nära livet (1958; Alle soglie della vita) di Bergman e l'Orso d'argento al Festival di Berlino nel 1963 per Älskarinnan (1962, L'amante) di Vilgot Sjöman.
Dopo aver frequentato la Scuola d'arte ...
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Serato, Massimo
Francesca Vatteroni
Nome d'arte di Giuseppe Segato attore cinematografico, nato a Oderzo (Treviso) il 31 maggio 1916 e morto a Roma il 22 dicembre 1989. Con il suo volto dai lineamenti [...] western all'italiana (in cui a volte comparve con lo pseudonimo di Joe Barracuda). Nel 1947 aveva ricevuto il Nastro d'argento come migliore attore non protagonista, per il ruolo di un perfido ufficiale nazista in Il sole sorge ancora (1946) di Aldo ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico francese (n. Parigi 1952). Figlio del regista M. Audiard, ha diretto il suo primo lungometraggio nel 1994: Regarde les hommes tomber, vincitore del César Award come [...] , con il quale ha vinto la Palma d'oro, nel 2018 The Sisters Brothers, con il quale ha vinto il Leone d’argento alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e, nel 2019, il premio César come miglior regista, nel 2021 Les Olympiades e ...
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Attore cinematografico statunitense (n. Chicago 1936). Dopo la laurea all’Università della Pennsylvania ha debuttato nel 1960 nel film di E. Kazan Wild River (Fango sulle stelle), con Montgomery Clift. [...] protagonista. Nel 1983 con il film That championship season (Correre per vincere) del 1982 è stato premiato con l’Orso d’argento al Festival di Berlino. Fra i film più recenti si ricordano: Monster (2003), Madison (2005), Believe in Me (2006), The ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] notte d'estate), rendendo ridicole e oscure le smanie dei padroni; la partita a scacchi fra il Cavaliere e la Morte, l'argento e il nero in Det sjunde inseglet (1957; Il settimo sigillo), avviene in una luce lungamente in bilico fra giorno e notte ...
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Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] numerosi omaggi che gli hanno tributato i nuovi autori di commedie, da Paolo Virzì a Leonardo Pieraccioni. Ha vinto l'Orso d'argento al Festival di Berlino per Padri e figli (1957), Caro Michele (1976), Il marchese del Grillo (1981) e il Leone d'oro ...
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Demme, Jonathan
Simone Emiliani
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Baldwin (New York) il 22 febbraio 1944. Compreso tra quegli autori che sfuggono a precisi tentativi [...] 1991; Il silenzio degli innocenti) ha vinto due Oscar nel 1992 per il miglior film e la miglior regia e l'Orso d'argento per la regia al Festival di Berlino nel 1991.
Intorno alla metà degli anni Sessanta intraprese gli studi di veterinaria presso la ...
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De Filippo, Titina (propr. Annunziata)
Guglielmo Siniscalchi
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Napoli il 23 marzo 1898 e morta a Roma il 26 dicembre 1963. Spesso ignorata dal cinema italiano [...] collaborazione con Renato Castellani per la sceneggiatura di Due soldi di speranza, grazie alla quale ottenne nel 1952 il Nastro d'argento. Nel 1938 aveva già firmato il soggetto e la sceneggiatura di L'amor mio non muore di Giuseppe Amato.
Figlia ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (n. Napoli 1950). Ha studiato a Milano all'Accademia del Piccolo Teatro e nel 1972 è stato tra i fondatori del Teatro dell'Elfo. Nel 1983 ha diretto il [...] Stella (2009); Happy family (2010); Educazione siberiana (2013); il docu-film Italy in a day (2014; Nastro d'argento 2015 al miglior documentario); Il ragazzo invisibile (2014); Il ragazzo invisibile. Seconda generazione (2018); Tutto il mio folle ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).