Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] contemporanei. Bronzi antichi, cammei, avori, medaglie, coperte di codici di raro pregio, monete d'oro e d'argento, pietre preziose di ogni genere, icone bizantine, mosaici, arazzi fiamminghi, ricami, reliquiari facevano parte della sua collezione ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] tendono ora a ridimensionare gli effetti di questo fenomeno, che non colpì soltanto i paesi importatori di oro e di argento (in particolare la Spagna e il Portogallo), ma si estese a gran parte dell'Europa, provocando l'impoverimento dei ceti ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] grano raccolto nelle fattorie medicee o importato alle istituzioni pubbliche, gestiva in proprio la "magona" del ferro e miniere di argento, di allume e di rame. La sua posizione internazionale d'altro lato gli consentiva di tessere una vasta rete di ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] ‘icone con la coda’ ma anche ‘icone che danzano’. I campanelli che vengono appesi sulle icone a speciali catenine d’argento (assieme ad altri oggetti votivi) portavano il nome di ‘campanelli di san Costantino’.
La danza estatica a piedi nudi sulle ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] di basso conio e le diverse monete di conto recavano alla debole economia del paese. Ma la lira ducale d'argento, pur effettivamente coniata, divenne praticamente una sia pur utile moneta di conto; l'inflazione e la svalutazione monetaria restarono ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] che l'apprezzamento per le sue doti di capo militare, e per la sua "magnificenza" - per il "non curar d'argento né d'affanni" -, è assolutamente generalizzato nelle fonti coeve. A titolo di pura esemplificazione, si può citare, al riguardo, l ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dell’amministrazione statale e dell’ordinamento giudiziario, in campo monetario, con un migliore adeguamento del rapporto oro-argento, favorì la ripresa dell’economia privata, all’esterno difese validamente il confine renano. Pagano illuminato ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] politico e militare.
Impiegando come fonti i modelli presentati nei cataloghi si eseguirono in materiali diversi, come vetro, argento e lacca, copie di antichi recipienti di bronzo o di oggetti di giada. La lavorazione della giada, tanto apprezzata ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).