FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] 'uopo nel palazzo, dove, inoltre, in un primo tempo, non risultavano gran che nemmeno gli "effetti": delle posate d'argento, delle reliquie, una croce con diamanti, un orologio; ma, da un successivo inventario ivi redatto nel 1709 alla presenza del ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] se ne contavano non più di dodici milioni.
Dalle colonie spagnole in America giungono in Europa enormi quantità di argento, e con esso animali e piante fino allora sconosciuti: mais, pomodori, cacao, patate, fagioli, tacchini, ananas, tabacco. In ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] fatti di pietra, mattoni e con i tetti di paglia. Gli Inca vivevano in grandi città e lavoravano il rame, l'argento e l'oro, che era molto abbondante e usato anche per costruire oggetti di uso quotidiano. Ma vivevano anche sull'altipiano delle ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] .
Quanto tempo gli era lasciato per la favorita guerra di corsa o per qualche prezioso carico di seta e d'argento da prendere a nolo? Trasporto di soldati, di principi, di sovrani; pattugliamento di coste; azioni contro corsari; partecipazione ad ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] , legava la Lombardia e la Germania alla penisola iberica: convogli d’armati e più tardi galeoni carichi d’oro e d’argento, che costituirono sempre più il nerbo vitale delle imprese di Carlo V, partirono periodicamente dal porto verso l’Italia e di ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] corpo si dissolse nell'aria, che ancora restò impregnata dei soavi profumi posti nell'urna; nient'altro rimase che la croce d'argento e l'anello pastorale". La storia di Gerberto d'Aurillac-S. non finisce con la sua morte. Dopo quella di S. Giovanni ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] della "basilica Iulii" (S. Maria in Trastevere) che fu anche riccamente dotata di una cospicua suppellettile in argento (patene, coppe, calici, candelabri, cantari) per il servizio liturgico. Ma l'iniziativa di maggior rilievo (non ricordata ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] sia alla tradizione dell'anticurialismo di stampo giannoniano (il F. possedeva una collezione manoscritta di consulte di G. Argento) sia all'ideale muratoriano della "pubblica felicità". A questo ideale di assolutismo riformatore che al bene pubblico ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] come "fabricus" nel 1388, e Giacomono del fu Cristoforo, parrocchia di S. Calimero, porta Romana, che acquistò oro e argento nel 1432; mentre un terzo, Ardighino del fu Beltramo, indicato come mercante, commerciava in pelli di agnello. Alcuni altri ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] in aggiunta un servizio militare, quando necessario, con cinquecento militi a cavallo e il pagamento di 30.000 marche d'argento per coprire i debiti della Chiesa. In via subordinata, l'imperatore s'impegnava a restituire tutte le terre che il papato ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).