Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] scontro di tendenze, fra cinema della fantasia e cinema dell'impegno, che proseguì per anni. Pur avendo ottenuto un altro Leone d'argento, il film stentò a farsi apprezzare in Italia; ma si riscattò a Parigi e poi negli Stati Uniti, dove il 27 marzo ...
Leggi Tutto
Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] ) e di attrici ( da Valeria Golino a Iaia Forte e a Licia Maglietta, da Margherita Buy a Giovanna Mezzogiorno, da Asia Argento a Chiara Caselli e a Sonia Bergamasco), nonché dalla nuova giovinezza artistica di attori di vaglia (basti pensare a Carlo ...
Leggi Tutto
Medin, Gastone
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo cinematografico, nato a Spalato il 6 luglio 1905 e morto a Velletri il 5 settembre 1973. Nel corso della sua lunga carriera M. fu attivo testimone di [...] Soldati, realizzò scenografie ricche ed eleganti, cariche di un'eccessiva tendenza al decorativismo che comunque gli valsero un Nastro d'argento nel 1947. Con i due film di guerra Luciano Serra pilota (1938) di Goffredo Alessandrini e L'assedio dell ...
Leggi Tutto
Compositore italiano di musica per il cinema (n. Roma 1946). Dai primi anni Settanta ha collaborato con numerosi registi italiani, radicando il proprio linguaggio nella tradizione nazionale e tuttavia [...] è bella (1997), Tu ridi (1998), La stanza del figlio (2001), Pinocchio (2002), La tigre e la neve (2005, Nastro d'argento). Sin dall'inizio della sua carriera ha affiancato al lavoro nel cinema quello per il teatro, scrivendo musiche di scena per gli ...
Leggi Tutto
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico italiano (Roma 1922 - ivi 2013). Dopo aver contribuito all'affermazione del Neorealismo, soprattutto in veste di critico e sceneggiatore, si è imposto come [...] della condanna a morte di Galeazzo Ciano; La vita agra (1964); Banditi a Milano (1968), sulla banda Cavallero (Nastro d'argento del 1969 per la migliore sceneggiatura con Dino Maiuri e Massimo De Rita); Mussolini ultimo atto (1974); Mamma Ebe (1985 ...
Leggi Tutto
(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] l'immagine dell'uomo australiano, longilineo, solitario, atletico e in un certo modo edonistico, la fotografia (gelatina all'argento) intitolata The Sunbaker (1937, Canberra, Australian National Gallery) di M. Dupain (n. 1911). R. Drysdale (1912-1981 ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico greco, nato ad Atene il 27 aprile 1936 da una famiglia piccoloborghese. Dopo essersi iscritto alla facoltà di Legge emigrò a Parigi, dove seguì le lezioni di C. Lévi-Strauss, assistette [...] ricerca simbolica del padre, quasi una riproposta dell'utopia, in Topío stín omíhli (Paesaggio nella nebbia, 1988; Leone d'argento alla Mostra di Venezia).
Bibl.: S. Arecco, T. Anghelopulos, Firenze 1978; B. Montinaro, Diario macedone, Milano 1980; D ...
Leggi Tutto
Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] di musica e immagine, sull'impatto del sonoro, sull'opera di registi quali Stanley Kubrick, Steven Spielberg, John Carpenter, Dario Argento, Quentin Tarantino e altri. E tuttavia L. ha costituito un enigma e un motivo di confusione per i critici, ai ...
Leggi Tutto
Berlino, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
L'Internationale Filmfestspiele Berlin, presto conosciuto come Berlinale, fu istituito nel 1951 su iniziativa politico-culturale degli Stati Uniti e [...] , e che durò fino al 1956. Fin da allora la denominazione dei riconoscimenti fu Orso d'oro (Goldener Bär), Orso d'argento (Silberner Bär) e di bronzo (Bronzener Bär, eliminato nel 1956), e, solo per l'edizione del 1951, si differenziarono quattro ...
Leggi Tutto
Fotogramma
Bruno Di Marino
Il f. cinematografico (frame), preso autonomamente rispetto alla concatenazione di immagini che compongono la pellicola del film, non si discosta da una semplice fotografia [...] s (si pensi, per es., alla sequenza dell'incidente automobilistico in Quattro mosche di velluto grigio, 1971, di Dario Argento, o alle immagini per l'installazione video di Bill Viola The greetings, 1995).
A ogni singola inquadratura corrisponde una ...
Leggi Tutto
argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).