Maudet, Christian
Federica Pescatori
Vero nome di Christian-Jaque, regista cinematografico francese, nato a Parigi il 4 agosto 1904 e morto a Boulogne-Billancourt (Parigi) l'8 luglio 1994. Figura prolifica [...] , che ne fu il coregista, venne premiata alla Mostra del cinema di Venezia nel 1937. Nel 1952 ottenne l'Orso d'argento al Festival di Berlino e il riconoscimento come miglior regista al Festival di Cannes per Fanfan la Tulipe.Iscrittosi ai corsi di ...
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Salerno, Enrico Maria
Andrea Di Mario
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Milano il 18 settembre 1926 e morto a Roma il 28 febbraio 1994. Interprete dal ricco talento e dalla [...] La lunga notte del '43 (1960) di Florestano Vancini nel ruolo del fascista Pino Barillari che gli valse il Nastro d'argento come migliore attore non protagonista. Si rivelò così interprete congeniale di un cinema teso in quel periodo a evidenziare le ...
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Fresi, Stefano. - Compositore e attore italiano (n. Roma 1974). Ha iniziato a recitare a teatro prima di debuttare sul grande schermo nel 2005 in Romanzo criminale. Dopo aver preso parte a film quali Riprendimi [...] ragazzi (2023) e Kostas (2024). Tra le ultime pellicole interpretate: Sconnessi (2018), L'uomo che comprò la Luna (2018, Nastro d'argento come miglior attore in una commedia 2019), La Befana vien di notte (2018), C'è tempo (2019), Ma cosa ci dice il ...
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Rosi, Francesco
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Napoli il 15 novembre 1922. Facendo propria la lezione di Luchino Visconti, di cui era stato aiuto regista nella realizzazione di un'opera [...] e nel 1963 il Leone d'oro per Le mani sulla città. A livello internazionale aveva ottenuto nel 1962 a Berlino l'Orso d'argento per la regia con Salvatore Giuliano e nel 1972 al Festival di Cannes la Palma d'oro con Il caso Mattei mentre nel 1979 ...
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Giannini, Giancarlo
Attore cinematografico e teatrale, nato a La Spezia il 1° agosto 1942. Spiccato talento comico, energia espressiva e virtuosismo mimetico sono gli elementi che caratterizzano la personalità [...] 1977 per Pasqualino Settebellezze (1975), entrambi di Lina Wertmüller, quattro David di Donatello e quattro Nastri d'argento.
Dopo essersi diplomato come perito elettronico, frequentò l'Accademia nazionale d'arte drammatica Silvio d'Amico, iniziando ...
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Monteiro, João César
Alberto Momo
Regista e attore cinematografico portoghese, nato a Figueira da Foz il 2 febbraio 1939 e morto a Lisbona il 3 febbraio 2003. Massimo esponente del cinema portoghese [...] cultura popolare, sublime e triviale, sacro e profano. Vinse alla Mostra del cinema di Venezia del 1989 il Leone d'argento per Recordações da casa amarela (Ricordi della casa gialla) e ricevette nel 1995 il Premio speciale della giuria per A comédia ...
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Ouedraogo, Idrissa
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico burkinabé, nato a Banfora il 21 gennaio 1954. Cineasta tra i più apprezzati dell'Africa sub-sahariana, e il più conosciuto a livello internazionale, [...] Yaaba (1989, Nonna) e il Gran premio speciale della giuria con Tilai; al Festival di Berlino un Orso d'argento nel 1993 con Samba Traoré (1992).
Dopo il diploma conseguito all'Institut africain d'éducation cinématographique (INAFEC) di Ouagadougou ...
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Cerami, Vincenzo
Bruno Roberti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Nelle sue scritture per il cinema emerge il piacere del racconto, un forte senso della struttura narrativa, [...] La vita è bella (1997), film per la cui sceneggiatura ha vinto, nel 1998, il David di Donatello e il Nastro d'argento e ottenuto nel 1999 una nomination all'Oscar.
Nel periodo formativo della scuola media, C. incontrò un insegnante come Pier Paolo ...
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Cristiani, Gabriella
Stefano Masi
Montatrice e regista, nata a Foggia il 22 maggio 1949. Prima italiana a vincere un Oscar in una categoria tecnica, la C. ha raccolto l'eredità artistica del grande [...] ), a cominciare dallo storico Oscar (prima vittoria di un italiano tra i montatori), il David di Donatello, il Nastro d'argento, l'Eddie Award dell'American Cinema Editors e la candidatura al British Academy Award.
Gli esordi della sua carriera ...
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Attrice statunitense (n. Summit, New Jersey, 1949). Si è imposta all'attenzione della critica nel 1975 lavorando per il teatro e poi per la televisione nella serie di Holocaust (1978); nel cinema, dopo [...] 's room (1996); One true thing (La voce dell'amore, 1998); Music of the heart (1999); The hours (2002, Orso d'argento); Adaptation (Adaptation. Il ladro di orchidee, 2002); Prime (2005); A prairie home companion (Radio America, 2006); The devil wears ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).