Attrice cinematografica e teatrale, nata ad Ancona il 14 dicembre 1915 e morta a Trieste l'11 novembre 1997. Interprete dalle molte sfaccettature, la N. è ricordata soprattutto come caratterista di alto [...] forse il massimo rappresentante. Per la sua partecipazione a Vivere in pace (1947) di Luigi Zampa ottenne il Nastro d'argento come migliore attrice non protagonista.
Appartenente a una famiglia d'arte, la N. debuttò a soli cinque anni nella compagnia ...
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De Angelis, Edoardo. – Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico (n. Napoli 1978). Dopo le prime esperienze di regia nel cortometraggio e nel documentario (Okappa e Kappao, 2000; Lo scambio, [...] e la regia e sceneggiatura di Indivisibili (2016), che nel 2017 si è aggiudicato sei David di Donatello e sei Nastri d'argento. Sceneggiatore de L'ora legale (2017) e Vengo anch'io (2018), nel 2018 ha diretto la pellicola Il vizio della speranza, che ...
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Regista cinematografica danese (Copenaghen 1914 - ivi 2002). Cominciò la carriera come attrice per passare dietro la macchina da presa. Col marito Bjarne (Copenaghen 1908 - ivi 1995) scrisse e diresse [...] la radio e la televisione. Con Paw (1960) vinse l'Oscar per il miglior film straniero e nel 1979 ottenne l'Orso d'argento al Festival del cinema di Berlino con Vinterbørn (I figli dell'inverno, 1978); tra gli altri film vanno ricordati Palle alene i ...
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Tosi, Piero
Marco Pistoia
Costumista teatrale e cinematografico, nato a Sesto Fiorentino (Firenze) il 10 aprile 1927. Avvalendosi di una solida preparazione culturale e di un gusto raffinato, ha offerto [...] . L'attività di T. si è legata in modo privilegiato alle regie di Luchino Visconti. Ha ricevuto nove Nastri d'argento, due David di Donatello, due BAFTA Awards, cinque nominations all'Oscar e il President's Award della Costume Designers Guild ...
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Troisi, Massimo
Federico Chiacchiari
Attore e regista cinematografico, nato a San Giorgio a Cremano (Napoli) il 19 febbraio 1953 e morto a Ostia (Roma) il 4 giugno 1994. Formatosi, come molti comici [...] di Ricomincio da tre (1981) da lui diretto e interpretato, che gli valse un David di Donatello e un Orso d'argento come miglior attore e regista esordiente. Come regista seppe dar vita negli anni a un cinema coraggioso e originale, sviluppando con ...
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Masetti, Enzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Bologna il 19 agosto 1893 e morto a Roma l'11 febbraio 1961. Musicista tra i più attivi nel cinema italiano del dopoguerra, M. fu sensibile alle ragioni [...] che, d'altronde, si riflette anche nei suoi lavori operistici, sinfonici e cameristici. Nel 1946 vinse il Nastro d'argento con la colonna sonora di Malia di Giuseppe Amato.
Diplomatosi in composizione a Bologna, dove ebbe come maestro F. Alfano ...
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Audran, Stéphane
Francesco Costa
Nome d'arte di Colette Suzanne Dacheville, attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Versailles (Parigi) il 2 novembre 1932. Di presenza elegante, dal fascino [...] ) di Luis Buñuel, e Babettes gæstebud (1987; Il pranzo di Babette) di Gabriel Axel. Ha vinto nel 1968 l'Orso d'argento a Berlino come interprete di Les biches (Les biches ‒ Le cerbiatte) di Claude Chabrol e nel 1979 il César come migliore attrice ...
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Attrice (Roma 1908 - ivi 1973); esordì nel cinema nel 1934, pur svolgendo nel frattempo attività in teatro di prosa e rivista. Attrice di straordinario temperamento, fra le più sensibili e versatili, fu [...] cui le fu conferito, prima attrice italiana, l'Oscar nel 1956); Wild is the wind (1957, che le valse l'Orso d'argento al Festival di Berlino del 1958); Nella città l'inferno (1958); The fugitive kind (Pelle di serpente, 1960); Risate di gioia (1960 ...
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Attrice cinematografica italiana (n. Santa Fiora, Grosseto, 1956). Affermatasi sin dagli anni Ottanta nel campo del cinema sia italiano sia internazionale, scegliendo con rigore i ruoli sostenuti e affidandosi [...] con la regia di N. Moretti, per la cui interpretazione è stata premiata con il David di Donatello e il Nastro d'argento; The dancer upstairs, 2002, di J. Malkovich; Un viaggio chiamato amore, 2002; Ricordati di me, 2003; Non aver paura, 2005; Coeurs ...
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Milian, Tomas
Francesco Zippel
Nome d'arte di Tomás Quintín Rodríguez, attore cinematografico cubano, nato a Culono (La Avana) il 3 marzo 1933. Formatosi alla scuola del cinema italiano d'autore (Luchino [...] e il parlare trucido del personaggio del Monnezza, protagonista di undici film di grande successo. Ha vinto il Nastro d'argento come migliore attore non protagonista con La luna (1979) di Bernardo Bertolucci.
Figlio di un generale, M. fu segnato dal ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).