Castellitto, Sergio
Sabina Tommasi Ferroni
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 18 agosto 1953. Si è affermato come uno dei volti più noti del recente cinema italiano. Interprete dotato [...] i suoi personaggi con grande spontaneità e immediatezza, passando con facilità dalla commedia al film drammatico. Ha vinto un Nastro d'argento nel 1996 per L'uomo delle stelle (1995) di Giuseppe Tornatore e due David di Donatello, nel 1990 per Tre ...
Leggi Tutto
Attore e regista cinematografico italiano (n. Roma 1950). Diplomato al Centro sperimentale di cinematografia, si è affermato prima nel cabaret, poi in televisione con una fortunata serie di monologhi satirici. [...] grande bellezza di P. Sorrentino, in concorso alla 66a edizione del Festival di Cannes e che gli è valso il Nastro d'argento come miglior attore non protagonista. Alla sua produzione è dedicato il vol. di A. D’Olivo, Carlo Verdone (2008), mentre nel ...
Leggi Tutto
Gastoni, Lisa
Stefano Masi
Attrice teatrale e cinematografica, nata ad Alassio (Savona) il 28 luglio 1935. Tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta ha impersonato un modello di [...] , quello della borghese annoiata che soggiace a una torbida relazione con il nipote (Lou Castel). Ha ottenuto due Nastri d'argento, per Svegliati e uccidi ‒ Lutring (1966) di Carlo Lizzani e Amore amaro (1974) di Florestano Vancini.
Nata da madre ...
Leggi Tutto
Attore italiano (n. La Spezia 1939). Dopo gli studi presso l’Accademia d’arte drammatica di Roma, ha iniziato la sua carriera recitando al Teatro Stabile di Genova. Nel 1964 l’esordio cinematografico con [...] ) ed è stato diretto da registi quali L. Wertmüller, M. Monicelli, D. Risi ed E. Scola (La cena, 1998, Nastro d’Argento come miglior attore non protagonista). Sempre impegnato anche in teatro, recentemente ha vinto il Premio E.T.I. , gli Olimpici del ...
Leggi Tutto
Regista e sceneggiatore cinematografico israeliano (n. New York 1968). Nato a New York e trasferitosi in Israele ancora bambino, si è laureato presso la Hebrew University di Gerusalemme (corso di studi [...] ed è stata candidata all’Oscar come miglior film straniero. Dopo Campire (2004), nel 2007 C. ha vinto l’Orso d’argento al Festival di Berlino per la regia di Beaufort e con Footnote (2011) si è aggiudicato il premio per la miglior sceneggiatura ...
Leggi Tutto
Costumista italiano (n. Firenze 1971). Dopo aver studiato al Polimoda, si è laureato in Cultura e Stilismo della moda presso l'università di Firenze. Allievo di P. Tosi, è entrato a lavorare presso la [...] mondiale, e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui cinque David di Donatello (2016, 2017, 2018, 2020, 2021) e tre Nastri d’argento (2015, 2017, 2020). Nel 2019 il Museo del Tessuto di Prato ha dedicato una mostra al costumista. Ha ricevuto due ...
Leggi Tutto
Gaslini, Giorgio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, pianista e direttore d'orchestra, nato a Milano il 22 ottobre 1929. Musicista tra i più originali del jazz europeo, ha fuso felicemente procedimenti [...] donne per l'assassino (1974) di Stelvio Massi, Kleinhoff hotel (1977) di Carlo Lizzani. G. ha inoltre collaborato con Dario Argento per Le cinque giornate (1973) e Profondo rosso (1975), insieme alla rock band dei Goblin, nonché per i film televisivi ...
Leggi Tutto
Serafin, Enzo (propr. Vincenzo)
Silvia Ponti
Direttore della fotografia e documentarista, nato a Venezia il 16 aprile 1912 e morto a Roma il 27 dicembre 1995. Dotato di fine sensibilità artistica, fu [...] in cui fu coinvolto, incluse le collaborazioni. Nel 1953 ricevette dal Sindacato nazionale giornalisti cinematografici il Nastro d'argento per il complesso della sua opera. A partire dai primi anni Settanta si dedicò esclusivamente alla realizzazione ...
Leggi Tutto
Mogherini, Flavio
Stefano Masi
Scenografo, arredatore e regista cinematografico, nato ad Arezzo il 25 marzo 1922 e morto a Roma il 21 aprile 1994. Colto e versatile disegnatore d'interni dalla vena [...] ambienti. All'inizio degli anni Sessanta collaborò ai primi film di Pier Paolo Pasolini e ottenne un Nastro d'argento per La viaccia (1961) diretto da Mauro Bolognini. Negli anni Settanta tentò la strada della regia, realizzando essenzialmente oneste ...
Leggi Tutto
Attore e regista cinematografico, nato a Firenze il 17 maggio 1955. Attraverso una marcata cadenza dialettale e dando vita personaggi che giocano sul tentativo di riappropriarsi del ruolo dominante all'interno [...] , nel 1983 per Io, Chiara e lo Scuro di Maurizio Ponzi, per il quale gli è stato conferito anche il Nastro d'argento, e nel 1985 per Casablanca Casablanca, da lui anche diretto.
Esibitosi da studente come attore dilettante in testi da lui stesso ...
Leggi Tutto
argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).