Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] km a N-E di S., proviene insieme a frammenti di papiri greci, di stoffe intessute con fili d'oro ed altri oggetti d'argento e corone in foglia d'oro, un grande cratere di bronzo dorato, ove erano conservati i resti incinerati, con rilievi a sbalzo di ...
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PETTINE (κτείς, κτένιον, ξάνιον; pecten)
L. Vlad Borrelli
L'invenzione del p. risale a epoca remotissima. I primi esemplari che conosciamo provengono dalle stazioni scandinave (Ertbølle e Meilgaard) [...] Fasti, vi, 224) ma anche di ebano, tasso, cedro. Molto impiegati anche l'osso, il corno, l'avorio ed eccezionalmente l'oro e l'argento. In genere il p. è ricavato da un sol pezzo, ma non mancano eccezioni anche in epoca molto antica, come il p. dalla ...
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SUTTON HOO, Tesoro di
L. Freeman Sandler
Corredo funerario di una nave-tomba pagana (contenuto nel maggiore di un gruppo di quindici tumuli), scoperto nel 1939 a S., nella contea del Suffolk, nell'Inghilterra [...] di vetro millefiori. È probabile che esso sia stato oggetto, in una sua parte, di ampi restauri realizzati in argento e granati in una bottega regale, da un orafo germanico.
Bibl.:
Fonti. - Beda, Historia ecclesiastica gentis Anglorum, in Venerabilis ...
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Vedi BUCAREST dell'anno: 1973 - 1994
BUCAREST
Vl. Dumitrescu
Musei Archeologici. - Materiali archeologici sono conservati nei seguenti musei della città:
Museo Nazionale di Antichità. - Dipende dall'Istituto [...] i depositi di Apa e di Drajna, ecc.); per il periodo geto-dace si devono ricordare i pezzi d'oro e soprattutto d'argento del IV sec. (l'elmo d'oro di Poiana-Coţofenesti, la suppellettile della tomba principesca di Agighiol, il tesoro di Craiova) e i ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Thailandia
Charles F.W. Higham
Phuthorn Bumadhon
Joyce C. White
Ian C. Glover
Fiorella Rispoli
Jean-Pierre Pautreau
Vincent C. Pigott
Roberto Ciarla
Rachanie [...] costruzione di una serie di terrapieni e fossati intorno al sito. Notevole fu l'aumento degli scambi di prodotti alloctoni come oro, argento, agata e cornalina. Il sito è uno tra i tanti, cinti da fossato, della valle del Mun ad aver partecipato agli ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. I Paesi dravidici
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Giovanni Verardi
George Michell
Pia Brancaccio
Jonathan M. Kenoyer
I paesi dravidici
di Federica Barba
I [...] antichi (3-6) sono stati rinvenuti frammenti di ceramica (BRW, RSW, Polished Black Ware), mattoni e una moneta punzonata d'argento. Dagli strati 2 e 1 provengono grandi quantità di ceramica rossa e alcuni frammenti di RCPW. Al di sopra dello strato 1 ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] Lat., n. 185) o dalla descrizione di orologio ad acqua in Vitruvio (Arch., ix, 8, 8) ma anche su coppe d'argento (Anacreonte, 3, Anthol., ix, 541).
In un gruppo a parte si possono raccogliere le notizie sulle raffigurazioni astronomiche. Sulla sfera ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] il cosiddetto "tesoro", rinvenuto nel 1918 nei pressi del lago sacro, è costituito da statue in foglia d'oro e d'argento con elementi in altri materiali. Solo il sovrano e i sacerdoti più alti di grado potevano entrare nella stanza ove alloggiava ...
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OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] di virtuosismo veristico: M. Bieber, op. cit. in bibl., figg. 598-9; F. Magi, in Memorie Acc. Pont., ix, 1, 1960, p. 45. Argento da Ercolano: R. Horn, in Arch. Anz., l, 1935, c. 550. Monete della Ionia: British Museum Coins, Ionia, tavv. 8-10, 15 ...
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TRAPEZOFORO (τραπεζοϕόρος τραπεζοϕόρον, trapezophorum)
F. Coarelli
Etimologicamente, ὁ τὴν τράπεζαν ϕέρων, sostegno di tavolo. In epoca tarda (Pollux, 10, 69; Digesto, xxxiii, 10, 3) passa a significare [...] più diffusi di t. sono quelli di marmo o di pietra. Ne restano anche numerosi esemplari in bronzo, a volte ageminati in argento (soprattutto da Pompei e da Ercolano), ed alcuni in legno, oltre ad un singolo esemplare fittile (un Atlante, al Museo ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).