Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (Μιδέα, Μιδεια; Midea)
G. Becatti
Antica città a circa un chilometro dal moderno villaggio di Dendra nella parte orientale della pianura argolica a distanza [...] 40.000 di vari colori che forse ornavano le vesti. Due pozzi contenevano ossa di felini, di bovi, di pecore e un vaso d'argento con orlo d'oro. Non si è trovato invece nessuno scheletro: il Persson pensa che si tratti di un cenotafio, il cui uso ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] e il IX sec. circa. Risalgono a quest'epoca alcune sculture a tutto tondo rappresentanti dei Buddha, fusi in oro o in argento. I gioielli si alleggeriscono e si affinano, le collane si adornano di medaglioni, i diademi si mischiano a fiori freschi e ...
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PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] impiegati sono il legno, per es. il bosso (pectines buxei), l'avorio, l'osso, il corno, più raramente anche il bronzo, l'argento e l'oro, nonché il ferro. I p. di fattura più grezza erano destinati a scopi artigianali, come per es. la raffinatura del ...
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EUNOMIA (Εὐνομία)
A. Comotti
Personificazione della legalità. In Esiodo (Theog., 901 ss.) appare, insieme con Dike e Eirene, come una delle tre Horai, quindi come figlia di Zeus e di Themis (Pind., 01., [...] a figure rosse. La sua testa con sphendòne, di tipo in tutto simile a quello della Demetra, appare su monete d'argento di Gela del IV secolo.
Monumenti considerati. - Vasi: V. per es., K. O. Müller-F. Wieseler, Denkmäler der alten Kunst, Gottinga ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] rame (Cu, dal 70 al 90%) e stagno (Sn), ma nella quale possono entrare anche il piombo (Pb), lo zinco (Zn) e l'argento (Ag). L'uso più antico del b. per scopi artistici fu di quello laminato e lavorato a martello su modelli di legno (σϕυρήλατον) con ...
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MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] in servizio per tutta la durata del primo conflitto mondiale. L'esperienza di combattente, che gli avrebbe fruttato due medaglie d'argento al valore e la croce di guerra al merito, fu da lui ricordata in un volume di memorie (Il battaglione Monte ...
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AGIGHIOL
D. Berciu
Villaggio nel N della Dobrugia (Romania) presso il quale è venuta in luce una tomba a tumulo con ricco corredo. Sebbene tale tomba sia stata violata due volte - nell'antichità e in [...] oggi nel Museo Nazionale di Antichità di Bucarest, ricordiamo i pezzi principali: un elmo di parata d'argento ageminato d'oro, di tipo getico (come quello aureo di Poiana Cotofǎnesti [v.] e l'elmo argenteo, oggi nelle collezioni del Detroit Institute ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Cipro
Vassos Karageorghis
Sophocles Hadjisavvas
Franz Georg Maier
Cipro
di Vassos Karageorghis
Isola del Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest [...] menzionante il nome dell'artefice: Aky, figlio di Yiptahaddou. Infine, da una tomba del Cipriota Tardo IIIA proviene un anello d'argento di origine hittita con il castone decorato da una scena festiva, al cui centro è un altare sormontato da un disco ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] Mehrgarh. A quest'asse si collegavano anche l'altopiano di Potwar e lo Swat, importante punto di passaggio di minerali grezzi (argento, rame, oro) provenienti dall'Afghanistan e dall'Asia Centrale. Dal Potwar e dal Salt Range le comunicazioni e il ...
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ZURVAN (o Zervan)
Red.
Dio iranico del tempo e del destino. Figura primaria della religione malaica.
Attestato per la prima volta in testi accadici di Nuzi (Mesopotamia) alla fine del II millennio a. [...] gemelli, principi del bene e del male (v. zoroastrismo e manicheismo).
Iconografia: Z. è stato visto su una lastra d'argento dal Luristan nell'Art Museum di Cincinnati. È raffigurato col corpo a forma di uccello, una testa maschile barbata e sotto ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).