APOLLONI, Giuseppe
Oscar Mischiati
Compositore, nato a Vicenza l'8 apr. 1822. Dapprima studiò pianoforte con Francesco Canneti, e più tardi contrappunto. Per aver preso parte ai moti politici del 1848, [...] . 1855 a Venezia al teatro La Fenice. L'opera ebbe un successo enorme: fu ripresa il 20 novembre dello stesso anno al teatro Argentina di Roma come Lida di Granata e al S. Carlo di Napoli come Leila di Granata, i cambiamenti di titolo essendosi resi ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] , La musica italiana nell'Ottocento, Milano 1976, pp. 305 s., 368, 675, 714; M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, II, Firenze 1978, pp. 819, 884, 1014, 1098, 1103, 1110; C. Sartori, L'avventura del violino, Roma 1978, pp. 122, 133 ...
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GABRIELLI, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque a Caltanissetta il 26 febbr. 1903 da Federico e da Francesca Micciché.
Nel 1925 conseguì a Torino la laurea in ingegneria meccanica. Già prima della laurea aveva [...] numerosi lavori. Insieme con questo studioso il G. fu invitato in Francia dalla Società degli ingegneri aerospaziali, in Argentina dall'Università di Cordoba e a Madrid dall'istituto di tecnica aeronautica.
Nel marzo 1927, tornato in Italia, divenne ...
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MACCIONI (Machoni, Machony, Macioni), Antonio
Gianni Fazzini
Nacque a Iglesias, in Sardegna, il 10 ott. 1671. Nell'atto relativo al battesimo (20 ottobre, nella parrocchia S. Chiara), redatto in catalano, [...] 1909-10, II, pp. 110-122; P. Pastells - F. Mateos, Historia de la Compañía de Jesús en la provincia del Paraguay (Argentina, Paraguay, Uruguay, Perú, Bolivia y Brasil), Madrid 1923-48, IV, 1683-1704, pp. 384 (lettera 2768 dell'11 sett. 1697), 392 ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] Rust (nel 1776 l'A. aveva interpretato la stessa parte nell'opera dal titolo uguale di G. Masi sulle scene dell'Argentina). Dopo un breve ritorno nel 1781 a Londra con la moglie, l'A. continuò a cantare ininterrottamente sui teatri italiani fino ...
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ABOS, Girolamo
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Nato a Malta il 16 nov. 1715 da Gian Tommaso (di origine spagnola), si trasferì verso il 1725 a Napoli e studiò nel conservatorio di S. Onofrio con Ignazio Prota e Francesco Feo; fu [...] 1750), Arianna e Teseo (Roma, teatro delle Dame, 1748, e Venezia, teatro S. Giovanni Crisostomo, 1751), Adriano (Roma, teatro Argentina 1750).
Il 30 maggio 1751, a Napoli, dove dal 1749 era "maestro di cappella e organista della Chiesa metropolitana ...
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ANGELINI, Camillo
Silvana Simonetti
Nato a Roma verso il 1770, fu allievo di D. Cimarosa; il 22 ag. 1792 fu aggregato all'Accademia di S. Cecilia in qualità di maestro di cappella. Nella stagione di [...] L'Italiana in Algeri (13 genn. 1816) e Il Barbiere di Siviglia (di quest'ultima opera, espressamente composta per il teatro Argentina e rappresentata il 20 febbr. 1816, il Rossini stesso aveva consegnato la musica del primo atto il 6 febbraio all'A ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] fu facilitato da alcune gelosie dei locali, dalla fine del blocco con cui Francia e Inghilterra avevano fino allora colpito l'Argentina e dalla stanchezza generale per la lunga guerra. Il 12 ott. 1847 il G. e l'Anzani trasmisero al nunzio pontificio ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] dei palombari.
Costretto a lasciare la cattedra per effetto del decreto legge 1390 in quanto israelita, nel 1938 l'H. riparò in Argentina, presso uno dei suoi figli, e vi rimase per tutta la durata della seconda guerra mondiale. Durante l'esilio, dal ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] , in Scenario, VIII [1939], pp. 540 s.).
Alla fine del corso si presentò al direttore della compagnia stabile dell'Argentina di Roma, A. Chiantoni, ed, ottenne di farsi ascoltare, in una lunga "moralità". Scritturato in questa compagnia debuttò a ...
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argentina1
argentina1 s. f. [der. di argento, per il colore]. – Piccola erba perenne delle rosacee (Potentilla anserina), propria dei suoli calpestati ricchi di sali solubili dell’Europa e dell’America Settentr.; ha lunghi stoloni, foglie...
argentina2
argentina2 s. f. [der. di argento]. – Nome con cui viene comunem. indicata l’anguilla nella sua fase di maturazione, quando si appresta alla migrazione riproduttiva verso il mare, assumendo allora una colorazione nera con il ventre...