CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] ..., Paris 1807, p. 5; Voltaire, Oeuvres complètes. Correspondance avec le Roi de Prusse, II, Paris 1824, p. 199; R-L. d'Argenson, Journal et Mém., II, Paris 1860, p. 197; D. Thiébault, Souvenirs de vingt ans... à Berlin, Paris 1891, I, p. 339 ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] sua abilità diplomatica. Del resto, anche Pallavicino, al di là della correttezza dei rapporti ufficiali, non nutrì simpatia per d’Argenson, che ritenne «imbevuto dell’errore generale di tutti i Cortigiani che si danno a intendere che i membri di un ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] la monarchia di luglio aveva lasciato ai repubblicani per un'azione legale; infine il proprio programma comunista, ivi difeso da Voyer d'Argenson, mise a soqquadro la società dei "Droits de l'homme et du citoyen" e provocò una scissione in essa e in ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] di F. in Italia e, comunque, escludeva assolutamente la sua ascesa al trono ducale di Milano, obiettivo primario della corte di Madrid. Argenson mirava in realtà a scambiare con Carlo Emanuele III il Milanese con la Savoia e, in tal senso, iniziò all ...
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Figlio (Versailles 1710 - ivi 1774) di Luigi duca di Borgogna, secondo delfino, e di Maria Adelaide di Savoia. Salì al trono alla morte di Luigi XIV. Dominato da ministri (cardinale de Fleury, già tutore [...] . finì per sacrificare uomini come Ph. Orry e J.-F. de Maurepas, e anche J.-B. Machault e R.-L. d'Argenson, che pure aveva difeso a lungo contro la favorita. La situazione del paese andò continuamente peggiorando. Dopo la "pace stupida" di Aquisgrana ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] di forza e un più "onesto" rispetto dei patti. Di fronte al gioco del ministro degli Esteri francese d'Argenson, volto a staccare Carlo Emanuele da Maria Teresa col miraggio di una "confederazione" di principi italiani fondata sull'esclusione ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] conte Henri de Boulainviller, che si fece assistere da lui nello studio e nella pratica delle scienze occulte. Il marchese d'Argenson ricorda un oroscopo fatto a madame de Nointel da Boulainviller e dal C. (Mémoires et journal inédit, du Marquis d ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] di composizione il suo capolavoro, Le siècle de Louis XIV. Nel 1744, con la nomina a ministro degli Esteri del marchese d'Argenson, suo vecchio compagno di collegio, migliorò la posizione di V. nell'ambiente della corte francese, fino ad allora a lui ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] i cui figli - secondo una voce comune - erano l'unico oggetto della sua ambizione. Al ministro R. L. Voyer marchese d'Argenson in data 20 ag. 1745 il Vauréal scriveva: "Ho potuto osservare la regina in ogni situazione, nei momenti di aspettativa, di ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] a Roma annunziando la prossima visita al papa dell'ambasciatore di Francia presso la Repubblica di Venezia D'Argenson premendo, nel medesimo tempo, perché venissero senz'altro accordati gli aiuti che il diplomatico francese avesse richiesto per ...
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