LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] festeggiamenti, che suscitarono, per il loro sfarzo, l'ironia degli spettatori più smaliziati, come Voltaire e il marchese R.-L. d'Argenson. A soli 12 anni L. lasciò, dunque, la corte francese e si trasferì in Spagna, dove, il 25 ott. 1739, fu ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] . Lasciata nuovamente Parigi fu a Metz verso la fine d'agosto; il 5 settembre ebbe un lungo colloquio col marchese d'Argenson, discusse con lui i termini di un eventuale impegno genovese nella guerra e avanzò pretese non solo sui feudi imperiali, ma ...
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CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] ..., Paris 1807, p. 5; Voltaire, Oeuvres complètes. Correspondance avec le Roi de Prusse, II, Paris 1824, p. 199; R-L. d'Argenson, Journal et Mém., II, Paris 1860, p. 197; D. Thiébault, Souvenirs de vingt ans... à Berlin, Paris 1891, I, p. 339 ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] sua abilità diplomatica. Del resto, anche Pallavicino, al di là della correttezza dei rapporti ufficiali, non nutrì simpatia per d’Argenson, che ritenne «imbevuto dell’errore generale di tutti i Cortigiani che si danno a intendere che i membri di un ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] la monarchia di luglio aveva lasciato ai repubblicani per un'azione legale; infine il proprio programma comunista, ivi difeso da Voyer d'Argenson, mise a soqquadro la società dei "Droits de l'homme et du citoyen" e provocò una scissione in essa e in ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] di F. in Italia e, comunque, escludeva assolutamente la sua ascesa al trono ducale di Milano, obiettivo primario della corte di Madrid. Argenson mirava in realtà a scambiare con Carlo Emanuele III il Milanese con la Savoia e, in tal senso, iniziò all ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] di forza e un più "onesto" rispetto dei patti. Di fronte al gioco del ministro degli Esteri francese d'Argenson, volto a staccare Carlo Emanuele da Maria Teresa col miraggio di una "confederazione" di principi italiani fondata sull'esclusione ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] conte Henri de Boulainviller, che si fece assistere da lui nello studio e nella pratica delle scienze occulte. Il marchese d'Argenson ricorda un oroscopo fatto a madame de Nointel da Boulainviller e dal C. (Mémoires et journal inédit, du Marquis d ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] i cui figli - secondo una voce comune - erano l'unico oggetto della sua ambizione. Al ministro R. L. Voyer marchese d'Argenson in data 20 ag. 1745 il Vauréal scriveva: "Ho potuto osservare la regina in ogni situazione, nei momenti di aspettativa, di ...
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TRON, Andrea
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 4 ottobre 1712, primogenito di Nicolò di Andrea (v. la voce in questo Dizionario) e di Chiara Grimani Calergi di Francesco.
È probabile che il padre [...] convinzioni neutraliste, invitando il Senato a rifiutare le proposte del marchese René-Louis de Voyer de Paulmy d’Argenson che, in compenso dell’intervento della Repubblica nel conflitto, offriva l’annessione di Mantova al Dominio veneto. Continuò ...
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