FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] mondo imbevuto d'ideologie. Qualcuno lancia il grido d'allarme o la parola profetica. A mezzo il secolo d'Argenson denuncia la neonata dottrina della superiorità della nazione sul re e crede possibile uno sconvolgimento; nell'Émile Rousseau sente ...
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MAZZARINO, Giulio Raimondo
Luigi Simeoni
Cardinale italiano e primo ministro di Francia, nato a Pescina (Aquila) il 14 luglio 1602, morto a Parigi il 9 marzo 1661. Egli continuò, sviluppò e realizzò [...] , settembre 1854 e segg., e a cura di Chéruel, in Revue historique, 1877. V. anche i Mémoires di Argenson, Bassompierre, Brienne, Gramoni, Molé, M. lle Montpensier, Motteville, Plessis-Praslin, Richelieu, la Rochefoucauld, Saint-Simon, Talon Omer ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] massoni, come il Bolingbroke e il Ramsay, e liberi pensatori come Robert di Bréhaut, conte di Plélo, il marchese d'Argenson, l'abate di Saint-Pierre, quegli stessi cioè che insieme a Montesquieu potevano ritrovarsi nel circolo di madame de Lambert o ...
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SUCCESSIONE, GUERRE DI
Ettore ROTA
Ettore ROTA
Francesco COGNASSO
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. Sotto il nome di guerre di successione s'intende generalmente parlare delle tre guerre di successione spagnola, polacca e austriaca, [...] detronizzato (1709). Stanislao Leszczyński era suocero di Luigi XV, quindi, il candidato obbligato della Francia, poiché, diceva il d'Argenson, era necessario che la regina fosse figlia di un re, onde non si potesse dire che il sovrano di Parigi ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] e ricchi. Da Dom Meslier a Rousseau, da D'Holbach e Linguet a Mably e Morelly, fiancheggiati in parte da D'Argenson, Necker, ecc., e seguiti da Rétif e Boissel, Maréchal e Babeuf già prima del 1789, questa corrente - sempre potenzialmente, anche se ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] i retroscena di questa "petite affaire" e delle sue "coquetteries" con il papa in una importarite lettera al marchese d'Argenson (in Bestermann, n. 2900). Il 17 ag. 1745 (ibid., n. 2949) lo scrittore presenterà "al capo della vera relligione questa ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] . Se il sec. XVIII conosce Voltaire, Diderot, D'Alembert, i primi economisti, conosce altresì Fénelon, Vauban, Saint-Pierre, D'Argenson, Meslier, Morelly, Mably, Brissot de Warville. L'utopia, che in Italia già seppe Campanella e in Inghilterra Moro ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] rivoluzionario a partire dal 1789. Sempre a Parigi, nella seconda metà del Settecento A.-R. de Voyer d'Argenson marchese di Paulmy raccolse una imponente biblioteca privata nel palazzo dell'Arsenal, che, con acquisti massicci di altre biblioteche ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] altre piazze caddero in potere dei Franco-Spagnoli. Unico propugnacolo di casa Savoia restò la fortezza di Alessandria. Il D'Argenson, che dirigeva allora la politica estera francese, offrì al re di Sardegna il Milanese, a patto che si sciogliesse da ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] 1653 e il 1655 si collocava lo straordinario episodio del sepolcro, ora purtroppo sensibilmente ridimensionato, al conte d'Argenson di Claude Perrault a San Giobbe, che, strutturato in forma di piramide, non presenta alcuna marcata connotazione ...
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