GHERARDINI, Guelfo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da messer Giovanni di messer Filippo (discendente da Cece Gherardini, cavaliere fiorentino vissuto intorno alla [...] G. deteneva il patronato. Nel 1352 sarebbe stato di nuovo utilizzato come ambasciatore per recarsi a Perugia, Siena e Arezzo. A questa data era già sposato con Bandecca di Albizzello Buondelmonti, come risulta nel 1351 dallo spoglio di un registro ...
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CAPPONI, Andrea
Massimo Tarassi
Uomo politico fiorentino, nacque nella prima metà del Trecento. Figlio di Cappone, esponente della vita pubblica fiorentina, apparteneva ad una tipica famiglia del popolo [...] truppe per la guerra che Firenze stava conducendo in quel momento contro Pisa; nel giugno 1366 si recò in ambasceria ad Arezzo presso Ambrogio Visconti, figlio naturale di Bernabò, signore di Milano, per ottenere che la sua banda di mercenari non ...
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DELLA TORRE, Alamanno
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina e fratello di Pagano, è scarsamente ricordato dalle fonti. Fu infatti un personaggio di secondo [...] cavalieri al comando del conte Guidoguerra dei conti Guidi. Questi, però, tradì l'alleanza fiorentino-aretina e mosse contro Arezzo da dove cacciò il governo. La risposta dei Fiorentini fu immediata: essi costrinsero gli Aretini a cacciare il ribelle ...
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ALTOVITI, Stoldo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Bindo e di Giovanna Cipriani, vissuto nel sec. XIV, sposò Margherita di Nastagio Tolosini. Da giovane fu soldato e combatté contro Pisa, ma si diede ben [...] 1384 decisero l'atteggiamento di Firenze verso Enguerrand di Coucy e tra quelli che con il Coucy trattarono l'acquisto di Arezzo; strinse nello stesso anno una seconda lega con Perugia, Siena e Lucca contro le bande di ventura. Nel 1385fu nominato ...
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ADALBERTO
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Obertengo, nacque intorno al 980 da Oberto, figlio del marchese Adalberto Obertengo. Il primo atto noto in cui figuri A. è un contratto di vendita del 12 marzo 1002 (L. A. Muratori, Delle [...] e contadi di Milano, Pavia, Como, Bergamo, Brescia, Verona, Tortona, Acqui, Alba, Piacenza, Parma, Reggio, Modena, Luni, Pisa, Volterra, Arezzo: essi sono enumerati in un atto del 10 giugno 1033, con il quale A., insieme con la moglie Adelaide, fondò ...
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ALBERTI, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Caroccio di Lapo, continuò e perfezionò l'opera paterna, accrescendo grandemente le fortune familiari. Nel 1350 fu oratore a Cintoia e a S. Miniato; nel 1352 [...] 1369 fu podestà di Prato, donde accompagnò con una scorta armata l'impeperatore Carlo IV diretto a Bologna. Nel 1371 fu ambasciatore ad Arezzo e nel 1372 vicario a Pescia. Morì nel giugno 1374 mentre era rettore di S. Miniato, e fu sepolto in S. M ...
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BURZAGLI, Ernesto
Rraoul Guèze
Nato a Modena il 7 giugno 1873 da Vincenzo e da Elena Baggi, entrò nell'Accademia navale nel 1887 e fu nominato guardiamarina nel 1892. Dopo numerosi imbarchi su varie [...] d'armata nel 1934, lasciò il servizio attivo per limiti di età il 7 giugno 1936.
Ritiratosi a Montevarchi (Arezzo), si oppose alle autorità della repubblica sociale, venendo arrestato nella primavera del 1944. Rilasciato in considerazione della tarda ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] con Guillaume l'Estendard di ritorno dalla Lombardia, sorvegliò da lontano l'avanzata dell'esercito svevo passando da Firenze ad Arezzo. Ma il 25 giugno le truppe angioine, sorprese da un contingente svevo, comandato da Federico d'Austria e da Kroff ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] al B. di tenersi lontano da Firenze e nel contempo inviò truppe per aiutare i Fiorentini a soffocare la rivolta di Arezzo. Il B. fu allora costretto a riprendere la sua azione contro l'obiettivo originario, Camerino, che conquistò il 21 giugno. Poi ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] il G. cominciò a essere impegnato in frequenti e importanti missioni diplomatiche. Con altri due cittadini trattò l'acquisto di Arezzo nell'ottobre 1384; la trattativa fu condotta con tale abilità da meritarsi il plauso e le lodi di tutti i cronisti ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...