GUGLIELMO da Trino (Anima Mia)
Tiziana Plebani
Non si conosce la sua data di nascita, situabile forse intorno alla metà del XV secolo, mentre è nota la sua provenienza: G. fu il terzo trinese che giunse [...] due testi di carattere filosofico, le Summulae logicae di Paolo Veneto, del 3 settembre, e il trattatello di Giacomo Rizzi d'Arezzo Obiectiones super Logica Pauli Veneti (BMC, V, p. 411), del mese successivo. La produzione del 1489 si inaugurò con il ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] insistito, nei loro ricordi, Francesco Acampora e Luigi Bianchi D'Espinosa).
Nel 1913 il G. chiede di essere trasferito in provincia di Arezzo. È così pretore a Poppi e, per un certo tempo, regge anche la pretura di Bibbiena. Alla fine del 1920, per ...
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PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] ), a fianco del cardinale Todeschini.
Nel febbraio del 1468 ottenne la plebania di S. Vito in Versuri nella diocesi di Arezzo, e la nomina di clericus caerimoniarum, in luogo di Pietro Burgensis. Citato in un documento di papa Sisto IV come canonico ...
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BARDI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri di Iacopo, nacque forse verso la fine del sec. XIII o nel primo decennio del successivo; è probabile che sua madre sia stata la seconda moglie di [...] del B., Andrea, la denunciò alla Signoria (accanto ai membri della Gens Bardorum troviamo gli Ubaldini, i Guidi e i Tarlati di Arezzo, i Pazzi del Valdamo, i Guazzalotri di Prato) -, il B. fu tra i colpiti dal primo provvedimento preso subito dalla ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] con l’Ordine carmelitano, consentendogli di godere di numerosi benefici annessi a pievi e canoniche appartenenti alla diocesi d’Arezzo, ma ubicate nel contado senese.
Non più tardi della primavera del 1333 Petrucci divenne docente di diritto canonico ...
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FORTUNA, Maria
Valentina Coen
Scarse sono le notizie biografiche su questa poetessa: di lei si sa che nacque intorno al 1742 in Toscana, ma le fonti non concordano nemmeno sul luogo di nascita; secondo [...] del re di Prussia" (lettera a G. Azzoni in data 30 genn. 1772). Nel 1772 la F. seguì il padre ad Arezzo e nel 1773 ritornò ancora a Livorno. Vi pubblicò nel 1774 la seconda e ultima tragedia, Saffo.
Nella prefazione, mostrandosi ormai convertita ...
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DI GIULIO, Fernando
Francesco M. Biscione
Nacque a Grosseto il 27 apr. 1924 da Serafino e Agostina Dieciné, da famiglia medio borghese di origine lucana. Frequentò le scuole medie a Salerno e nel 1941-43 [...] un ruolo di protagonista. Eletto alla Camera nel maggio 1972 per la VI legislatura (capolista nella circoscrizione Siena-Arezzo-Grosseto, dove fu rieletto nel giugno 1976 e nel giugno 1979), nella stessa legislatura fu membro della commissione ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Perugia il 1° luglio 1518 da Malatesta e da Monaldesca Monaldeschi di nobile famiglia orvietana. Nel 1529, allorché Malatesta entrò al servizio della [...] , restò al servizio del duca di Firenze, ottenendo, oltre al comando della cavalleria ducale, anche quello delle milizie di Cortona, Arezzo, Montepulciano e Val d'Arno.
Nel corso della guerra fu a Pisa, poi a Volterra, come comandante della piazza, a ...
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FERRUCCI, Tuccio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1260 da Lottieri di Ferruccio, lanaiolo; si ignora invece il nome della madre.
Il padre, Lottieri, è il primo membro della sua famiglia di cui [...] allora al potere a Firenze, non venne meno negli anni successivi: nel 1311 prese parte ad una spedizione contro Arezzo, ove molti ghibellini si erano rifugiati, sotto la protezione della famiglia Tarlati. Per questo episodio egli fu poi accusato ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] nelle sue aspettative - si era offerto invano al Lamartine come traduttore della sua opera poetica - ritornò in Italia: fu ad Arezzo, dove divenne canonico della cattedrale, e quindi a Firenze. Si trasferì infine a Roma dove morì il 30 maggio 1847 ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...