GIOACCHINO da Siena
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Siena probabilmente nel 1258, se è vero che egli entrò quattordicenne, nel 1272, nel convento dei servi di S. Maria a Siena. A fornirci questo dato, [...] 1304.
Trascorse la sua vita religiosa da frate laico nel convento di Siena, eccetto una breve permanenza in quello di Arezzo, nel corso della quale, secondo la Legenda, rifugiatosi per la notte in un ospizio, vi avrebbe incontrato ed esortato alla ...
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COSPI, Ferdinando
Franca Petrucci
Nacque a Bologna nel 1606 da Costanza de' Medici e da Vincenzo.
Costui, di antica famigha bolognese, ma del ramo non senatorio, nel dicembre del 1601 era rimasto coinvolto [...] arrivarono a 500 scudi annui. Inoltre il granduca creò per lui all'interno dell'Ordine di S. Stefano la carica di balì di Arezzo nel 1641. Nel 1643 il C. scortò a Roma, con grande magnificenza, il neo cardinale Giancarlo de' Medici, che vi si recava ...
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BONFIGLIO
Paolo Cammarosano
Era canonico della cattedrale senese nel novembre del 1213 quando la badessa di S. Abbondio lo istituì suo procuratore nelle vertenze con il monastero di S. Eugenio; circa [...] opponeva all'abate di S. Antimo e al pievano di Montalcino (27 giugno 1218), così nella lite con il vescovo di Arezzo a proposito delle pievi che da secoli i vescovi senesi sostenevano doversi attribuire alla propria diocesi (26 giugno 1219-27 maggio ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] ritrasse Palazzi (suo amico e ‘conservatore’ agli Uffizi dal 1847) anche sul letto di morte, nel 1862 (già Arezzo, collezione Barbiera).
Nel 1846 fu nominato professore all’Accademia di Firenze, in una fase critica dell’istituzione. La nascita ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] partecipò alla battaglia di Campaldino del 1º giugno 1289 contro gli Aretini e i Senesi ghibellini, nella quale i ghibellini di Arezzo furono sconfitti.
Ritornato , a Parma nel 1290, l'E. si schierò con il gruppo guelfo della sua città e parteggiò ...
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FOLA (Phola, Foli), Torello
Vanna Arrighi
Nacque a Poppi, località del Casentino allora compresa nel distretto fiorentino, in data sconosciuta da collocarsi entro il primo quindicennio del '500, da [...] dove accettò l'invito di Pietro Camaiani, vescovo di Fiesole, che presumibilmente egli conosceva già dai tempi dei suoi studi ad Arezzo e che aveva poi frequentato in casa Pucci, di accompagnarlo a Trento, ove nel frattempo erano ripresi i lavori dei ...
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BEARZI, Bruno
Eve Borsook
Figlio di Giuseppe e di Teresa Cirio, nacque a Palmanova in provincia di Udine il 19 nov. 1894.
Dopo aver compiuto gli studi superiori al Convitto nazionale di Belluno (istituto [...] , le statue della fontana del Nettuno dell'Ammannati, il Porcellino del Tacca, ecc.) ma anche pezzi archeologici, come la Chimera di Arezzo, la lampada etrusca di Cortona, i resti dei monumenti equestri di Ancona, l'altare di S. Jacopo del duomo di ...
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GIOVANNI da Ancona
Luigi Canetti
Non si hanno notizie di questo frate francescano, poi vescovo di Senigallia, anteriormente al 1324. È di quell'anno la lettera di papa Giovanni XXII (incipit: "velut [...] rispettivamente nel 1325 e nell'agosto del 1326, l'ordine di portare a termine l'inquisizione contro i vescovi di Arezzo e di Fano, sospetti fautori dei predetti eretici - i quattro condannati superstiti si sarebbero presentati in ginocchio e a capo ...
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DE MICHELI, Pietro Adamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Mantova intorno al 1440 da Ludovico.
La sua famiglia, che vantava una lontana parentela coi Gonzaga, apparteneva di fatto all'aristocrazia degli uffici [...] fu il Decamerone, bensì, come era nei voti del D., un libro di diritto: il Tractatus maleficiorum di Angelo Gambiglioni da Arezzo (Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia, n. 4154), nel cui colophon il D. rivendica la sua priorità ...
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BONAGUIDA (Buonaguida, Bonaguidus)
Franco Cardini
Medico e uomo politico fiorentino, di cui non si hanno notizie prima del 1282 (un Maestro Bonaguida medico, noto a Siena nel quinto decennio del secolo, [...] Priorato delle Arti, fu parte responsabile nella scelta del contegno da tenere nei confronti del ghibellinismo risorgente attorno ad Arezzo, nel Casentino e nel Valdarno Superiore; fu partecipe del disagio del governo comunale, tra il 1286 e il 1287 ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...