CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] con Guillaume l'Estendard di ritorno dalla Lombardia, sorvegliò da lontano l'avanzata dell'esercito svevo passando da Firenze ad Arezzo. Ma il 25 giugno le truppe angioine, sorprese da un contingente svevo, comandato da Federico d'Austria e da Kroff ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] al B. di tenersi lontano da Firenze e nel contempo inviò truppe per aiutare i Fiorentini a soffocare la rivolta di Arezzo. Il B. fu allora costretto a riprendere la sua azione contro l'obiettivo originario, Camerino, che conquistò il 21 giugno. Poi ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] il G. cominciò a essere impegnato in frequenti e importanti missioni diplomatiche. Con altri due cittadini trattò l'acquisto di Arezzo nell'ottobre 1384; la trattativa fu condotta con tale abilità da meritarsi il plauso e le lodi di tutti i cronisti ...
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CORREGGIO (de Corigia, de Dentibus), Gherardo da
Giorgio Montecchi
Nato probabilmente nei primi anni del secolo XIII, appartenne alla nobile famiglia dei Correggio, anche se ben poco si può dire dei [...] 1247 a Borghetto di Taro, vicino a Castelguelfo, si scontrarono con le milizie del podestà di Parma Arrigo Testa di Arezzo, il quale fu sconfitto e cadde in combattimento. Si aprirono così le porte di Parma ai vincitori che vi entrarono guidati ...
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DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] Antonello di San Severino, principe di Salemi, contra Barnaba di San Severino, conte di Lauria e richiamato da Francesco d'Arezzo (cons. 162, f. 116ra), Matteo d'Afflitto (in libros pheudorum, n. 91, f. 54rb e, con varianti, super constitutionibus, f ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra)
Mario Marrocchi
Quinto di questo nome, figlio del conte Guido (IV) e di Ermellina (Armellina), figlia di un esponente della famiglia Alberti, nacque intorno agli anni Settanta [...] del Convegno internazionale, Reggio Emilia-Carpineti… 1992, a cura di P. Golinelli, Bologna 1994, pp. 112 s.; J.-P. Delumeau, Arezzo. Espace et sociétés, 715-1230, Roma 1996, ad ind.; N. Rauty, I conti Guidi in Toscana, in Formazione e strutture dei ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] -133; E. Pontieri, L'agitazione napoletana del 1564 contro il tribunale dell'Inquisizione e la missione del teatino Paolo Burali d'Arezzo presso Filippo II, in Id., Nei tempi grigi della storia d'Italia, Napoli 1966, pp. 197-246; B. Nicolini, Studi ...
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ARDUINO (Ardoino), Andrea
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia messinese, si addottorò in legge ed entrò nell'amministrazione del Regno di Sicilia. La prima sicura notizia sulla sua attività [...] del Real Patrimonio).
Ebbe discreta cultura umanistica e fu amico di C. M. Arezzo, la cui corografia della Sicilia, stando a quanto dichiara lo stesso Arezzo in una lettera dedicatoria preposta al suo De situ Insulae Siciliae, fu composta anche ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] rocca da Galeazzo Sforza.
Nel 1502 il B. passò nuovamente al servizio dei Fiorentini ed invano tentò di recuperare Arezzo ribellatasi: arrivò, infatti, davanti alle mura della città, quando la rocca, strenuamente difesa dal vescovo Cosimo de' Pazzi ...
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BATTAGLINO, Giulio
Roberto Cantagalli
Nulla di certo si sa sulla sua vita, tranne che per l'ultimo trentennio del sec. XVI, durante il quale fu agente al servizio dei Medici. Varie notizie su di lui [...] di Colle Val d'Elsa, il primo dei quali fu segretario del cardinale Ferdinando de' Medici e più tardi vescovo d'Arezzo e il secondo segretario di Ferdinando quando questi divenne granduca. Furono essi, a quanto pare, ancor più che Giovanna d'Austria ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...