DELLA STUFA, Ugo (Lotteringhi, de' Lotteringhi)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze da messer Lotto (o Lotteringo) di Cambio. Sua madre non era Vianese di Casino de' Monaldi, come indicano invece tutte [...] . Il D., con gli altri delegati fiorentini, riuscì a risolvere la vertenza concedendo ai Perugini alcuni privilegi e rappresentanze in Arezzo e nel suo contado. Il D. tornò a Perugia quattro anni dopo ancora nella sua solita veste di diplomatico: lo ...
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GUIDI, Sofia
Mario Marrocchi
Figlia del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque presumibilmente intorno al 1115.
La data di nascita è ipotizzata considerando che doveva avere [...] di Firenze, I, Firenze 1956, pp. 587, 590, 645, 687 s., 806, 1039 s., 1045, 1205; VII, ibid. 1965, p. 697; J.-P. Delumeau, Arezzo. Espace et sociétés, 715-1230, Roma 1996, pp. 398-401, 404 s., 845; N. Rauty, I conti Guidi in Toscana, in Formazione e ...
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GHERARDINI, Guelfo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da messer Giovanni di messer Filippo (discendente da Cece Gherardini, cavaliere fiorentino vissuto intorno alla [...] G. deteneva il patronato. Nel 1352 sarebbe stato di nuovo utilizzato come ambasciatore per recarsi a Perugia, Siena e Arezzo. A questa data era già sposato con Bandecca di Albizzello Buondelmonti, come risulta nel 1351 dallo spoglio di un registro ...
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CAPPONI, Andrea
Massimo Tarassi
Uomo politico fiorentino, nacque nella prima metà del Trecento. Figlio di Cappone, esponente della vita pubblica fiorentina, apparteneva ad una tipica famiglia del popolo [...] truppe per la guerra che Firenze stava conducendo in quel momento contro Pisa; nel giugno 1366 si recò in ambasceria ad Arezzo presso Ambrogio Visconti, figlio naturale di Bernabò, signore di Milano, per ottenere che la sua banda di mercenari non ...
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DELLA TORRE, Alamanno
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina e fratello di Pagano, è scarsamente ricordato dalle fonti. Fu infatti un personaggio di secondo [...] cavalieri al comando del conte Guidoguerra dei conti Guidi. Questi, però, tradì l'alleanza fiorentino-aretina e mosse contro Arezzo da dove cacciò il governo. La risposta dei Fiorentini fu immediata: essi costrinsero gli Aretini a cacciare il ribelle ...
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ALTOVITI, Stoldo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Bindo e di Giovanna Cipriani, vissuto nel sec. XIV, sposò Margherita di Nastagio Tolosini. Da giovane fu soldato e combatté contro Pisa, ma si diede ben [...] 1384 decisero l'atteggiamento di Firenze verso Enguerrand di Coucy e tra quelli che con il Coucy trattarono l'acquisto di Arezzo; strinse nello stesso anno una seconda lega con Perugia, Siena e Lucca contro le bande di ventura. Nel 1385fu nominato ...
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ADALBERTO
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Obertengo, nacque intorno al 980 da Oberto, figlio del marchese Adalberto Obertengo. Il primo atto noto in cui figuri A. è un contratto di vendita del 12 marzo 1002 (L. A. Muratori, Delle [...] e contadi di Milano, Pavia, Como, Bergamo, Brescia, Verona, Tortona, Acqui, Alba, Piacenza, Parma, Reggio, Modena, Luni, Pisa, Volterra, Arezzo: essi sono enumerati in un atto del 10 giugno 1033, con il quale A., insieme con la moglie Adelaide, fondò ...
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ALBERTI, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Caroccio di Lapo, continuò e perfezionò l'opera paterna, accrescendo grandemente le fortune familiari. Nel 1350 fu oratore a Cintoia e a S. Miniato; nel 1352 [...] 1369 fu podestà di Prato, donde accompagnò con una scorta armata l'impeperatore Carlo IV diretto a Bologna. Nel 1371 fu ambasciatore ad Arezzo e nel 1372 vicario a Pescia. Morì nel giugno 1374 mentre era rettore di S. Miniato, e fu sepolto in S. M ...
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BURZAGLI, Ernesto
Rraoul Guèze
Nato a Modena il 7 giugno 1873 da Vincenzo e da Elena Baggi, entrò nell'Accademia navale nel 1887 e fu nominato guardiamarina nel 1892. Dopo numerosi imbarchi su varie [...] d'armata nel 1934, lasciò il servizio attivo per limiti di età il 7 giugno 1936.
Ritiratosi a Montevarchi (Arezzo), si oppose alle autorità della repubblica sociale, venendo arrestato nella primavera del 1944. Rilasciato in considerazione della tarda ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] . Ai papi si affiancarono ecclesiastici eminenti come s. Carlo Borromeo, s. Alessandro Sauli, i beati Paolo Burali d’Arezzo e Giovanni Giovenale Ancina, il cardinale Gabriele Paleotti e altri. Grandi artefici dell’intera opera riformatrice furono i ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...