PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] Giustiniani. Grazie all’intercessione di monsignor Domenico Pinelli, del vescovo di Piacenza, già teatino, di Paolo Burali d’Arezzo, e del confratello Girolamo Ferro presso il cardinale Giovanni Morone, legato papale a Genova con il compito di sedare ...
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MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] da quel vescovo. Nella primavera del 1288, mentre Niccolò IV s'imponeva come paciere nello scontro di Firenze e Siena con Arezzo, il M. era chiamato a scomunicare i Senesi, provvedimento revocato il 6 agosto, falliti i tentativi di pacificazione del ...
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BONO (Boni, Bona), Giovanni
Mario Natalucci
Originario di Ancona e canonico di questa cattedrale, fu eletto vescovo dal capitolo nel 1243. Non essendovi però stata unanimità di pareri, l'elezione venne [...] di S. Pietro e di tutte le altre chiese della diocesi (a questi atti era presente come testimone il vescovo di Arezzo, Marcellino, espulso da Federico II e quindi creato rettore della Marca e capitano delle forze della Chiesa). Con bolla del 2 ...
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CASTIGLIONE, Bernardo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1542 da Bernardo e Nannina Lanfredini.
Apparteneva ad un ramo della famiglia che, nella seconda metà del Quattrocento, era stato rappresentato [...] prevalentemente nel convento fiorentino, dovette allontanarsene per qualche tempo essendo stato nominato priore, prima in un convento ad Arezzo, poi in uno a Castellano.
Il convento di S. Marco, che aveva avuto come priore il Savonarola, costituiva ...
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GOSMARI, Gosmario (Gosmario da Verona; Gusmarius, Gosmarius, Gusmerius, Cosmarius, Gusmanus, Gusmanius, Gusinarius)
Chiara Mercuri
Veronese, visse a cavallo tra il XIII e il XIV secolo e appartenne all'Ordine [...] alla sua Littera responsiva de bono animae, che si trova in copia unica nel manoscritto 325 della Biblioteca Città di Arezzo (cc. 23-55r) proveniente da Camaldoli e risalente alla prima metà del secolo XIV. Nel testo della Littera troviamo anche ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] 1216 assistettero a una riunione del papa con i cardinali chiamati a decidere della loro controversia con il vescovo di Arezzo, notarono soprattutto il Conti.
Durante il pontificato di Onorio III il C. perse una gran parte della precedente autorità ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] presenza di quattro testimoni: Antonino Pierozzi, due domenicani di S. Maria Novella e il dottore in legge Francesco Arezzo di Agrigento, probabilmente giunto dalla Sicilia con Arduino.
Nel 1426 il G. emise i voti religiosi e proseguì successivamente ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] quel campo, come il Fiore di poesie liriche (Prato 1845), in cui propone buoni esempi di lingua (da Guittone d'Arezzo a Giacomo Leopardi), illustrandoli con note di storia e linguistica; o Spoglio dell'Ovidio Maggiore (ibid. 1852), analisi delle voci ...
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CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] di Bassano, dell'Accademia dei Concordi di Rovigo, dell'Ateneo veneto, dell'Accademia patavina, dell'Accademia di Arezzo e dell'associazione dei Benemeriti italiani di Palermo (le onorificenze, esclusa quella austriaca, sono scrupolosamente ricordate ...
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DE FANTIS, Antonio
Piero Severi
Nacque a Treviso, tra il 1460 e il 1470, da Cipriano detto Fantino e da Caterina de Benedetti, veneziana. Di Venezia era pure originaria la famiglia paterna, trapiantata [...] e di ribadirne i principi.
Lo Speculum conobbe comunque una discreta fortuna. Nel 1512 il priore generale dei serviti, Angelo d'Arezzo, dispose che in tutti gli Studi dell'Ordine lo si adottasse come testo basilare. Forse anche in seguito a questa ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...