COLA di Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque da messer Alessandro a Perugia, nel quartiere di Porta San Pietro, verso la fine del sec. XIII. Ebbe almeno due figli, Iacopo e Niccolò, eletti tra gli "offitiales [...] nella vita cittadina, durante la guerra sostenuta dal Comune di Perugia contro Pietro Saccone de' Tarlati di Pietramala, signore d'Arezzo, C. sul finire del 1336 fu inviato dalla sua città in qualità di podestà al castello di Lucignano (presso Borgo ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] altre fonti, partire dal suo profilo biografico del 1962 (e a sé in opuscolo, col ritratto dipinto da Tiziano, nel 1966).
Nato ad Arezzo, nella notte fra il 19 e il 20 aprile 1492, Pietro si chiamò Aretino dalla sua patria; oggetto di calunnie e di ...
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GRAZIOLO da Firenze
Giuseppina Brunetti
Assimilato da Bertoni al contemporaneo Finfo (Graziolo Finfo), G. fu "poeta del secolo XIII ancorché fiorisse […] circa il 1290, nondimeno ritenne assai più del [...] pp. 11-50; R. Santi, Le limpide glorie di Ronzano: i frati gaudenti, ibid., pp. 51-74; C. Margueron, Recherches sur Guittone d'Arezzo, Paris 1966, p. 215; A. Hessel, Storia della città di Bologna, a cura di G. Fasoli, Bologna 1975, pp. 216, 250 s.; E ...
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Componimento, di solito in versi, scritto in occasione di un fatto doloroso: se ne trovano, come parti di opere, in tutte le letterature; non mancano nelle antiche, abbondano nella letteratura medievale, [...] Blacatz, di Sordello) e per altri dolorosi avvenimenti (così come la canzone Ahi, lasso, or è stagion di Guittone d’Arezzo per la rotta fiorentina di Montaperti). Tutti questi motivi furono anche elaborati da poeti d’arte, il maggiore dei quali nel ...
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GRANDI, Orazio
Paolo Zublena
Nacque a Montecatini (l'odierna Montecatini Terme) il 13 genn. 1851 da Arcangelo, avvocato, amico di G. Giusti e di F. Carrara, e da Enrichetta Del Grande Pierallini. Trascorse [...] 'età di nove anni, dopo aver compiuto gli studi elementari a Montecatini frequentò per tre anni il collegio Vittorio Emanuele di Arezzo, per poi approdare al liceo Dante di Firenze, che lasciò per un istituto tenuto dagli scolopi. Non avendo i mezzi ...
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. Forma di componimento poetico provenzale, che prese titolo dal senso di quella voce significante "protesta, scusa". I trovatori, tra i quali principalissimo Bertrando dal Bornio, se ne servirono per [...] "S'io 'l dissi mai".
Bibl.: Oltre i trattati della poesia occitanica, in particolare la Poesie der Troubadours di F. Diez, 2ª ed., Lipsia 1883, p. 104, cfr. G. Mazzoni, l'"escondig" del Petrarca, in Atti del Convegno petrarchesco (1928), Arezzo 1929. ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] ), pp. 21-25; A. Monteverdi, Per una canzone di re Enzo, in Studi romanzi, XXXI (1947), pp. 23-66; C. Calcaterra, Guittone d'Arezzo e G., in Alma mater studiorum, Bologna 1948, pp. 88-91; D'A.S. Avalle, La tradizione manoscritta di G. G., in Studi di ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] stipendio di 400 scudi annui: ruolo che Perelli ricoprì sino al 1779, quando gli venne concesso di ritirarsi ad Arezzo.
Conversatore brillante, frequentatore di salotti e dame, Perelli pubblicò pochissimo e minimi furono il suo impegno didattico e ...
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MANCINI, Girolamo
Antonio Carrannante
Nacque a Cortona, "di nobile casato", nell'avito palazzo di famiglia, il 30 nov. 1832, da Niccolò e da Elisabetta Grifoli.
Fece i primi studi nelle scuole di umanità [...] anche alla vita politica: fu segretario del Consiglio dipartimentale di Arezzo, e poi gonfaloniere di Cortona.
Trasferita la capitale del Regno presidenza e della Deputazione, del Consiglio provinciale di Arezzo, e in tale veste studiò a fondo il ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] (XXIX) e nel discordo (XVII) fino alla doppia rima interna, con un'oltranza stilistica che fu poi tipica di Guittone d'Arezzo e dei guittoniani.
Se è vero che l'autoreferenzialità del dettato poetico è il segno di un'esperienza letteraria che si pone ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...