DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] scoppio della guerra, il D. rassegnò il mandato (Fraternità dei laici. Relazione del commissario prefettizio A. Della Seta, Arezzo 1915). Schierato nel campo degli interventisti, il D. si arruolò volontario e combatté per tre anni sul fronte trentino ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] degli Uffizi e, alla morte di questi, ne seguì il completamento collaborando con Bernardo Buontalenti; fece interventi anche ad Arezzo e alla villa medicea di Cerreto Guidi, per la quale realizzò – su disegno di Buontalenti – due grandiose rampe d ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] forme, fino a provocare l'isolamento di Ildebrandino, che cercò appoggio presso i Bolognesi e il Fieschi. Il vescovo di Arezzo annullò pubblicamente le sentenze contro l'arcivescovo e il suo camerario, in ringraziamento per l'aiuto che il F. gli ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] fu designato (insieme con Donato Acciaiuoli, Giovanni Ricci e Andrea Minerbetti) a prendere possesso a nome del Comune di Firenze di Arezzo, che nel 1380 si era data in signoria a Carlo di Durazzo, ma poi era stata conquistata da Enguerrand de Coucy ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] basterebbe l'aver negato disegni giotteschi alla porta del battistero di Firenze o alla tomba del vescovo Tarlati nella cattedrale di Arezzo. Non piccolo merito poi fu il ritrovamento della tavola per S. Croce di Ugolino da Siena, perduta dal 1569, e ...
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GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] figli, Giovanni di 10 anni e Filippo di 9 (Catasto 809).
Nel 1459 il G. venne tratto alle cariche di membro dei Sei di Arezzo (19 marzo) e di ufficiale dei Pupilli (1° ottobre); quindi dal 23 marzo 1460 fu ufficiale delle Condotte, dal 15 sett. 1461 ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] dell'appoggio del cardinale da Prato, che aveva procurato ai Fiorentini in esilio il sostegno di potenti città come Bologna, Arezzo, Pistoia e Pisa. La mancanza di coordinamento tra gli attaccanti e una serie di errori compromisero però l'esito dell ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] sua signoria portò il 17 giugno 1329 all'aperta ribellione, capeggiata dal D., e alla cacciata del suo vicario, Tarlato d'Arezzo. Il D. fu nominato capitano della masnada e capitano generale di Pisa e iniziò una politica realistica e più consona agli ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] prima del 15 ag. 1413, se è vera la notizia, riportata dal Griffoni, secondo cui il C. fu, a quella data, confinato ad Arezzo con altri bolognesi, a causa di contrasti col legato. In ogni caso, si trovava a Bologna il 12 novembre o all'inizio del ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] né i Cima né i Mainetti.
Nello stesso anno il C. avrebbe militato nell esercito senese impegnato contro i ghibellini di Arezzo. È noto che Napoleone Orsini, legato del papa, scomunicò in blocco i sedicenti guelfi. là del 1308 una sentenza di condanna ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...