PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] al suo maestro, attraverso il quale risaliva a Jacopo Sansovino e ad Andrea del Sarto. Ne uscì il Puer mictans (Arezzo, Museo statale d’arte medievale e moderna), ordinatogli da Tribolo per una fontana di Cristofano Rinieri (Vasari, 1568, pp. 416 ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] fu che nel settembre 1612 il L. fu deposto dalla carica di cancelliere e trasferito nel monastero di S. Bernardo ad Arezzo: in quei giorni dominati dal sentimento, che non avrebbe più abbandonato il L., di un'ingiustizia patita, egli non solo scrisse ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] tre anni, secondo la prassi, accedere agli studi superiori. L’anno successivo (1339) un capitolo provinciale che si svolse ad Arezzo assegnò Bartolomeo allo Studio di Tolosa al fine di completare la sua formazione teologica (APR, 1941, p. 309 [18 s ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] : il duca Guglielmo aveva seguito personalmente i lavori e aveva commissionato fastosi apparati scenici allo scultore Lione Lioni d'Arezzo e a Celio Malespini. Durante i festeggiamenti, che durarono fino al 1º maggio, le case degli ebrei di Mantova ...
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GINORI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 28 ott. 1401 da Piero di Francesco e da Dianora di Piero Albizzi.
Dal matrimonio dei genitori del G., avvenuto nel 1397, erano nati altri tre [...] Piero, che nel frattempo era morto. Ancora nello stesso anno fu soprastante alle Stinche (1° ottobre), camerario generale di Arezzo dal 1° febbr. 1442, podestà di San Gimignano dal 20 marzo 1443.
Nello scrutinio generale tenuto nell'ottobre del 1443 ...
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BRASSEUSE (Brayselve, Braisilva), Jean de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia francese e originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B. accompagnò in Italia nel 1265 Carlo d'Angiò, [...] preceduto da un'avanguardia comandata da Guglielmo d'Estendart. Mentre l'Estendart riusciva a raggiungere Arezzo con i suoi trecento cavalieri, il B., quando meno se l'aspettava (i suoi soldati marciavano in disordine e senza tenersi in pieno assetto ...
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CINQUINO (Cinquinus, Cinquina, Anquino), Natuccio (Benenatus, Natuccius)
Mario Pagano
Nacque a Pisa, intorno alla metà del sec. XIII, da Pericciolo.
Il cognome del C. fu letto erroneamente "Anquino" [...] e al prestigio culturale e politico, non ancora offuscati dall'egemonia di Firenze, di Comuni come, per es., Pisa ed Arezzo.
Fonti e Bibl.: Il testo dei sonetti si legge diplomaticamente in T. Casini, Il Canzoniere Laurenziano rediano 9, Bologna 1900 ...
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BUONDELMONTI, Gentile, detto Novello
Guido Vannini
Appartenente al ramo dell'illustre famiglia fiorentina che si estinguerà nal 1567, il B. nacque da Arnolfo e da Guidinga nella seconda metà del sec. [...] fiorentino - quello stesso esercito che, l'11 giugno dell'anno precedente, aveva disfatto a Campaldino i ghibellini di Arezzo condotti dal loro podestà, Guido Novello, aprendo a Firenze la via dell'egemonia sulla Toscana. Esponente in vista di ...
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BAUDI DI VESME, Benedetto
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 20 maggio 1858 da Emilio, della terza linea dei Vesme, e da Cristina Pensa di Marsiglia. Intraprese gli studi di ingegneria laureandosi [...] postuma, Dai Supponidi agli Obertenghi. I marchesi di Liguria Orientale, del Monte di Santa Maria, i duchi di Romagna, i conti di Arezzo, di Lavagna, di Bologna e di Nola, i visconti di Genova, il comune di Bologna, ibid., XXII (1920), pp. 201-242 ...
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BARDI, Angelo
Roberto Cantagalli
Dalle scarsissime notizie biografiche del B. si sa che fu canonico della metropolitana senese, non solo perché così egli si qualifica nelle sue storie, ma anche perché [...] narrazione si limita ad affermare per inciso la sua presenza in città nel dicembre 1554 e la sua temporanea dimora in Arezzo nel 1555.
La sua qualifica di canonico trova conferma ulteriore nel libro dei sepolti in duomo, al 2 luglio 1570, giorno ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...