SILVANO (Silvanus)
C. Saletti
Dio del bosco e dei pastori, che non appare nel culto ufficiale romano. S. è infatti l'interpretazione privata del pubblico Faunus (v.). Al pari di questo si presenta (August., [...] Reinach, Rép. Stat., II, p. 43 (cfr. con questa statuetta quella pubblicata in Annali dell'Instituto, 1866, tav. N). Statuetta Arezzo, museo, medita.
Rilievi: Benevento, Arco: S. Reinach, Rép. Rel., I, p. 60; Berlino, Coll. Bellori: id., ibid., II, p ...
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CORNELIUS, Publius
A. Stenico
È uno dei fabbricanti di ceramica aretina più documentati e meglio noti, anche se la sua produzione non è ancora studiata sistematicamente. Anche gli scavi e i ritrovamenti [...] dati di carattere tecnico e stilistico, portano a datare l'attività dell'officina nella fase seriore della produzione di Arezzo. Anche i rapporti e le riprese di motivi dal repertorio di altre officine confermano questa datazione. Il Dragendorff fa ...
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DAL POZZO, Francesco
Paola Pallottino
Nacque a Bologna il 3 febbr. 1891 da Emilio. Dopo aver studiato nel collegio Venturoli, nel corso del 1907 passò alla locale Accademia di belle arti dove si diplomò [...] le varie tecniche artistiche spinsero il D. a misurarsi anche con l'affresco (Crocefissione nella chiesa di Antria presso Arezzo) e con il mosaico (Stella maris, rappresentante la Madonna protettrice dei naviganti e pescatori, su un altare all'aperto ...
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FABBRINI, Giuseppe Antonio
Andrea De Marchi
Nacque a Firenze in data controversa: nel 1748, in base agli affreschi con episodi dell'Orlando furioso, firmati e datati 1787 "etatis sue 39", che decorano [...] (ibid., p. 173).
Tra il 1791 e il 1792 il F. realizzò gli affreschi già sui due lati nel coro del duomo di Arezzo, con S. Donato che ripara miracolosamente il calice rotto dai pagani ed il Martirio dei ss. Lorentino e Pergentino, protomartiri aretini ...
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SAINT BERTRAND DE COMMINGES (Lugdunum Convenarum)
L. Guerrini
Località della Gallia, nella regione aquitana (Alta Garonna), ai piedi dei Pirenei, non lontana da Tolosa, situata all'incrocio di importanti [...] d'Auguste à Sainte-Bertrand de Comminges, in Mém. Soc. Arch. du Midi, XXI, 1947, p. i ss.; M. Labrousse, Céramiques ornées d'Arezzo trouvées à St.-Bertrand de Comminges, in Gallia, XII, 1954, p. 301 ss.; H. Schoppa, Die Kunst der Römerzeit in Gallien ...
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FAUSTOLO (Faustulus)
A. Comotti
In tutte le redazioni del mito relativo alle origini di Roma, appare come il pastore che allevò Romolo e Remo.
La redazione più antica fa di lui il capo dei pastori di [...] Costantino: H. A. Grueber-R. St. Poole, Roman Medallions in the British Museum, Londra 1874, tav. 58, 4. Altare di Arezzo: E. Strong, op. cit., tav. lxviii, 5. A questa serie di monumenti deve essere aggiunto un mosaico venuto alla luce recentemente ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] via Emilia, da Rimini a Piacenza, grazie al console Marco Emilio Lepido, e della via Flaminia - che passando attraverso Arezzo, collegava la città direttamente con l’Italia centrale - grazie a Caio Flaminio, la città divenne anche un importante nodo ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] parte della produzione estera. Tra i centri italiani dei secc. 10° e 11° primeggiano quelli dell'Italia centrale, con una scuola in Arezzo, dove, già prima del monaco camaldolese Guido, operava un abate Odo, autore di un importante trattato.Guido d ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] . Le iscrizioni del dipinto), in Analele Putnei (Annali di Putna), I (2) (2005), pp. 13-14.
29 Ş. Andreescu, Pătrăuţi e Arezzo: un paragone e le sue conseguenze, in Annuario dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, 6-7 (2004 ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] a quella scolpita da Agostino di Giovanni e Agnolo di Ventura nel sepolcro del vescovo Guido Tarlati (1330; Arezzo, cattedrale) - del potere civico ingiuriato dall'avidità e dai particolarismi personali, cui si contrapponevano (Morpurgo, 1897) le ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...