CANTAGALLI
Giuseppe Liverani
Famiglia fiorentina di ceramisti. Una prima notizia risale alla fine del sec. XV. In un documento del 1494 nell'Archivio di Stato di Firenze (trascritto da H. P. Horne nella [...] , ed aveva addestrato pazientemente gli operai: modellatori e pittori erano stati mandati a studiare le opere conservate nei musei di Arezzo, di Pesaro, di Loreto e di altre città, oltre che di Firenze. Aveva mantenuto, inoltre, contatti costanti con ...
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CILLI, Romualdo
Stella Rudolph
Figlio di Enrico, nacque a Pistoia nel 1711; "fu della classe dei cittadini", e l'ultimo della sua famiglia (Tolomei, 1821). Il 16 nov. 1728 ebbe un posto elettivo di [...] è chiamato "filosofo pistoiese" oltreché "eccellente architetto" (G. Ippoliti, Pastorale in occasione dell'apertura del nuovo seminario..., Arezzo 1772, passim).
Già il Gurlitt (1887) fece cenno di una "meravigliosa fioritura" di costruzioni civili a ...
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Architetto (Firenze 1443 o 1452 - ivi 1516), fratello di Antonio il Vecchio. Iniziò l'attività probabilmente al seguito del padre come maestro di legname. Giovanissimo fu comunque allievo del Francione, [...] anche, grazie pure all'attivo contributo del fratello Antonio da S. il Vecchio, tra i più innovativi ingegneri militari del Rinascimento (fortezze di Poggio Imperiale, 1495-1513; di Arezzo, 1502-03; di Borgo San Sepolcro, 1502-05; di Pisa 1509-12). ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] Forschungen Otto Pächt, Salzburg 1972, pp. 99-117; M. Salmi, Stoffe e ricami, "Atti del I Convegno sulle arti minori in Toscana, Arezzo 1971", Firenze 1973, pp. 85-95; D. Devoti, L'arte del tessuto in Europa, Milano 1974; M. Ficht, The London Makers ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] 1936; A. Venturi, Storia dell'arte ital., X, 2, Milano 1936, pp. 507-29; A. del Vita, Lo Zibaldone di Giorgio Vasari, Arezzo 193 8, p. 248; F. Santi, Statuto e matricola dell'arte degli orefici di Perugia, in Boll. della Deputaz. di storia patria per ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] di Giotto, venne ripreso da altri artisti nel corso del sec. 14°, come per es. da Spinello Aretino nel S. Francesco di Arezzo, e nel secolo successivo (Van Os, 1969, p. 30; Zucker, 1975).Pochissimi anni dopo, con ben diversi esiti si cimentò nella ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] pure è in aperto debito, sembra addirittura citare alcune opere di Ghiberti: nei due sportelli del Museo civico di Arezzo con S. Giuliano e S. Giovanni, quest'ultimo appare strettamente imparentato con lo stesso santo eseguito dallo scultore intorno ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] «dall’aspetto semplice, ma signorile, con eleganti motivi architettonici di carattere senese, […] eseguito a cortina con laterizio di Arezzo e aggetti in travertino di Roma» (Casa dell’Immobiliare-villino Vitale, 1905, p. 12 ).
Attraverso il sapiente ...
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DEL TASSO, Leonardo
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1465, fu verosimilmente avviato all'arte dal padre, Chimenti di Francesco, con cui lavorò in S. Pancrazio opere importanti oggi perdute (cfr. voce [...] la proposta del Middeldorf di riconoscere nel D. l'autore delle parti in marmo dell'altare di S. Maria delle Grazie ad Arezzo è condivisa dal Pope Hennessy che la riferisce (1979, p. 194 n. 15). IlVasari descrive il portico della chiesa aretina come ...
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MAESTRO della MADDALENA
V. Santoleri
Pittore anonimo fiorentino, attivo nell'ultimo quarto del sec. 13°, così denominato - a partire da Sirén (1922), cui si deve anche una prima ricostruzione della [...] a Rovezzano (prov. Firenze; Toesca, 1927; Offner, 1927b; Richter, 1930; Tartuferi, 1990); la Madonna di S. Fedele a Poppi (prov. Arezzo; Sirén, 1922; Offner, 1927b; Toesca, 1927; Coor-Achenbach, 1947); una pala d'altare con la Madonna e il Bambino in ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...