DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] se è vero quanto dice il Baglione (1642, p. 129) che morì a circa 78 anni, il 13 apr. 1615 a Roma (Noack). Nel catal. della Mostra del Cinquecento toscano (Firenze 1940, p. 85) il D. viene detto allievo ...
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GUIDI, Ildebrandino (Ildebrando, Bandino)
Marco Bicchierai
Minore dei quattro figli maschi del conte Guido, detto Guido Pace, conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, nacque, presumibilmente [...] 63-65, 68-74; R. Davidsohn, Forschungen zur Geschichte von Florenz, IV, Berlin 1908, p. 495; Documenti per la storia della città di Arezzo, a cura di U. Pasqui, II, Firenze 1920, pp. 477, 489 s., 502, 504, 522; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G ...
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UBERTINI
Gian Paolo G. Scharf
– Le origini della famiglia Ubertini (secoli XII-XIV) non sono certe, ma l’ipotesi più probabile è che essa derivi da un consortile, formatosi per aggregazioni di parentele [...] secolo, Firenze 2007, pp. 296-299, 317-319; G.P.G. Scharf, L’attrazione della città: gli U. e Gaville fra Firenze e Arezzo nel Duecento e nei primi decenni del Trecento, in San Romolo a Gaville in età medievale. Storie di una pieve del Valdarno, Atti ...
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DOTTI, Andrea (Andrea da Borgo Sansepolcro, Andrea Omodei, Andrea "de heremo")
Aristide Maria Serra
Nacque intorno alla metà del sec. XIII a Borgo Sansepolcro (oggi Sansepolcro, Arezzo).
Solo a grandi [...] linee si può ricostruire la vita del D., il cui nome compare nei cataloghi dei beati dell'Ordine dei servi a partire dalla seconda metà del sec. XV e la cui prima e più ampia biografia è ancora più tarda, ...
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MERLA, Giovanni
Ernesto Abbate
– Nacque a Civitavecchia il 20 apr. 1906 da Carlo e da Ada Bernasconi, in una famiglia originaria del Canavese.
Frequentò il liceo classico ad Arezzo, poi l’Università [...] (1969, con R. Selli); Foglio 108: Mercato Saraceno (1968, con G. Ruggieri); Foglio 113: Castel Fiorentino (1967); Foglio 114: Arezzo (1967); Foglio 164: Foggia (1969); Foglio 190: Monopoli (1969).
Il M. raccontò la sua esperienza di combattente nella ...
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FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] , ... [1568],a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, p. 311; A. Pasqui - U. Pasqui, La cattedrale aretina e i suoi monumenti, Arezzo 1880, pp. 51-65; C. Frey, Die loggia dei Lanzi zu Florenz, Berlin 1885, pp. 265-75, 301-307; C. Guasti, S. Maria del ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] dei tre figli di Conte "condottiere di gente d'arme" e nipote di Mariotto, collaterale generale della Repubblica veneta.
Studiò a Padova, allievo di M. Musuro nelle lettere latine e greche e di Pomponazzi ...
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MARCORI, Adamo Luigi.
Francesca Menchelli-Buttini
– Nacque a Sansepolcro, secondogenito di Marzio e di Caterina Biondi, e fu battezzato nella cattedrale della città l’8 luglio 1756. La prima notizia [...] giugno 1793 (cui parteciparono anche D. Crudeli e F. Rutini), il 22 marzo 1796 il M. tornò a occupare l’antico posto in Arezzo, ma con uno stipendio di 90 scudi in luogo dei 50 percepiti tredici anni prima. Nell’agosto del 1799 l’interessamento dell ...
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ABARBANEL, Giacobbe
Alfredo Ravenna
Figlio di Samuele, fu banchiere, a Ferrara, dal 1541, dopo l'espulsione dal Regno di Napoli. Legato alla Toscana per motivi di affari (ad Arezzo, tra l'altro, aveva [...] un banco), fu benvoluto e apprezzato da Cosimo de' Medici, che si servì di lui appunto come suo banchiere a Ferrara. Fu per consiglio dell'A, che Cosimo concesse vasti privilegi ai commercianti ebrei del ...
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CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] a Volterra (come già lo zio, che aveva ricoperto questa carica dal 1645 al seminario e anche al duomo), poi ad Arezzo e Faenza (come è testimoniato dalle 77 composizioni di musica sacra manoscritte nell'archivio capitolare del duomo faentino) ed era ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...