SOLMIZZAZIONE (Solmisazione)
Ettore Pozzoli
Sistema di lettura musicale apparso in Italia poco dopo il 1000, e che consiste nella rappresentazione simbolica di suoni realizzati fonicamente a mezzo di [...] di denominare i suoni con le sillabe pare siano stati fatti contemporaneamente anche da altri, ma con scarsa fortuna. Guido d'Arezzo, allo scopo d'insegnare ai suoi scolari a distinguere rapidamente l'intervallo di un tono da quello di un semitono ...
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ONORATO, Umberto
Domenico Proietti
ONORATO, Umberto. – Nacque a Lucera (Foggia), il 2 febbraio 1898, da Ermanno, maestro elementare, e da Erminia Pellegrino.
Insieme al fratello minore Ettore (futuro [...] , U. O., in Id., Contropelo: incontri e scontri con i protagonisti della cultura italiana, Vicenza 1996, pp. 91-94; P. Perrone Burali d’Arezzo, Totò e O., cit., pp. 49-86; M. Giammusso, Il teatro di O., in “Farli brutti”, cit., pp. 9-16 (rist. in Id ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] , filosofia e diritto canonico nelle scuole dell'Ordine, a Todi, Roma, Firenze (convento di S. Maria Novella, 1297-1304), Arezzo (1305), Pistoia (1310). Lo si ritrova costantemente a Pisa negli anni 1312, 1317, 1320, 1326, firmatario di atti privati ...
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ANDREOTTI, Legerio (Leggerius, Legiere, Leggiero)
Mario Sanfilippo
Nacque a Perugia da Nicoluccio verso la fine del secolo XIII. Grande oratore e abile politico, l'A., definito da Matteo Villani "il [...] , I, Torino 1887, pp. 15, 29, 32, 83, 107-108, 114, 119-120, 172, 176-177, 181; Documenti per la storia della città d'Arezzo, a cura di U. Pasqui, III, Firenze 1937, pp. 4-6, 10, 79, 84-85, 96, 103; Bartolomeo di ser Gorello, Cronica dei fatti di ...
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AGOSTINI, Cesare
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Perugia il 15 ott. 1864. Conseguita nel 1889 la laurea in medicina, proseguì la sua formazione scientifica nell'Istituto psichiatrico di Reggio Emilia [...] del pellagrosario di Città di Castello nel 1903, nel 1904 fu nominato direttore del manicomio provinciale di Arezzo, e subito dopo direttore dell'ospedale psichiatrico di Perugia. Insegnò nell'università perugina medicina legale, antropologia e ...
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Nome con cui è noto l'architetto e ingegnere militare Antonio Giamberti (Firenze 1453 o 1455 circa - ivi 1534). Fratello minore di Giuliano, con cui spesso collaborò, tra i suoi primi lavori autonomi spiccano [...] Giuliano dirigendo il cantiere della fortezza di Poggio Imperiale (fino al 1513) e sovrintendendo alla costruzione delle fortezze di Arezzo (1505-11), di Borgo San Sepolcro (1505-08), di Pisa (1505-10) e della Fortezza Vecchia di Livorno (1505 ...
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PERUGINO
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
. Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il P., pittore, nacque a Città della Pieve con ogni probabilità nel 1445, morì a Fontignano - piccola terra [...] la tavola ad olio dell'Adorazione dei Magi che è nella medesima pinacoteca, e che rivela il buon profitto degl'insegnamenti di Arezzo e di Firenze. La prima opera sicuramente datata del P. è l'affresco del S. Sebastiano, resto di una composizione più ...
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Una delle vie dell’accampamento romano, che tagliava ad angolo retto il decumano tra la quinta e la sesta torma.
Gara medievale (detta anche giostra del saracino), in cui un cavaliere armato di lancia [...] essere colpito dalla mazza che il fantoccio protendeva in fuori con l’altro braccio. Dal 1931 la q. è rinnovata ad Arezzo con il nome di Giostra del Saracino da cavalieri che gareggiano in rappresentanza degli antichi quartieri cittadini; dal 1955 si ...
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OLIVETANI (Ordo S. Benedicti Montis Oliveti)
Placido Lugano
Sono così chiamati, dal luogo di fondazione, Monte Oliveto in provincia di Siena, i monaci benedettini (v.) istituiti nel 1313 dal patrizio [...] possedimento di Accona, nella valle dell'Ombrone, poco distante dal castello di Chiusuri. Il vescovo e signore d'Arezzo, Guido Tarlati dei Pietramala, avendo giurisdizione sul luogo, approvò nel 1319 l'istituzione monastica, foggiata sulla regola di ...
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Teorico di musica, vissuto nel sec. XV. È l'estensore di un trattato musicale che, pubblicato dal Gerbert (1784), attrasse l'attenzione degli studiosi per una caratteristica classificazione dei musici [...] , e durò fino al Rinascimento ed oltre (cfr. Carducci, Op., VIII, p. 217 segg.). E del resto già Guido d'Arezzo aveva sentenziato: "... isti [cantores] dicunt, illi [musici] sciunt quae componit musica" (Prolog. in Micrologo). Ma il trattato di A ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...