Del Cassero, Iacopo
Giovanni Fallani
Nipote del giurista Martino, figlio di Uguccione podestà di Macerata nel 1268, Iacopo nacque intorno al 1260; attese principalmente alla vita politica e alle armi, [...] e comandò nel 1288 le milizie fanesi contro Arezzo, in soccorso di Firenze. La famiglia Del C., fanese, era di Parte guelfa e annoverava varie amicizie tra i Fiorentini.
Fu amico dei conti Guidi, di Maghinardo da Susinana, dei conti Alberti da ...
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procaccio
Alessandro Niccoli
Vale " utile ", " profitto ", " guadagno ": Cv IV XXVIII 12 lo buono mercatante... quando viene presso al suo porto, essamina lo suo procaccio; così in XI 7e10.
È vocabolo [...] largamente attestato, con questo significato, nell'uso del tempo: Guittone d'Arezzo Lettere XIV (Segre-Marti, Prosa 61) " se riceve perdita grande in procaccio ", là dove si crede vi sia guadagno; Mastro Torregiano Né volontieri 7 " e ciò è magiore ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] quella del padre Agostino.
Solo due opere certe possono dare informazioni sullo stile di G.: la cappella Tarlati nel duomo di Arezzo, nella cui costruzione G. fu impegnato nel gennaio 1334, e il rilievo più tardo (del 1336 circa), da lui firmato, con ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] e di Assunta Guerri, maestra, nata ad Anghiari (Arezzo).
Visse i primi cinque anni tra Roma, dove abitava con la madre in casa della famiglia Sorani, di origini ebraiche, sul Lungotevere Ripa, e Orbetello, dove il padre aveva un mulino.
Dal 1924 al ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] più probabilmente, a Monte San Savino, paese del contado d'Arezzo. La storia della sua attività, precedente all'incarico pubblico di "rettore delle scuole e professore di umane lettere", ottenuto a Ragusa ove egli si stabilì qualche anno prima del ...
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FORZORI (Forziori), Alessandro
Monica Grasso
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore aretino, figlio di Giovanni Donato, collaboratore di Giorgio Vasari, attivo tra il 1564 e il [...] già attribuito al Vasari e del suo vero autore, in Rass. bibliogr. dell'arte ital., XV (1912), pp. 6-10; Id., La Pinacoteca d'Arezzo, in Rass. d'arte antica e moderna, II (1915), 5, p. 119; M. Salmi, Ricerche intorno alla badia di Ss. Fiora e Lucilla ...
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Schiavo, decoratore di vasi aretini (v. aretini, vasi). Dapprima doveva appartenere con Bargate (v) all'olficina di M. Perennio in Arezzo. Ma poiché il suo nome si trova non solo isolato su alcuni frammenti [...] rinvenuti colà, bensì talora associato a quello di Bargate (Bargati Bithynus: Corp. Inscr. Lat., XI, 6700, n. 451, u.), si può credere che Bargate, divenuto libero, avesse aperto officina propria, prendendo ...
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Vedi SESTINO dell'anno: 1966 - 1997
SESTINO (Sestinum)
A. Talocchini
Centro abitato antico, situato sopra una collina, nell'alta valle del Foglia (l'antico Pisaurus), alla confluenza del torrente Seminico [...] e costituisce una propaggine sul versante adriatico della provincia di Arezzo. Nelle fonti antiche è ricordato soltanto da Plinio (Nat. hist., iii, 114) con un accenno ai Sestinates nella VI Regione (Umbria) della ripartizione augustea.
Per l'età neo ...
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Religioso (Siena 1304 - Acquapendente 1367), fondatore della Congregazione dei gesuati. Dapprima ricco mercante, convertitosi nel 1355 o poco prima, donò i suoi beni ai poveri, e si diede a vita di penitenza [...] e a predicare. Bandito da Siena, riparò con 25 compagni ad Arezzo, poi in altre città vicine, quindi fu richiamato, avendo, dopo accusa di eresia, ottenuto (1367) da Urbano V l'approvazione alla sua congregazione. Il culto fu riconosciuto da Gregorio ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Pietro Tacchi Venturi
Latinista, nato (di padre genovese e madre spagnola) a Puerto de Santa María, presso Cadice, il 30 settembre 1698, morto a Roma il 18 maggio 1773. Nel novembre [...] 1713 entrò nella Compagnia di Gesù. Insegnò grammatica in Arezzo, e, fatto sacerdote, passò alla rettorica, prima nella stessa città, poi in Prato, Firenze e Roma nel Collegio Romano, ove insegnò a lungo il greco.
Si dedicò particolarmente allo ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...