GADDI
Anna Maria Ciaranfi
. Famiglia di pittori fiorentini. Capostipite ne fu, secondo il Vasari, Gaddo (notizie dal 1312 al 1333?) che avrebbe eseguito opere di mosaico e su tavola, quasi tutte perdute, [...] a Firenze, a Roma, ad Arezzo, a Pisa. Taddeo (ignota la data di nascita, morto nel 1366) fu scolaro diretto di Giotto e aiuto del maestro. L'Incoronazione nella cappella Medici in S. Croce, firmata col nome di Giotto, è forse principalmente sua. Fra ...
Leggi Tutto
CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] Gentile fece della sua opera sui rapporti tra illuminismo francese e italiano (La filosofia francese e ital. del Settecento, Arezzo 1920), opera che si può ancora consultare proprio per la pedissequa e manualistica aderenza ai testi, trovò il movente ...
Leggi Tutto
Nome con cui è noto lo scultore e architetto Bernardo Gamberelli (Settignano 1409 - Firenze 1464), fratello di Antonio. Nella sua opera, in cui appare la piena coscienza delle nuove forme fiorentine, [...] più attive nella tradizione fiorentina: la chiarezza strutturale del Brunelleschi, la dinamica plastica di Donatello. Dopo altri lavori ad Arezzo e a Firenze (1435-41), creò il suo primo capolavoro nel monumento a Leonardo Bruni in S. Croce (1444 ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (Terenzano, presso Settignano, 1492 - Orvieto 1553), scolaro di Baccio da Montelupo. Trasferitosi a Roma, lo studio assiduo dei frammenti antichi gli consentì di giungere a una raffinatezza [...] di stile lodata da G. Vasari. In seguito lavorò a Firenze, Arezzo, Loreto, Orvieto (1538) e Perugia (1539-40). ...
Leggi Tutto
Marrone di Caprese Michelangelo DOP
Denominazione di origine protetta del frutto fresco o essiccato della specie Castanea sativa M. nell’ecotipo locale Marrone di Caprese Michelangelo, varietà Marrone, [...] prodotto nei comuni di Caprese Michelangelo e Anghiari in provincia di Arezzo, nella regione Toscana. Il prodotto si caratterizza per la presenza di una grande quantità di amido, conferita dalle particolari condizioni pedoclimatiche della zona di ...
Leggi Tutto
Tipografo (n. Siena - m. dopo il 1534), primo senese che stampò in patria; solo o con altri diede una cinquantina di belle edizioni a cominciare dalla Sconfitta di Monteaperto di L. Politi (1502). Il figlio [...] Callisto fu il primo tipografo di Arezzo, dove (1536) stampò gli statuti del comune. Tipografo anche l'altro figlio Niccolò. ...
Leggi Tutto
FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] con la famiglia, la natia Viterbo: dimorò ad Arezzo, a Firenze e a Parigi. Tornò poi a Firenze, dove, fino al 1832, fu a bottega da un orafo di ponte Vecchio, per impararne il mestiere. Successivamente, dopo avere appreso l'arte e la tecnica dell' ...
Leggi Tutto
PIERACCINI, Arnaldo
Matteo Fiorani
PIERACCINI, Arnaldo. – Nacque a Poggibonsi, in provincia di Siena, il 15 novembre 1865, da Ottaviano e Polissena Sprugnoli, sua seconda moglie. Secondo di tre figli, [...] psichiatria a Roma nel 1903, l’anno successivo, in seguito a pubblico concorso, assunse la direzione dell’ospedale psichiatrico di Arezzo, dove rimase fino alla pensione (1950), tranne sei mesi passati nel 1908 a dirigere il manicomio di Siena.
Nel ...
Leggi Tutto
ALTANESI, Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Orte il 12 marzo 1750. Incline allo studio delle lettere, entrò il 10 apr. 1766 nel noviziato della Compagnia di Gesù; ma aveva [...] appena cominciato a insegnare grammatica ad Arezzo, e a dar prove poetiche, quando la Compagnia fu soppressa (1773).
Trasferitosi quindi a Roma, egli venne accolto tra gli Arcadi col nome di Eonide Termopilano e assunto come segretario dal prelato V. ...
Leggi Tutto
Benedettino (Siena 1272 - ivi 1348). Dopo aver vissuto a Siena fino al 1313, con altri due nobili senesi, T. si ritirò a vita eremitica ad Accone, presso Siena, dove costituì una comunità religiosa che [...] nel 1319 fu riconosciuta dal vescovo di Arezzo come Congregazione di Monte Oliveto, che praticava la regola benedettina riformata e si dedicava essenzialmente a vita contemplativa. La nuova congregazione ebbe l'approvazione pontificia nel 1344. ...
Leggi Tutto
granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...