Vedi PERENNIUS, Marcus dell'anno: 1965 - 1996
PERENNIUS, Marcus (v. vol. VI, p. 33)
P. Zamarchi Grassi
La recente analisi di c.a 160 pezzi inediti conservati al Museo Archeologico di Arezzo ha fornito [...] parte un'esigua minoranza rinvenuta a Cincelli, provengono dagli scavi effettuati nel 1883, 1886-1887 e soprattutto nel 1894 ad Arezzo presso la chiesa di S. Maria in Gradi, ove vennero alla luce alcune attrezzature riferibili a fabbriche e un'ampia ...
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Vedi CORTONA dell'anno: 1959 - 1994
CORTONA (etr. probabilmente Curtun; lat. Cortüna)
M. Pallottino
Città della Toscana, posta sopra una altura, a m 500, nella Valdichiana, in provincia di Arezzo. Benché [...] la tradizione antica accenni ad una sua origine "pelasgica", fu sicuramente un centro etrusco, tra i più importanti dell'Etruria interna, e successivamente centro romano.
Alla fase etrusca appartiene la ...
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MONTEFELTRO, Buonconte di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Buonconte di. – Figlio forse primogenito di Guido e di Manentessa di Guido conte di Giaggiolo, nacque nel sesto decennio del secolo [...] d’Italia…, Venetia 1670, p. 312; F. Ugolini, Storia dei conti e duchi d’Urbino, Firenze 1859, I, pp. 90- 92; A. Bini, Arezzo ai tempi di Dante (1289-1308), in Atti e memorie dell’Accademia Petrarca di lettere, arti e scienze, n.s., II (1922), pp. 1 ...
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Ceramista, uno dei migliori della fabbrica di vasi aretini di Marco Perennio, attivo nella seconda metà del sec. 1º a. C. Molti vasi con la sua firma si trovano nel museo di Arezzo; la coll. Loeb (New [...] York) possiede un suo stampo, pure firmato, con la figurazione della nascita di Dioniso ...
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NICCOLAI, Alfonso
Sabina Pavone
NICCOLAI (o Nicolai), Alfonso. – Nacque il 31 dicembre 1706 a Lucca. Il fratello maggiore Giambattista fu anch’egli gesuita e teologo presso il collegio di Arezzo, dove [...] insegnò teologia morale, e fu esaminatore per il clero per il granduca di Toscana.
Entrò nella Compagnia di Gesù a soli 17 anni, il 14 febbraio 1723. La sua formazione avvenne a Roma presso il Collegio ...
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Guelfo di parte bianca (m. Montegranelli 1338), dovette esulare da Firenze (1302); si mise allora a capo dei fuorusciti e cercò vanamente di ritornarvi combattendo perciò contro il comune di Firenze e [...] contro i Tarlati di Arezzo. Fu fautore di Enrico VII. ...
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Seconda nota della scala naturale di do, nei paesi germanici e anglosassoni detta D come nella antica notazione musicale alfabetica (➔ notazione). Il nome fu adottato nei paesi latini, dalla riforma di [...] Guido d’Arezzo (11° sec.) in poi. ...
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Paese della provincia di Aquila, nella valle superiore dei Liri, o Val Roveto, situato a 720 m. s. m. su uno sprone del ripido e nudo M. Arezzo (1280 m.), sprone che domina la valle, qui profondamente [...] del Lago Fucino, che si versa nel Liri con una bella cascata, utilizzata da un'officina idroelettrica. Sul M. Arezzo è il Santuario della Madonna del Monte, meta di pellegrinaggi estivi. Capistrello è servito dalla ferrovia Avezzano-Roccasecca; la ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] . Le trovò una casetta nel Casentino perché vi soggiornasse dal marzo al maggio 1827, e fu con lei, quando abitava in Arezzo, nell'ottobre del 1828, la condusse a visitare la Val di Chiana, ma preferì fosse il Tommaseo a recensire sull'Antologia ...
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GUIDI, Guido (Guido Pace)
Marco Bicchierai
Primo a essere chiaramente indicato come conte di Romena, fu l'unico figlio maschio legittimo del conte Aghinolfo (I) - uno dei cinque figli del conte Guido [...] del Comune di Firenze. Appendice, a cura di P. Santini, Firenze 1952, pp. 59, 67, 73, 78, 84 s., 134, 327 s.; Guittone d'Arezzo, Lettere, a cura di C. Margueron, Bologna 1990, pp. 128 s.; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990 ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...