La sillaba fa venne in uso, nel linguaggio musicale, durante il sec. XI, quando il sistema d'insegnamento ideato da Guido d'Arezzo s'era diffuso per le scuole d'Italia. Essa era la prima sillaba del quarto [...] semiverso dell'inno a S. Giovanni, dal quale sorsero, nell'applicazione del sistema guidoniano, la teoria dell'esacordo e i nuovi nomi delle note dell'esacordo stesso (ut, re, mi, fa, sol, la). Nella pratica ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] Perugia e rafforzò i legami con Firenze, dandole diversi capitani del Popolo ed inviandole in aiuto per la campagna contro Arezzo 150 uomini; a comandarli era il F., il quale, l'anno successivo, guidò la cavalleria orvietana contro Manfredi di Vico ...
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Ricci, Pier Giorgio
Daniela Branca Delcorno
Filologo (nato a Firenze nel 1912), professore di lingua e letteratura italiana nelle università di Messina, Bologna, Arezzo. Nel campo dantesco ha legato [...] il proprio nome soprattutto all'edizione critica della Monarchia (Milano 1965) in cui ha sistemato, con esemplare connessione fra metodo filologico e indagine storica, un secolare lavoro intorno al trattato, ...
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Scultore e architetto senese (14º sec.), la cui opera principale, firmata e datata 1330, è il sepolcro del vescovo Guido Tarlati nel duomo d'Arezzo, eseguito in collaborazione con Agnolo di Ventura (v.). [...] Di mediocre architettura, è interessante per i rilievi illustranti le principali vicende della vita del Tarlati, in uno stile che chiaramente deriva da Tino di Camaino. Ad A. di G. si possono attribuire ...
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Figlio (sec. 13º) di Marcovaldo, continuò la politica guelfa del padre, costituendo uno dei baluardi della fazione in Toscana: nel 1255 scacciò i ghibellini da Arezzo, ma dopo Montaperti fu a sua volta [...] bandito da Firenze. Partecipò alla battaglia di Benevento, e rientrò poi in patria nel 1267. Lo ricorda Dante (Inf. XVI, 37, 39) ...
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Campaldino
Giovanni Cherubini
Nella pianura di C., tra i castelli casentinesi di Poppi e di Romena, Firenze combatté e vinse, il giorno di s. Barnaba, 11 giugno 1289, contro Arezzo e il ghibellinismo [...] lega guelfa e da truppe bolognesi e lucchesi, si era posto in marcia verso il passo della Consuma per raggiungere Arezzo attraverso il Casentino, dalla parte cioè in cui il contado aretino e i diretti possessi del vescovo della città confinavano ...
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ATTICUS
A. Stenico
La firma di A. appare, al genitivo (il che lo definisce come proprietario), su un frammento di matrice per vasi aretini, ora nel museo di Arezzo. I resti della decorazione sono troppo [...] scarsi per tentare di definirla. Sembrerebbe tuttavia che A. abbia lavorato nella fase media dell'attività delle botteghe di Arezzo. ...
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re
re 〈rè〉 [ACS] Nell'acustica musicale, la seconda nota della scala temperata attuale (v. acustica musicale: I 41 f); fu introdotta da Guido d'Arezzo, con la sillaba iniziale del secondo emistichio [...] di un inno a S. Giovanni (→ inno) ...
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RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino
Alessandro Nesi
RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino. – Raffaello di Michelangelo di Francesco nacque quasi certamente a Colle di Borgo Sansepolcro (Arezzo), [...] confraternita. Al 1534-35 è documentato il grande Cenacolo a fresco nel refettorio di S. Maria del Sasso a Bibbiena (Arezzo). Il 12 dicembre 1533 sposò a Sansepolcro Orsina Bartolini, dalla quale ebbe il figlio Michelangelo e alcuni altri, morti ...
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Modo di trattare i popoli della Valdichiana ribellati.
Andrea Matucci
Circostanze di redazione
Nei primi giorni del giugno 1502 Vitellozzo Vitelli, condottiero al servizio di Cesare Borgia, detto il [...] quanto stava accadendo, e ribadì il suo proposito di riportare i Medici a Firenze. In seguito M. si recò due volte ad Arezzo, prima alla fine dell’occupazione francese, fra il 15 e il 19 agosto, e poi ancora con commissioni per monsignor di Lancres ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...