Gebardo dei conti di Dollnstein-Hirschberg (m. Arezzo 1057). Fu eletto (1055) per volere di Enrico III, il quale l'anno prima a Magonza aveva preso accordi in tal senso col clero romano. Salito al soglio [...] dopo un anno di sede vacante, V., contrario alla politica d'indipendenza seguita dal suo predecessore Leone IX, mostrò che intendeva però continuarne l'opera riformatrice. Ebbe da Enrico III il ducato ...
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Pacioli
Pacioli Luca (Sansepolcro, Arezzo, 1446 - Roma 1517) matematico italiano. Allievo di Piero della Francesca, perfezionò i suoi studi matematici a Venezia, dove fu precettore dei figli di un facoltoso [...] mercante. I suoi viaggi successivi lo portarono a Roma, dove si dedicò alla teologia ed entrò nell’ordine francescano come frate minore, poi a Perugia, Zara, Napoli, e ancora a Roma e a Firenze; in tutte ...
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Severi
Severi Francesco (Arezzo 1879 - Roma 1961) matematico italiano. Iniziò gli studi matematici nell’ambito della scuola torinese, caratterizzata agli inizi del secolo dalle figure di C. Segre, V. [...] Volterra e G. Peano, e si laureò con una tesi sulle singolarità delle curve in un iperspazio. Docente di geometria proiettiva e descrittiva nelle università di Parma (1904) e Padova (1905-22), nel 1923 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guido d'Arezzo e la nuova pedagogia musicale
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XI in Italia si rinnovano la [...] genere di canto o se invece stia descrivendo il canto polivocale nella maniera in cui era eseguito nella cattedrale di Arezzo. Se così fosse, il testo guidoniano rappresenterebbe una testimonianza unica del canto a più voci in uso in Italia intorno ...
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LORENTINO d'Andrea (Lorentino d'Arezzo)
Angelandreina Rorro
Nacque in data incerta, convenzionalmente fissata al 1430 circa (Thieme - Becker, p. 381). Vasari, che lo chiama erroneamente Lorentino d'Angelo, [...] , 91, 96, 98; M. Salmi, Civiltà artistica della terra aretina, Novara 1971, pp. 47 s., 119-121; A. Tafi, S. Maria delle Grazie ad Arezzo, Arezzo 1973, pp. 117 s.; A.M. Maetzke, L. d'A. Madonna in trono tra i ss. Donato e Stefano, in Arte nell'Aretino ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] cui egli compare è infatti del maggio 1337, dopo di che, vecchio e malato, agì sempre per mezzo del procuratore, Goro di Cecco d'Arezzo.
Da un documento del 30 nov. 1338 sappiamo che il D. era morto e che la prebenda da lui goduta veniva concessa ad ...
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SANTINI, Bernardino
Liletta Fornasari
– Nacque ad Arezzo il 12 agosto del 1593 da Bartolomeo e da Giovanna, di cui non si conosce il cognome (Arezzo, Archivio della Fraternita dei Laici, Vacchette dei [...] la Madonna col Bambino in gloria tra i ss. Francesco e Mamante nella chiesa di S. Mamante a Santa Mama, e ad Arezzo in S. Maria in Gradi e molto spesso impiegato anche come disegnatore di 'prospettive teatrali', Bernardino svolse negli ultimi anni un ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] , La scoperta degli Etruschi. Archeologia e antiquaria nel '700, Roma 1983, pp. 54 s., 90, 125; Cultura e società nel Settecento lorenese. Arezzo e la Fraternita dei laici, Firenze 1988, pp. 31, 39 e n., 40 n., 74 (saggio di R.G. Salvadori); Scipione ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] Palmi ai funerali del Dottor C. P., celebrati il dì 6 Marzo 1860, nella Chiesa di S. Pier Piccolo in Arezzo, sua nativa città, Arezzo 1860; E. Michel, F. D. Guerrazzi e le cospirazioni politiche in Toscana dall’anno 1830 all’anno 1835, Roma 1904 ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] 41 ss., 136, 149, 165 s., 168, 172, 183, 203, 261; G. G. Goretti-Miniati, Alcuni ricordi di G. Palliani Aretino, Arezzo 1932; A. Dal Pino, Sviluppi legisl. del "De reverentiis b. Mariaev." nelle CostituzioniO.S. M. (secc. XIII-XX), in Studi storiciO ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...