celtiberi
Nome con cui dalla fine del 3° sec. a.C. erano designati i popoli della Spagna centrale. Nelle fonti più attendibili, esso è limitato, tuttavia, agli abitanti della parte orientale dell’altopiano, [...] divisi nelle tribù degli arevaci e pelendoni, belli, titti, lusoni. L’origine e la struttura etnica dei c. hanno dato luogo a discussioni; secondo alcuni sarebbero celti penetrati nel territorio degli iberi; secondo altri, iberi penetrati da E in ...
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Segovia Città della Spagna centrale (56.858 ab. nel 2008), nella Castiglia e León, capoluogo della provincia omonima. È situata presso le pendici occidentali della Sierra de Guadarrama, a 999 m s.l.m., [...] industrie alimentari, metalmeccaniche, chimiche ed elettrotecniche, e centro commerciale di una regione agricola e forestale.
Città degli Arevaci, S. fece parte in età romana della Spagna Tarraconense; durante la guerra del lusitano Viriato (147-143 ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] della Spagna centrale; nelle fonti più attendibili, il nome è limitato però agli abitanti della parte orientale dell’altopiano: Arevaci e Pelendoni, Belli, Titti, Lusoni. La loro origine e struttura etnica ha dato luogo a lunghe discussioni; secondo ...
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Spagna
Stato dell’Europa Occidentale nella Penisola Iberica.
Antichità
La S. acquista visibilità storica con le contese per il suo possesso tra cartaginesi e romani nella seconda guerra punica. La presenza [...] di Numanzia. Ma negli anni successivi Roma intervenne di nuovo contro ribellioni reiterate di lusitani soprattutto, di celtiberi e arevaci; poi le guerre civili del 1° sec. sconvolsero ancora la regione ai tempi di Sertorio e della guerra civile ...
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