Scrittore e uomo politico (Cosenza 1490 circa - Napoli 1548), fratello di Coriolano. Partecipò al sacco di Roma al seguito degli imperiali; poi segretario generale del Regno di Napoli. Celebre la sua villa [...] presso Portici (Leucopetra), ove ospitò principi (tra cui Carlo V) e letterati. Lasciò alcuni poemetti (Aretusa, sulla spedizione di Tunisi di Carlo V; Polifemo) e un romanzo, Ismene, perduto. ...
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ARCOVITO, Luigi
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 29 maggio 1766 da Santo, buon intagliatore in legno e tornitore, e da Margherita Dito, studiò nel collegio per piloti in S. Giuseppe a Chiaia [...] alla guerra contro la Russia e l'Olanda (1788).
L'Acton lo richiamò in patria nel '92. Venne imbarcato sull'"Aretusa" come tenente di vascello, e prese parte alla spedizione contro Tolone. Gli aristocratici ufficiali della marina borbonica, però, mal ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] Kimon (v.) dalle chiome strette nel ricamo di una reticella, ed il volto florido, con i riccioli che salgono liberi, dell'Aretusa di Euàinetos (v.) nei decadracmi forse emessi a ricordo della vittoria sugli Ateniesi; la testa di Kòre di prospetto di ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] al padre, che ne seguì da vicino l'educazione. In Sicilia era stato affidato a mons. A. Olivieri, poi vescovo di Aretusa, che si trasferì a Napoli nel '20 con Francesco e restò a corte fino alla morte (1834) come apprezzato ed ascoltato istitutore ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] di S. Giovanni dei Fiorentini e in sua memoria fu eretto un busto scolpito dall'Algardi.
Il libretto del melodramma L'Aretusa (ilcui testo è integralmente pubblicato in A. Solerti, Gli albori del melodramma, III,Milano 1904, pp. 349-384) fu iniziato ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] i suoi soldati nel Serapeo saccheggiandone le statue e gli ornamenti15, mentre in Siria il vescovo Marco di Aretusa trasformò il tempio principale della città in una chiesa cristiana16. Quest’ultimo caso risulta dunque paradigmatico dell’aporia ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] 460 a.C. viene datata l’emissione degli splendidi decadrammi di argento che recano sul dritto la testa della ninfa Aretusa – legata alla sorgente dell’isola di Ortigia – circondata da quattro delfini e sul rovescio una quadriga incoronata da una Nike ...
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CERRINA FERONI, Giovanni
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 luglio 1866, primogenito del marchese Costantino e di Giulia Feroni, ed entrò in marina all'età di quindici anni. Distintosi durante il [...] lungo la costa. Rientrato in patria nell'aprile del 1912, e trascorso un altro periodo di imbarco a bordo dell'"Aretusa", nella primavera del 1914 fu nominato governatore dell'Eritrea e della Somalia. Alla vigilia della guerra mondiale riuscì a ...
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CARACCIOLO, Francesco
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 18 genn. 1752 da Michele dei Caracciolo di Brienza, creato duca da Carlo di Borbone nel 1738, e da Vittoria Pescara, figlia del duca di [...] . Il C. comandò in quest'ultima fase della sua milizia borbonica una divisione, formata dal vascello "Sannite" e dalle fregate "Aretusa", "Cecere" e "Sirena", con cui diede la caccia ai corsari barbareschi dal marzo al dicembre 1798. Il 23 dicembre ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] particolare pregio la m. siracusana, con le immagini della quadriga sul dritto e della testa femminile (la ninfa Aretusa) sul rovescio. Tuttavia, nessuna di queste serie monetali raggiunse l’ampiezza di circolazione della m. della madrepatria greca ...
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quadriglia
quadrìglia s. f. [dallo spagn. cuadrilla (con raccostamento, in alcuni usi, a quattro); nel sign. 3, dal fr. quadrille, che ha lo stesso etimo]. – 1. a. ant. Drappello di cavalieri che combattevano uniti nei tornei. Con sign. affine,...
trasmutare
(ant. transmutare) v. tr. [dal lat. transmutare, comp. di trans- «trans-» e mutare «cambiare»], letter. – 1. Trasformare, mutare in altra forma, in altro aspetto: Taccia di Cadmo e d’Aretusa Ovidio ... Ché due nature mai a fronte...