FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] la tua sorte (34.5.9); nella Bibl. nationale di Parigi: Agitata navicella, Clori vaga e vezzosa, Dalle cimmerie grotte, D'Aretusa in sul lito e Londra, British Library (Add. Mss. 14211), Ilcor che vive oppresso, Quel ruscello, Questo povero mio cor ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Battista), detto Battista del Cavaliere
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, intorno al 1527-28 (Borghini tra il 1583-84, lo dice cinquantaseienne) da Domenico. [...] , 2000, p. 79), che gli restituisce un piccolo marmo con una Toletta di Venere.
Opere certe del L. sono l'Alfeo e Aretusa (1568-70: New York, Metropolitan Museum) per la villa Il Paradiso di Alamanno Bandini, e la fontana di Perseo per il palazzo di ...
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CARACCIOLO, Francesco
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 18 genn. 1752 da Michele dei Caracciolo di Brienza, creato duca da Carlo di Borbone nel 1738, e da Vittoria Pescara, figlia del duca di [...] . Il C. comandò in quest'ultima fase della sua milizia borbonica una divisione, formata dal vascello "Sannite" e dalle fregate "Aretusa", "Cecere" e "Sirena", con cui diede la caccia ai corsari barbareschi dal marzo al dicembre 1798. Il 23 dicembre ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] sciolti. Il metro usato dal B. fu anche adottato da A. Argenti (in Lo Sfortunato) e da A. Lollio (in Aretusa), entrambi ferraresi. Rispondenze notevoli esistono anche fra il Sacrificio e la Diana di Montemayor che ebbe la sua prima edizione nel 1558 ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] Caracciolo, che lo creò nel 1619, governatore di Avellino. Qui componeva, dedicandolo al suo signore, l'idillio L'Aretusa, imitazione dei consimili componimenti marinistici. L'anno successivo il B. scrisse e dedicò a Domizio Caracciolo, marchese di ...
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CERBARA, Giuseppe
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma da Giov. Battista incisore di gemme, e dalla sua prima moglie, Margherita Fabrica, fu battezzato in S. Pietro il 15 luglio 1770 (Roma, Arch. dell'Accad. [...] dell'artista, come i suoi più rappresentativi. Di questi, Milone Crotoniense, Minerva Medica, Testa coronata di Giove, Testa di Aretusa, Ebe, oltre ad una Danzatrice, dovevano essere stati incisi prima del 1808 perché sono illustrati e descritti da V ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] di quegli anni, si distinse sulla tematica della ricostruzione post-bellica il saggio Il restauro dei monumenti, uscito su Aretusa nel 1944: partecipando al dibattito sul ripristino della chiesa napoletana di S. Chiara, Pane teorizzò la necessità del ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] , Bergamo 1944;L. Sinisgalli, Saggio su Scipione [1944], in Furor Mathematicus, Milano 1950, pp. 228-250; Id., Scipione, in Aretusa, II (1945), sett., pp. 1-17;U. Apollonio, Scipione, Venezia 1945;M. Masciotta, Scipione, in Arte ital. del nostro ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] 1919 (dattiloscritto).
S. Gentile, In memoria del Mo A. P., Palermo 1924; C. Giacchino, Figure che scompaiono. A. P., in Aretusa. Periodico mensile d’arte, I (1924), 1, p. 7; O. Tiby, Il Real Teatro Carolino e l'Ottocento musicale palermitano ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] . In suo onore fu rappresentata l'11 febbr. 1561, nel palazzo di Schifanoia, il dramma pastorale di Alberto Lollio, l'Aretusa, e qualche anno dopo, nel 1567, un'altra pastorale, Lo sfortunato di Agostino Argenti.
In quel periodo fu agli stipendi ...
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quadriglia
quadrìglia s. f. [dallo spagn. cuadrilla (con raccostamento, in alcuni usi, a quattro); nel sign. 3, dal fr. quadrille, che ha lo stesso etimo]. – 1. a. ant. Drappello di cavalieri che combattevano uniti nei tornei. Con sign. affine,...
trasmutare
(ant. transmutare) v. tr. [dal lat. transmutare, comp. di trans- «trans-» e mutare «cambiare»], letter. – 1. Trasformare, mutare in altra forma, in altro aspetto: Taccia di Cadmo e d’Aretusa Ovidio ... Ché due nature mai a fronte...