AVERARA (d'Averara), Pietro
Mario Quattrucci
Vissuto a Bergamo tra la seconda metà del sec. XVII e i primi decenni del XVIII, si distinse come librettista fecondo: la prefazione della sua Angelica nel [...] . 1700; Andromaca, ibid. 1701; Admeto Re di Tessaglia, ibid. 1702; Angelica nel Catai, ibid 1702; Ascanio, ibid. 1702; L'Aretusa, ibid. 1703; Filindo, Venezia 1720; Il Trionfo della Virtù, ibid. 1724.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] al padre, che ne seguì da vicino l'educazione. In Sicilia era stato affidato a mons. A. Olivieri, poi vescovo di Aretusa, che si trasferì a Napoli nel '20 con Francesco e restò a corte fino alla morte (1834) come apprezzato ed ascoltato istitutore ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] di S. Giovanni dei Fiorentini e in sua memoria fu eretto un busto scolpito dall'Algardi.
Il libretto del melodramma L'Aretusa (ilcui testo è integralmente pubblicato in A. Solerti, Gli albori del melodramma, III,Milano 1904, pp. 349-384) fu iniziato ...
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CAPPARONI (Caperoni, Capperoni, Capparone, Capparroni), Gaspare
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque il 20 giugno 1761, da Bernardino e Flavia Agata Battarelli, a Roma, dove fu attivo ed ebbe casa [...] , eseguita in agata onice, riprodotta in grandezza naturale dal Guattani (1807, p. 135); la Nascita di Telefo e Aretusa, i cuicalchi, insieme con altri ancora citati dal Righetti, sono nella raccolta Cades dell'Istituto archeologico germanico di Roma ...
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DALLA VIOLA (della Viola, della Viuola, de la Viola, Viola)
Nicola Balata
Famiglia ferrarese di violisti e compositori, fu attiva probabilmente dalla fine del sec. XV al 1570 circa, al servizio della [...] duca Alfonso II e di Torquato Tasso, il quale - sappiamo - aveva avuto modo di stringere amicizia con Alfonso; infine dell'Aretusa, di A. Lollio, un genere promiscuo di tragedia classica, di commedia e di favola pastorale, rappresentata a Ferrara nel ...
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COSTABILI, Rinaldo
Angelo Moneta
Nacque a Ferrara nella prima metà del sec. XVI, probabilmente nel quarto decennio. Avviato alla pittura, avrebbe infatti studiato, non si sa presso quale maestro, insieme [...] Ferrara con l'Egle (1545) di G. B. Giraldi Cinzio. Al C. spettano infatti gli "apparati" per la favola pastorale Aretusa di Alberto Lollio, rappresentata nel 1563 nel palazzo di Schifanoia a spese degli studenti di legge, con musiche di Alfonso della ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] dal dio per fabbricare la sua zampogna; di Callisto mutata in orsa da Artemide, adirata per la sua bellezza. E ancora: Aretusa diviene una fonte, Driope e Lotide si trasformano in fiore di loto. Nella mitologia latina, l'Asino d'oro di Apuleio narra ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] di Russia Alessandro I e Niccolò I a Giorgio IV re d'Inghilterra e a Giorgio Washington. Dieci cammei (Antinoo, Aretusa, Baccante, Ercole, Giove,Minerva, Medusa, Paride, Giove, Aurora) furono acquistati nel 1845 da Gregorio XVI per la Biblioteca ...
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CERRINA FERONI, Giovanni
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 luglio 1866, primogenito del marchese Costantino e di Giulia Feroni, ed entrò in marina all'età di quindici anni. Distintosi durante il [...] lungo la costa. Rientrato in patria nell'aprile del 1912, e trascorso un altro periodo di imbarco a bordo dell'"Aretusa", nella primavera del 1914 fu nominato governatore dell'Eritrea e della Somalia. Alla vigilia della guerra mondiale riuscì a ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Troiano
Fausto Nicolini
Nato ad Atri il 24 febbr. 1694 da Giovan Girolamo e da Eleonora Spinelli, nel 1708 seguì il padre a Roma, ove, sotto la protezione del cardinale Francesco, [...] ai tempi di Giambattista Vico, Milano 1942, pp. 48-90, 429-434; F. Nicolini, Giacomo Casanova e il cardinale A. d'Aragona, in Aretusa, I (1944), nn. 5-6, pp. 60-72; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica..., V, Patavii 1952, p. 314; Dict. d'Hist ...
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quadriglia
quadrìglia s. f. [dallo spagn. cuadrilla (con raccostamento, in alcuni usi, a quattro); nel sign. 3, dal fr. quadrille, che ha lo stesso etimo]. – 1. a. ant. Drappello di cavalieri che combattevano uniti nei tornei. Con sign. affine,...
trasmutare
(ant. transmutare) v. tr. [dal lat. transmutare, comp. di trans- «trans-» e mutare «cambiare»], letter. – 1. Trasformare, mutare in altra forma, in altro aspetto: Taccia di Cadmo e d’Aretusa Ovidio ... Ché due nature mai a fronte...