RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] Monteverdi, il Lamento d’Arianna, diretta da Arthur Nikisch.
Nel 1911 l’esecuzione della più riuscita lirica del periodo (Aretusa per voce e orchestra, testo di Percy B. Shelley, autore ricorrente nel catalogo respighiano) – le memorie postume di ...
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RENZI, Anna
Nicola Badolato
RENZI (Rentia, Renzini), Anna. – Nacque attorno al 1620, presumibilmente a Roma (è di solito appellata «romana» nei documenti), da Pietro, anch’egli «romano» (Glixon, 1995, [...] e Paolo, cantò nella Finta savia di Strozzi, musiche di diversi autori, in primis Laurenzi, come protagonista (Aretusa) e nell’Incoronazione di Poppea di Giovan Francesco Busenello (musica attribuita a Claudio Monteverdi) come antagonista (Ottavia ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] . Nei suoi primi approcci musicali Jannacci si avvicinava al jazz, esibendosi in locali milanesi come il Taverna Mexico, l’Aretusa e il Santa Tecla. Nel corso di quelle prime esperienze suonò con musicisti come Stan Getz, Gerry Mulligan, Chet ...
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AVERARA (d'Averara), Pietro
Mario Quattrucci
Vissuto a Bergamo tra la seconda metà del sec. XVII e i primi decenni del XVIII, si distinse come librettista fecondo: la prefazione della sua Angelica nel [...] . 1700; Andromaca, ibid. 1701; Admeto Re di Tessaglia, ibid. 1702; Angelica nel Catai, ibid 1702; Ascanio, ibid. 1702; L'Aretusa, ibid. 1703; Filindo, Venezia 1720; Il Trionfo della Virtù, ibid. 1724.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia ...
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REA, Domenico
Francesco Durante
REA, Domenico. – Nacque l’8 settembre 1921 a Napoli da Giuseppe, ex carabiniere, e da Lucia Scermino, sua seconda moglie e ostetrica. In casa c’erano già la sorellastra [...] Mercurio, della novella La figlia di Casimiro Clarus. Fallì invece il progetto di pubblicare quattro poesie sulla rivista Aretusa, per il quale aveva chiesto aiuto a Benedetto Croce. Rea frequentò inoltre il gruppo dei giovani che nel novembre ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] al padre, che ne seguì da vicino l'educazione. In Sicilia era stato affidato a mons. A. Olivieri, poi vescovo di Aretusa, che si trasferì a Napoli nel '20 con Francesco e restò a corte fino alla morte (1834) come apprezzato ed ascoltato istitutore ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] di S. Giovanni dei Fiorentini e in sua memoria fu eretto un busto scolpito dall'Algardi.
Il libretto del melodramma L'Aretusa (ilcui testo è integralmente pubblicato in A. Solerti, Gli albori del melodramma, III,Milano 1904, pp. 349-384) fu iniziato ...
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PRISCO, Michele
Alessia Pirro
PRISCO, Michele. – Ultimogenito di Salvatore Prisco, civilista, e di Annamaria Prisco (aveva lo stesso cognome del marito pur non essendone parente), nacque a Torre Annunziata [...] (Faulkner, Steinbeck, Anderson). Nel 1945 un suo racconto, I morti moriranno, fu segnalato al concorso bandito dalla rivista Aretusa; mentre nel 1947 l’aspirante scrittore iniziò a collaborare a Il Risorgimento di Corrado Alvaro e a Il Nuovo Corriere ...
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CAPPARONI (Caperoni, Capperoni, Capparone, Capparroni), Gaspare
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque il 20 giugno 1761, da Bernardino e Flavia Agata Battarelli, a Roma, dove fu attivo ed ebbe casa [...] , eseguita in agata onice, riprodotta in grandezza naturale dal Guattani (1807, p. 135); la Nascita di Telefo e Aretusa, i cuicalchi, insieme con altri ancora citati dal Righetti, sono nella raccolta Cades dell'Istituto archeologico germanico di Roma ...
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DALLA VIOLA (della Viola, della Viuola, de la Viola, Viola)
Nicola Balata
Famiglia ferrarese di violisti e compositori, fu attiva probabilmente dalla fine del sec. XV al 1570 circa, al servizio della [...] duca Alfonso II e di Torquato Tasso, il quale - sappiamo - aveva avuto modo di stringere amicizia con Alfonso; infine dell'Aretusa, di A. Lollio, un genere promiscuo di tragedia classica, di commedia e di favola pastorale, rappresentata a Ferrara nel ...
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quadriglia
quadrìglia s. f. [dallo spagn. cuadrilla (con raccostamento, in alcuni usi, a quattro); nel sign. 3, dal fr. quadrille, che ha lo stesso etimo]. – 1. a. ant. Drappello di cavalieri che combattevano uniti nei tornei. Con sign. affine,...
trasmutare
(ant. transmutare) v. tr. [dal lat. transmutare, comp. di trans- «trans-» e mutare «cambiare»], letter. – 1. Trasformare, mutare in altra forma, in altro aspetto: Taccia di Cadmo e d’Aretusa Ovidio ... Ché due nature mai a fronte...