MARTIRANO, Bernardino
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza intorno al 1490 da Giovan Battista, di antica nobiltà calabrese, come lo stesso M. ricorda in un libello rimasto manoscritto e intitolato Commentariolum [...] dal dolore, «Perduta avendo ogni sua forma umana, ivi piangendo, divenne fontana» (stanze 58-68). La morte e la sepoltura di Aretusa da parte di Leucopetra diventano così l’occasione per celebrare la dimora del M. presso Portici, che da quella ninfa ...
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SAVIONI, Mario
Orietta Sartori
– Nacque a Roma intorno al 1606 da Pietro Savioni da Monte Vecchio (località incerta, forse nei pressi di Gubbio o di Fossombrone).
Lo Status animarum di S. Pietro, che [...] l’attitudine de’ gesti quanto buon maestro egli avesse avuto, e quanto fossero in lui gli anni dal senno avanzati» (L’Aretusa. Favola in musica, testi di O. Corsini, musiche di F. Vitali, [Roma] 1620, www.librettidopera.it, p. 6). Divenuto Ugolini in ...
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ARCOVITO, Luigi
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 29 maggio 1766 da Santo, buon intagliatore in legno e tornitore, e da Margherita Dito, studiò nel collegio per piloti in S. Giuseppe a Chiaia [...] alla guerra contro la Russia e l'Olanda (1788).
L'Acton lo richiamò in patria nel '92. Venne imbarcato sull'"Aretusa" come tenente di vascello, e prese parte alla spedizione contro Tolone. Gli aristocratici ufficiali della marina borbonica, però, mal ...
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VITALI, Filippo
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Firenze il 2 maggio 1591 dal fiorentino Bastiano di Battista Vitali, magnano (ossia chiavaio) nella parrocchia di S. Lorenzo, e fu battezzato [...] Mattei, fu Flora; Lorenzo Sances (Sanci, Sanchez) de’ Banchetti, detto Lorenzino, impersonò Aminta; e Francesco Ravani il padre d’Aretusa, Fileno. L’opera, che aveva avuto un’«anteprima» l’8 febbraio in casa di monsignore Alessandro Cesarini, ebbe un ...
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GIARRIZZO, Manlio
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 3 genn. 1896 dal pittore Carmelo e da Elisa Huber. Compiuto il primo apprendistato sotto la direzione del padre, frequentò l'Istituto d'arte [...] e altri artisti palermitani, nel 1924 il G. diede vita al gruppo "Artisti siciliani indipendenti" e al periodico Aretusa. L'anno seguente fece la sua prima esperienza espositiva partecipando alla Mostra d'arte primaverile siciliana, allestita al ...
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MARTIRANO, Coriolano
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza nel 1503 da Giovan Battista; ignoto è il nome della madre. La famiglia, di antica nobiltà calabrese, era composta anche dai fratelli Bernardino, [...] da Trento, per recarsi a Venezia tra l’8 febbraio e il 1° marzo 1546, forse per procurare la pubblicazione del Pianto di Aretusa presso un tipografo lagunare, e ancora tra il 21 giugno e il 6 luglio 1546, tra il 26 dicembre e i primi di gennaio ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] di B. Guarini. Nel 1563 venne rappresentata, a spese degli studenti di diritto, a palazzo Schifanoia e alla presenza del duca, l'Aretusa del L., con le musiche di A. Della Viola e le scene di R. Costabili: a caldeggiare la composizione del testo era ...
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BONARELLI, Godeardo
Mario Natalucci
Di nobile famiglia anconitana, nacque a Sirolo (Ancona) il 15 maggio 1806. Secondo una tradizione orale, non confortata da documenti, nel 1827 si recò a Roma frequentandovi [...] . eredi Bonarelli), inciso da A. Bedetti.
Numerosi anche i quadri a soggetto mitologico non privi di un certo effetto: Aretusa (propr. eredi Bonarelli).
Nelle varie opere di soggetto sacro la cura del disegno si accompagna spesso a un senso mistico ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] e tenace tra, appunto, Erotocrito (cioè il tormentato dall'amore), l'eroico e gentile protagonista, e la bella e dolce Aretusa, la virtuosa figlia del re a lui pervicacemente negata. Ma il loro "amore costante nella gioia trovò fine" ché tanti ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] ogni volume pubblicato, recava una presentazione redatta senza firma dal Bocelli. Nell'altra collezione di letteratura e di critica "Aretusa" (1957-1974), articolata in 31 volumi e diretta per l'amico editore Sciascia, pubblicò testi di G. Dessi, M ...
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quadriglia
quadrìglia s. f. [dallo spagn. cuadrilla (con raccostamento, in alcuni usi, a quattro); nel sign. 3, dal fr. quadrille, che ha lo stesso etimo]. – 1. a. ant. Drappello di cavalieri che combattevano uniti nei tornei. Con sign. affine,...
trasmutare
(ant. transmutare) v. tr. [dal lat. transmutare, comp. di trans- «trans-» e mutare «cambiare»], letter. – 1. Trasformare, mutare in altra forma, in altro aspetto: Taccia di Cadmo e d’Aretusa Ovidio ... Ché due nature mai a fronte...