LIEBERMANN, Max (XXI, p. 103)
Pittore e incisore tedesco, morto l'8 febbraio 1935.
Bibl.: Emporium, XLIII, 1937, p. 386; G. L. Luzzatto, Gli scritti d'arte di M. L. in L'Arte, n. s., IV, 1933, pp. 284-295; [...] R. Pane, Ricordo di M. L., in Aretusa, I, 1944, n. 4; H. Weidhaas, M. L., Gedanken aus einem Vortrage, ecc., in Zeitschrift für Kunst, I, 1947, pp. 48-51. ...
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(gr. ᾿Αλϕειός) Nella mitologia greca, nome della divinità del fiume omonimo nel Peloponneso. Con lui fu spesso onorata Artemide, con l’epiteto di Alfea, e varie leggende sorsero sull’amore di A. per questa [...] dea. Una leggenda più recente sostituì poi ad Artemide una ninfa del suo seguito, di nome Aretusa. ...
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poetare
Antonio Lanci
Il verbo ricorre per lo più come intransitivo, nel senso di " dire in poesia ", " comporre versi ": Cv II XII 8 de la donna di cu' io m'innamorava non era degna rima di volgare [...] alcuna palesemente po[e]tare; If XXV 99 Taccia di Cadmo e d'Aretusa Ovidio, / ché se quello in serpente e quella in fonte / converte poetando, io non lo 'nvidio (cfr. Met. IV 563 ss. e V 572 ss.); Pg XXI 98 l'Eneïda... mamma / fummi, e fummi nutrice, ...
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(gr. ῾Εσπερίδες) Mitiche fanciulle dall’amabile canto che la leggenda greca pone in un’isola dei mari occidentali a custodire in un giardino i magici frutti dorati di un albero vigilato da un drago.
La [...] leggenda delle E. ebbe molte varianti. Il numero delle E. oscilla da 1 a 11, ma di solito sono tre: Egle, Aretusa, Espera, figlie della Notte e dell’Oceano o di Atlante, che di fronte al loro giardino sostiene la volta celeste. Al giardino delle E. ...
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Letterato cretese (sec. 16º-17º), autore del poema epico ᾿Ερωτόκριτος, una delle opere più significative del periodo detto della Rinascenza cretese, pubblicato a Venezia nel 1713. Scritto in versi decapentasillabi [...] popolare greca e della letteratura cavalleresca italiana, esso narra la storia d'amore di due giovani, Erotòkritos e Aretusa, e sembra annoverare tra le sue fonti la trasposizione italiana in versi del quattrocentesco romanzo popolare francese Paris ...
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SAVIONI, Mario
Orietta Sartori
– Nacque a Roma intorno al 1606 da Pietro Savioni da Monte Vecchio (località incerta, forse nei pressi di Gubbio o di Fossombrone).
Lo Status animarum di S. Pietro, che [...] l’attitudine de’ gesti quanto buon maestro egli avesse avuto, e quanto fossero in lui gli anni dal senno avanzati» (L’Aretusa. Favola in musica, testi di O. Corsini, musiche di F. Vitali, [Roma] 1620, www.librettidopera.it, p. 6). Divenuto Ugolini in ...
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CALCIDE (v. vol. ii, p. 259)
L. Beschi
Nessun elemento sostanziale e nuovo è venuto a chiarire i problemi topografici di C., a riscontro della dettagliata descrizione di Dicearco. Recenti revisioni di [...] , fin d'ora, la constatazione dell'importanza del centro, giustificata dalla situazione geografica.
Nell'area della fonte Aretusa si è riscontrata una documentazione ceramica dal primissimo Neolitico fino al Tardo Elladico. Uguale quadro presenta la ...
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Critico letterario (Roma 1900 - ivi 1974); si è occupato soprattutto di letteratura contemporanea Italiana, sia come redattore dell'Enciclopedia italiana, del Dizionario Enciclopedico Italiano e del Lessico [...] Il Mondo (dal 1949) e nella Stampa. Ha diretto due collezioni di letteratura e di critica: Nuova biblioteca italiana e Aretusa. Ha curato antologie di scrittori contemporanei, fra cui Rugantino (1942), "prose romane" di A. Baldini, e Poesie di A ...
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LOLLIO, Alberto
Giuseppe Toffanin
Letterato del sec. XVI. Nato a Firenze, trascorse la sua vita per lo più a Ferrara, dove promosse l'Accademia degli Alterati e morì sessantenne nel 1568.
Dotto nelle [...] ricorda quella della veechia commedia, ma i personaggi sono pastori come qualche anno dopo quelli dell'Aminta.
Bibl.: A. F. Pavanello, Aretusa, commedia pastorale di M. A. L. pubbl. sec. l'autogr., Ferrara 1901; V. Rossi, B. Guarini e il Pastor fido ...
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PIRAMO e TISBE (Πύραμος, Θίσβη)
E. Paribeni
Il nome T. è assegnato a una piccola città beotica, a una delle figlie del fiume Asopos e ad una ninfa di sorgente che, con ogni probabilità, sarà da identificare [...] tra il fiume Piramo di Cilicia e una ninfa Tisbe, che per molti aspetti è parallela a quella di Alfeo e di Aretusa: come il fiume di Cilicia avesse inseguito per vie sotterranee la sua ninfa sino a Cipro. Invece, presumibilmente per effetto di un ...
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quadriglia
quadrìglia s. f. [dallo spagn. cuadrilla (con raccostamento, in alcuni usi, a quattro); nel sign. 3, dal fr. quadrille, che ha lo stesso etimo]. – 1. a. ant. Drappello di cavalieri che combattevano uniti nei tornei. Con sign. affine,...
trasmutare
(ant. transmutare) v. tr. [dal lat. transmutare, comp. di trans- «trans-» e mutare «cambiare»], letter. – 1. Trasformare, mutare in altra forma, in altro aspetto: Taccia di Cadmo e d’Aretusa Ovidio ... Ché due nature mai a fronte...