Letterato (Firenze 1508 circa - Ferrara 1568). Più che per le sue orazioni volgari, di cui pubblicò una raccolta nel 1563, è ricordato per una commedia pastorale in endecasillabi, Aretusa, rappresentata [...] a Ferrara nello stesso anno, che precorre l'Aminta di T. Tasso ...
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Incisore di monete, attivo a Siracusa alla fine del sec. 5º a. C. Creò conî per il decadramma del 412 per la vittoria dell'Assinaro (con testa di Aretusa di prospetto) e l'aureo da cento litre con testa [...] femminile e Eracle in lotta con il leone, di morbido e raffinato modellato ...
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FLORA, Francesco
Arnaldo Bocelli
Critico letterario, nato a Colle Sannita (Benevento) il 27 ottobre 1891. Già redattore-capo della Critica di B. Croce, fondò a Napoli (1944) Aretusa, rivista di varia [...] letteratura, e nel 1946, a Milano, La Rassegna d'Italia, che dirige tuttora. Direttore della collezione di classici Mondadori (per la quale ha curato, fra l'altro, una nuova edizione critica del Leopardi), ...
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Incisore siracusano, vissuto circa fra il 425 e il 387 a. C., e che ha firmato un gruppo di tetradrammi. Questi presentano alcune notevoli varianti dell'effigie di Aretusa, che vi è incisa con sfendone [...] , di cui il maestro è il più degno rappresentante. Per le sue peculiarità stilistiche la testa sembra preceda la magnifica effigie dell'Aretusa di Cimone. L'arte di E. si rivela affine a quella di Eumene, con il quale egli ha comuni alcune varianti ...
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PIRAMO e TISBE (Πύραμος, Pyrămos; Θίσβη, Thisbe)
Carlo GALLAVOTTI
La leggenda originaria dell'amore di un dio fluviale della Cilicia per la ninfa Tisbe (che è nome greco) ricorda quella più nota di Alfeo [...] e Aretusa (v.) e altri miti consimili, che probabilmente hanno origine etnica e naturistica nello stesso tempo. La leggenda poi assume i caratteri della novella, combinandosi in vario modo con motivi popolari. Uno è il motivo della fedeltà tra sposi ...
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Incisore di monete (fine sec. 5º a. C.), il maggiore degli incisori monetali antichi. Lavorò per le zecche di Siracusa, di Catania e di Camarina. A Siracusa creò tre conî con teste femminili: nel decadramma, [...] la testa di Aretusa, coronata di canne fluviali, è di una morbida plasticità. Nei rovesci di queste monete modellò il gruppo di Eracle che strozza il leone, e diverse varianti della quadriga. Nel tetradramma di Catania coniò la testa di Apollo, con ...
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Editore italiano (Sommatino, Caltanissetta, 1919 - Bari 1986). Nel 1947 fondò a Caltanissetta l'omonima casa editrice, attiva prevalentemente nella pubblicazione di opere di carattere letterario, storico [...] e artistico e di alcune collane di saggistica e narrativa, tra cui ricordiamo: Aretusa, Lo Smeraldo, Quaderni di Galleria. Di notevole interesse la rassegna bimestrale di cultura Galleria, fondata nel 1949. ...
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Musicista (Firenze 1590 circa - ivi 1653). Sacerdote, fu cantore e maestro di cappella a Firenze, Roma, nuovamente Firenze, Bergamo (fino al 1649), lavorò a musiche d'ogni genere, sia monodiche sia polifoniche. [...] Più che per le pagine sacre e madrigalistiche è ricordato per una "favola pastorale" Aretusa (rappr. 1620) che costituisce la prima compiuta manifestazione della scuola operistica romana. ...
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Scrittore e uomo politico (Cosenza 1490 circa - Napoli 1548), fratello di Coriolano. Partecipò al sacco di Roma al seguito degli imperiali; poi segretario generale del Regno di Napoli. Celebre la sua villa [...] presso Portici (Leucopetra), ove ospitò principi (tra cui Carlo V) e letterati. Lasciò alcuni poemetti (Aretusa, sulla spedizione di Tunisi di Carlo V; Polifemo) e un romanzo, Ismene, perduto. ...
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Poema cretese, composto probabilmente ai principî del sec. XVII. Secondo gli ultimi versi, la cui autenticità è però messa in dubbio, l'autore sarebbe Vincenzo Cornaro (Βιντζέντζος Κορνάρος), forse originario [...] torneo indetto da Eraclio, e in cui si distinguono per valore il principe di Bisanzio e quello di Creta, Erotocrito riesce vincitore. Aretusa gli concede il primo convegno e i due amanti si giurano fede eterna; ma il re Eraclio, che ha già scelto per ...
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quadriglia
quadrìglia s. f. [dallo spagn. cuadrilla (con raccostamento, in alcuni usi, a quattro); nel sign. 3, dal fr. quadrille, che ha lo stesso etimo]. – 1. a. ant. Drappello di cavalieri che combattevano uniti nei tornei. Con sign. affine,...
trasmutare
(ant. transmutare) v. tr. [dal lat. transmutare, comp. di trans- «trans-» e mutare «cambiare»], letter. – 1. Trasformare, mutare in altra forma, in altro aspetto: Taccia di Cadmo e d’Aretusa Ovidio ... Ché due nature mai a fronte...